L’esperienza da Zuma equivale ad immergersi in un’atmosfera del tutto singolare respirando l’internazionalità del brand
Zuma nasce dalla spiccata passione dello chef Rainer Becker per la cucina giapponese e dalla sua convinzione che Londra fosse il posto giusto per sviluppare la sua personale interpretazione.
L’incontro fortuito tra Rainer Becker e Arjun Waney ha portato l’apertura del ristorante Zuma a Knightsbridge nel 2002, ma è stato anche l’inizio di una collaborazione che ha permesso di espandere con successo il brand in tutto il mondo.
Fortemente influenzato dal periodo trascorso in Giappone, chef Rainer Becker disegna una filosofia culinaria contemporanea, elegante e sofisticata, ispirata allo stile di ristorazione giapponese più informale, quello izakaya.
Il menù
Il menù è autentico ma non tradizionale. Si compone essenzialmente di tre fattori:
- la cucina principale, dove nasce il menù di piatti ben agganciati all’oggi;
- il Sushi Bar, con chef dedicati;
- il Robata Grill, che trae origine dallo stile di cottura dei pescatori del nord del Giappone.
La voce beverages è altrettanto fondamentale nell’intera esperienza e per questo molto curata. Zuma vanta infatti il primo sommelier di saké in Europa. La dedizione di Rainer Becker per il saké è tale che ne vengono servite 40 varietà diverse, tra cui il suo Biwa no Choju, prodotto esclusivamente per Zuma dalle acque del lago Biwa nella prefettura di Shiga.
L’acqua minerale naturale del lago fu resa leggendaria in Giappone dall’ultimo shogun, Tokugawa Yoshiro, che nel XV secolo creò le regole che oggi governano gli stili di cucina giapponese e la cerimonia del tè.
Oltre ai vini e ai sakè offerti dal ristorante, i bar di Zuma sono una destinazione a sé. Sono locali rinomati per i cocktail d’autore, che utilizzano ingredienti di prima qualità e spirits giapponesi selezionati.
Altra componente essenziale di Zuma è l’ambiente, ispirato ai 4 elementi Terra, Fuoco, Acqua e Aria. Il designer Noriyoshi Muramatsu introduce giochi d’acqua dall’effetto calmante e sceglie di utilizzare il pino antico, riciclato da vecchie case giapponesi. Per tradizione, infatti, si ritiene che il legno contenga la buona volontà dei precedenti proprietari.
Per chef Rainer Becker, Zuma è un’esperienza olistica, in cui ogni elemento ha importanza nel raggiungere il medesimo obiettivo: esaltare e completare gusto e sapori.
Zuma nel mondo
Zuma London, il primo ristorante ad aprire, rimane il fiore all’occhiello del brand, cresciuto ormai su scala globale. Ad oggi conta undici ristoranti nel mondo a Hong Kong(2007) Dubai (2008) Istanbul (2008) Miami (2010) Bangkok (2011) Abu Dhabi (2014) New York (2015) Roma(2016) Las Vegas (2017) Boston (2019) e Madrid (2021). Nel 2022 sono stati inaugurati Zuma Porto Cervo, Zuma Mykonos e Zuma Ibiza che si aggiungono agli altri indirizzi stagionali, tra cui la penisola di Datca, Bodrum, Phuket, Kitzbuhel.
Zuma in Italia
Zuma in Italia è sinonimo di eleganza, stile e trend. La clientela multietnica viene accolta da un servizio altamente professionale rispettando le esigenze di un pubblico sempre alla ricerca di un qualcosa in più che Zuma riesce a soddisfare.
Terzo indirizzo italiano previsto dopo Roma e Porto Cervo è in una delle isole più iconiche d’Italia: Capri. Sul rooftop del Capri Palace Jumeirah il ristorante inaugurerà inizio estate 2023, occupando la terrazza panoramica dell’albergo nell’incantevole località di Anacapri. Capri non farà eccezione. Lo spazio – un tempo dedicato a eventi, concerti e matrimoni – è di per sé un inno alla naturale bellezza di questo angolo di costa italiana. Regala infatti la vista più invidiabile sul Golfo di Napoli e si presta senza sforzo a valorizzare il concept per cui Zuma è celebre nel mondo. Il rooftop saprà omaggiare il Made in Italy nei dettagli, come le piastrelle giapponesi o i banconi in granito, entrambi realizzati a mano.
L’apertura a Capri
“Quello per l’Italia è un amore a prima vista. Siamo orgogliosi di aprire il nostro terzo ristorante, questa volta a Capri” commenta Sven Koch, CEO del Gruppo Azumi.
Ermanno Zanini, direttore generale di Capri Palace Jumeirah e vice presidente regionale del Gruppo Jumeirah ha aggiunto: “Siamo felici di unire le forze con Zuma e di poter offrire ai nostri ospiti e agli amanti dell’isola una firma gastronomica di primissimo livello. Il Capri Palace Jumeirah coglie l’essenza della Dolce Vita italiana e la sinergia con Zuma Capri arricchisce ulteriormente la nostra offerta gastronomica, offrendo una motivazione in più per esplorare il fascino incontaminato di Anacapri in questa stagione.”

Zuma Portocervo
Con l’apertura a Capri, Zuma completa un incredibile triangolo italiano. Il brand è infatti a Roma, città del debutto nonché ristorante permanente, e a Porto Cervo, inaugurato nel 2022 e di prossima riapertura il 15 giugno con i suoi due piani panoramici svettanti sulla marina.
L’idea di triplicare rende orgogliosa la patria del Bel Paese che ne valorizza il concept, tuttavia, a questo punto ci chiediamo quale potrebbe essere l’ulteriore sfida da parte di Zuma? Roma, Porto Cervo, Capri, next stop? Milano? Sarà forse giunta l’ora di svelare la tanto attesa?