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Storiche Cantine Bosco Nestore: quando la tradizione di famiglia si rinnova di generazione in generazione nel segno del buon vino

By Febbraio 7, 2019No Comments

A Nocciano, in provincia di Pescara, l’azienda che fu fra le prime a produrre vino in Abruzzo

Affondare le radici nella tradizione familiare affermando un’identità unica e di grande rilievo nel panorama vinicolo abruzzese e nazionale: Storiche Cantine Bosco Nestore a Nocciano, in provincia di Pescara, è una più antiche dell’intera regione. Fondata da Giovanni Bosco alla fine dell’Ottocento, da oltre trent’anni è a Nocciano. La famiglia è infatti originaria di Pescara Colli e vive tuttora dove proprio il bisnonno Bosco Nestore fondò la cantina. Tra le prime aziende a produrre vino in Abruzzo, fu anche forse la prima come imbottigliamento ad esportarlo prima negli Stati Uniti nel 1968, poi in Venezuela e in diversi altri paesi europei ed in Canada.

Qui si continua a fare tesoro di ciò che i padri ed i nonni hanno tramandato per lavorare nel rispetto della tradizione. L’innovazione sta invece nella tecnologia: vengono usati i migliori macchinari all’avanguardia per la produzione, iniziando dalle presse che lavorano in sottovuoto, poi fermetini che trasformano i mosti esclusivamente con l’utilizzo del freddo o ancora la tecnologia delle vasche di cemento ed i travasi per caduta senza utilizzo di pompe, fino ad un impianto di imbottigliamento che è il più moderno attualmente in commercio. Si legge sul sito ufficiale “Fare dono di tutti i colori, sapori e profumi della terra d’Abruzzo imprigionandoli nei nostri vini”: questa è la filosofia di Storiche Cantine Bosco Nestore. Partire dall’uva quindi dal territorio, i frutti della terra che si trasformano in vino, è un qualcosa che appartiene al territorio e parte dal territorio. Il terreno, l’aria e tutto il microclima dove le uve e i vigneti sono allevati vengono trasportati nel gusto e nei profumi dei vini dell’azienda.

“Il vino è vita”

– Stefania Bosco –

Stefania Bosco ama scherzare sul fatto che molti in maniera simpatica le dicono che nel suo sangue ed in quello del fratello scorre vino. Difficile a suo giudizio dire quale sia il segreto del vino prodotto… l’amore e la passione che vengono messe nel lavoro traspaiono e vengono fuori nel gusto, nei profumi e nei sapori. Attualmente in produzione ci sono circa venti etichette per ogni occasione o momento o gusto che Stefania Bosco definisce come tutti figli e appunto per questo non vuole indicare una di queste che possa essere indicativa per rappresentare l’intera produzione.

Proprio le etichette sono sempre state un simbolo di riconoscimento: la prima bottiglia nacque nel 1968 e questa etichetta ha accompagnato il cammino di Storiche Cantine Bosco Nestore fino ai giorni nostri per quasi mezzo secolo di vita: è stato fatto un restyling cercando però di non perdere la tradizione della vecchia etichetta, ma semplicemente riportandola ad un pubblico più moderno con nuove grafiche. Bottiglie personalizzate… si dà infatti molta importanza a ciò che è il contenuto, ma da fuori si deve capire che si sta aprendo una bottiglia di un certo pregio.

La cantina è un vero e proprio gioiello di architettura, si parla di grandi botti o barrique. Prima di essere messe in commercio tutte le linee fanno un affinamento di due o tre anni nei tunnel, cioè in nicchie dove vengono adagiate le bottiglie. Tutto ciò succede a sei metri sotto terra in assenza di luce e rumori, a temperatura controllata dunque in condizioni assolutamente ideali. Attualmente di queste linee in commercio ci sono quelle del 2010-2011-2012, la 2013 ancora non è in commercio.

Il rispetto dell’ambiente è prioritario ed è garantito da un impianto fotovoltaico sopra, depuratori interni per quanto riguarda le acque reflue, vigne che sono a conversione biologica. Intendere il lavoro sempre in evoluzione è un altro degli obiettivi che regolano l’attività: non ci si ferma mai, non ci si sente cioè arrivati, ma sempre in costante movimento. Si sta puntando molto sul turismo enogastronomico e si mira a capire come si muove il mercato: in base alle richieste si deve essere pronti a qualunque prospettiva.

L’azienda è dunque in evoluzione continua anche perché c’è una nuova generazione già pronta a portare avanti l’attività ed è importante mantenere i giusti stimoli per guardare a nuovi importanti traguardi per continuare a mantenere alta la tradizione familiare.

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