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Wood*ing Bar, proteggere la natura attraverso i cocktail

By Gennaio 31, 2019No Comments

Con il locale di Milano e la scusa della miscelazione il Wood*ing Lab racconta la sua “ricerca” a tutela del Pianeta. Stefano Tosoni: “L’ambiente può essere ancora fonte di sostentamento”

La Mixology ricorda un po’ l’alchimia. Si scelgono gli ingredienti e si mescolano fra loro per poi ottenere delle bevande uniche. Ma non si tratta di qualche formula strana, bensì di una ricerca costante verso nuove scoperte. E se ora introducessimo ingredienti naturali come bacche, erbe e fiori? Cosa verrebbe fuori? Qualcuno l’ha già sperimentato. Valeria Margherita Mosca, equipaggiata della sua esperienza sia nell’ambito scientifico che in quello culinario, ha creato il Wood*ing Lab, un laboratorio unico al mondo dedicato alla scoperta e alla ricerca, per favorire l’utilizzo degli ingredienti selvatici. Questa passione ha permesso anche la nascita del primo bar al mondo dove è possibile bere cocktail particolari creati appunto da questo mix tra natura selvatica ed eleganza della miscelazione, ovvero il Wood*ing Bar.

Il locale ha visto la luce grazie anche al successo del loro primo libro “Wild Mixology”, che descrive diverse ricette di miscelazione di cocktail. “La mixology è stato uno strumento per poter raccontare la ricerca” ci spiega Stefano Tosoni, membro del team di Wood*ing Lab e responsabile dei progetti “c’era l’esigenza di trovare un modo per poter dimostrare che è ancora possibile rivolgersi all’ambiente come una fonte di sostentamento.

Il cocktail si è dimostrato un veicolo di comunicazione in grado di arrivare a tutti.” La carta delle bevande è molto particolare. Infatti i vari cocktail non hanno dei veri e propri nomi, ma sono numerati perché seguono un po’ una catalogazione scientifica. Uno dei più particolari è il N°1, che ha come base il distillato Mescal, poi un tè di foglie di rovo fermentate, una terra di radici fermentate e della castalda, che prepara la bocca alla degustazione.

Il bar invece si presenta come un ambiente che d° la sensazione di trovarsi veramente in una casetta nel cuore della foresta: “Il rispetto per l’ambiente è fondamentale, perché è la base su cui noi lavoriamo e prendiamo delle decisioni” commenta Valeria Margherita Mosca che ci ricorda come tutto proviene dalla natura e per questo bisogna tutelarla.

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