Intervista ad Antonello Maietta, Direttore dell’Associazione Italiana Sommelier
In occasione dell’uscita della nuova edizione di Vitae, la guida della AIS (Associazione Italiana Sommelier), abbiamo intervistato il Direttore, Antonello Maietta. Vitae è una guida sui generis: non è legata al mondo dell’editoria e non viene venduta al pubblico, ma è ideata come uno strumento nelle mani dei soci di questa oramai storica istituzione. Denotata da un approccio che pone molta attenzione sull’abbinamento oltre che sulla pura analisi delle caratteristiche dei vini, la guida Vitae è la summa del lavoro svolto da ventidue redazioni territoriali. Nonostante questa forte attenzione alla territorialità, l’attenzione non è posta solamente su quei vini che rispecchiano fedelmente la tradizione ma anche su quelli che denotano un certo grado di originalità: ciò che conta veramente è che si tratti di buon vino. Inoltre, essendo lo spazio della guida limitato, non avrebbe senso sprecarlo parlando di vini di bassa qualità e, di conseguenza, l’attenzione viene posta unicamente sull’alta qualità. Per supplire a questo limite l’AIS sta lavorando ad una piattaforma digitale che superi i limiti di spazio materiale e sia aggiornabile in tempo reale. In quest’ultima edizione si riscontrano due significative novità: da un lato c’è l’incremento del 30% di vini biologici e biodinamici segno di una crescente attenzione al rispetto del territorio, dall’altro un’inversione di tendenza che si orienta al ritorno a vini più delicati e facilmente abbinabili tipici della tradizione italiana.
“È uno strumento di lavoro”
– Antonello Maietta –
Francesco Snoriguzzi
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