Dal classico al rivisitato, nessuno riesce a resistergli. A Treviso il 21 e 22 settembre
Affondare il cucchiaino nella sua morbidezza. Rompere quella cascata di cacao che lo ricopre. Girarsi il cucchiaino in bocca fino a pulirlo completamente. Non è roba per chi sta attento alla linea. Questa è cosa per veri golosi. Questa è la celebrazione del Tiramisù.
Avevamo avuto già modo di parlarne in occasione della tappa precedente, quella di giugno, dove chef non professionisti si sono sfidati per fare un altro passo verso la conquista del posto come miglior tiramisù del mondo. Li abbiamo seguiti, e con l’ennesima scrematura si è arrivati all’incontro successivo. Stiamo parlando della TWC Tiramisù World Cup. Anche in questa edizione, la terza, i pastry chef si sfideranno sia per la categoria tiramisù classico che quello creativo. Come nelle edizioni precedenti, la manifestazione ha un tema specifico. Nel 2017 fu la volta del fiume Sile, nel 2018 le terre del prosecco, quello di quest’anno riguarda lo Spritz Time: «Ci siamo accorti che uno dei momenti più attesi delle nostre giornate, quelli che immancabilmente “condiscono” ritrovi con gli amici (ma anche appuntamenti di lavoro!) è quello dello “spritz time”, inteso come aperitivo – ha illustrato Francesco Redi di Twissen, ideatore e organizzatore della rassegna -. Ecco allora l’idea di condividere questo momento con chi viene a Treviso per la TWC, com’è d’abitudine quando si accolgono gli amici. Allo stesso tempo, è un’occasione per immergersi nella città che già così come si presenta rimane impressa per i suoi scorci, la sua atmosfera e il patrimonio artistico».
L’appuntamento è nella cittadina veneta il 21 e 22 settembre per poi passare anche a tappe fuori dei confini nazionali e infine il gran finale nel cuore, sempre di Treviso, nel mese di novembre. Saranno presenti, tra gli altri: Mario Conte, sindaco; Andrea De Checchi, vicesindaco; Lavinia Colonna Preti, assessore Beni Culturali e Turismo e Francesco Redi, CEO & Founder di Twissen – organizzatore dell’evento.