La Carbonara: il piatto che mette d’accordo tutti
La Carbonara è una delle ricette più amate e replicate in giro per il globo. Sarà per quella densa, goduriosa cremina a base di tuorlo d’uovo, Pecorino e pepe nella quale è immersa la pasta, o forse la croccantezza del guanciale che sfrigola sotto i denti e si scioglie in bocca. Sta di fatto che questa pietanza piace a tutti, tanto da essere celebrata globalmente il 6 aprile, in occasione di una giornata specificatamente a lei dedicata: il Carbonara Day. Per questo motivo abbiamo voluto proporre un abbinamento inusuale, con vini internazionali che si sposano a meraviglia con uno dei caposaldi della tradizione gastronomica italiana. Un omaggio all’internazionalità della Carbonara, che mette d’accordo tutti e porta l’italianità nel mondo.
Retsina “Tear of the pine” 2018 – Kechris
Zona: Grecia;
Uvaggio: 100% Assyrtiko;
Colore: Giallo paglierino intenso;
Gradazione Alcolica: 13,5%;
Al naso: Scorza di limone, note iodate, resina di pino, rosmarino;
Al palato: Un vino di grande corpo, fresco e sapido;
Lo consigliamo: Perché il particolare sentore di resina, davvero ben calibrato in questa bottiglia, aggiunge una nota inusuale, ma assai gradevole, alla Carbonara.
Pinot Noir ‘Farrside’ 2018 – By Farr
Zona: Australia;
Uvaggio: 100% Pinot Nero;
Colore: Rosso rubino scarico;
Gradazione Alcolica: 13,5%;
Al naso: Ribes rosso, grafite, note fumé;
Al palato: Tannini di velluto, buona freschezza e una bella nota minerale;
Lo consigliamo: Perché i tannini delicati del Pinot Nero si equilibrano bene con la Carbonara.
Spumante ‘Puro Amber’ 2013 – Movia
Zona: Slovenia;
Uvaggio: 100% Ribolla;
Colore: Giallo ambrato con riflessi dorati;
Gradazione Alcolica: 12,5%;
Al naso: Mela cotta, mentuccia selvatica, burro e crosta di pane;
Al palato: Grande corpo e persistenza, ma anche freschezza, rotondità e mineralità;
Lo consigliamo: Perché l’elegante effervescenza di questo orange wine pulisce a meraviglia il palato, tra una forchettata e l’altra di Carbonara.