Dal 20 al 26 maggio per il terzo anno mixologist ed esperti provenienti da tutta Italia spiegheranno le caratteristiche e le peculiarità della miscelazione
La terza edizione per la Torino Cocktail week: nel capoluogo piemontese torna l’evento dedicato alla mixology. Fra degustazioni, masterclass e tavole rotonde questa manifestazione è un’occasione per celebrare il distillato torinese per eccellenza: il Vermouth. Il festival cresce sempre di più e nel 2019 sono ben 30 i locali che partecipano ospitando barman ed esperti della mixology che giungono in città a sostegno del focus principale: Bere bene.
In ogni giornata un ingrediente sarà il “protagonista”. Si parte con il Vermouth, ovviamente, per proseguire poi con Gin, Whisky, Vodka, Agave e Rum. Invece, nella giornata di domenica 26 tutti i riflettori saranno puntati sui mocktail, ovvero dei cocktail con una bassa gradazione alcolica che negli ultimi tempi hanno fatto tendenza sia in Italia che all’estero. Sono l’ideale per coloro che non hanno una grande passione per l’alcol. A parlarne sarà Diego Ferrari: proprio lui ha creato una linea di cocktail che non superano i 21° alcolici.
Nel weekend a tenere banco è il Salone del Cocktail a Palazzo Carignano che accoglie le aziende produttrici di liquori che avranno il loro spazio espositivo e un’intera area degustazione. Oltre ai miscelati anche un corner dove bere bollicine e vini della selezione Torino DOC a cura della Camera di Commercio della città.
Ad attirare l’attenzione di appassionati e curiosi di mixology è la sfida tra i bartender. Si tratta dei 10 finalisti che durante la cocktail week hanno preparato i drink più apprezzati dal pubblico e gareggiano per il premio finale. Nel corso della settimana si sono alternati numerosi eventi nella città, tutti dedicati al bere miscelato di qualità. Incontri e scambi di opinioni per capire come si beve un vero cocktail e anche come riuscire ad apprezzarne le peculiari note olfattive. Per accedere agli eventi è necessario l’acquisto di un Cocktail Pass disponibile online. Mentre l’ingresso al Salone del cocktail è gratuito.