Mario Iacobelli e Gabriele Cedrone hanno sviluppato un’applicazione per smartphone e tablet in grado di abbinare una playlist musicale alla bottiglia che stiamo per bere
Se si vuole ascoltare una Playlist musicale abbinata alla propria cantina basterà scaricare la nuova app “Wine Listening”: una nuova esperienza di degustazione che si affaccia in un mondo enoico pieno di note ma che nessuno era mai riuscito ad ascoltare.
Tutto si basa sulle numerose ricerche effettuate dal Crossmodal Research Laboratory di Oxford, dipartimento capitanato dallo psicologo sperimentale Charles Spence. L’equipe ha dimostrato come una frequenza audio o un brano musicale, se ascoltati durante la degustazione di un piatto o di un vino, possano alterarne i parametri di valutazione. Wine Listening ha digitalizzato il “metodo Spence” realizzando un algoritmo in grado di associare il giusto sound al vino che si sta bevendo. Durante la fase di matching, verranno analizzati più di 20 parametri derivanti dalle analisi organolettiche della bottiglia e ricercati più database contenenti milioni di brani catalogati per BPM, tonalità, frequenze e generi musicali. Per accedere all’app basta avere un account Spotify: l’algoritmo in base alla foto dell’etichetta proporrà il genere musicale adatto e creerà una Playlist personalizzata.
Questa la pensata di Gabriele Cedrone (sommellier) e Mario Iacobelli (mobile engineering) che ci hanno regalato un modo tutto nuovo di poter ascoltare un vino, sorseggiando dell’ottima musica.