Quali ingredienti vogliamo ad ogni costo? A raccontarcelo è la ricerca dell’Osservatorio Immagino GS1 Italy
Sono 64.800 prodotti confezionati e venduti nella grande distribuzione italiana. Questo il dato che emerge dalla ricerca sviluppata dall’Osservatorio Immagino GS1 Italy. I dati parlano chiaro: gli alimenti più venduti sono quelli maggiormente benefici per la nostra salute. Si spazia, quindi, tra canapa, spirulina, mirtillo, avocado, zucchero di canna e farro.
Una tendenza che ben si sposa con le proposte aziendali. Infatti, se da un lato si segue l’onda commerciale e l’attenzione del consumatore è rivolta all’ingrediente immancabile del momento, dall’altro viene dimostrato che si continua a resistere ai cambiamenti e alle mode dettate dai grandi chef. Da questa ricerca emerge l’attenzione (forse maniacale?) che il consumatore italiano mette nella selezione dell’ingrediente e della sua spesa.
Altro dato interessante è il carattere trasversale di queste materie prime: sempre più spesso scegliamo di consumarle da sole o in combinazione con altre. “Quello degli ingredienti benefici è un fenomeno sulla cresta dell’onda: da un lato – afferma l’Osservatorio – esprime la capacità e la volontà delle aziende del largo consumo alimentare di proporre innovazione e di restare al passo coi tempi cogliendo al volo i trend del momento. Dall’altro lato attesta come i consumatori italiani siano sensibili alla presenza nei prodotti alimentari dell’ingrediente trendy o miracoloso del momento”.
L’effetto moda che colpisce questi indispensabili sta sicuramente nel fatto che possono essere sì mangiati, ma anche, e sempre più spesso, bevuti. Ecco, quindi, i fidati alleati degli italiani: a conquistare il podio la mandorla che chiude il 2018 con un aumento del 7,7% rispetto al 2017: in tutte le sue forme, è la frutta secca preferita dagli italiani. Seguono avocado e avena. Altro record battuto nei carrelli dei supermercati è lo zenzero che si trova praticamente ovunque: tè, caramelle, dolci e chi più ne ha più ne compri, pardon, metta. Da non dimenticare il fenomeno curcuma, cannella, cocco e semi. La ricerca ha già individuato quei cibi che probabilmente entreranno nei prossimi “se non ce li hai in dispensa non sei nessuno”: tè matcha e acqua di cocco.