

Varsavia 2017, Milano 2018 e, prossimamente, Barcellona 2019. Con il suo The Best Chef Awards Cristian Gadau è riuscito a colonizzare il globo. “Da quest’anno abbiamo coperto anche India e Cina” ci racconta in esclusiva questa brillante mente che tre anni fa, da un’intuizione social, ha costruito un impero che sfiora i 1,2 milioni di seguaci. “The Best Chef Awards è una piattaforma unica al mondo: noi premiamo gli chef, non i ristoranti” afferma Cristian che sottolinea come, a differenza di altre guide, il loro unico criterio di selezione è l’abilità del professionista. “Siamo alla ricerca del gusto, della tecnica, di persone che lascino il segno come ha fatto Marchesi per la cucina italiana”.
“Siamo diversi perché non abbiamo nessun gruppo editoriale alle spalle, non veniamo dalla carta stampata ma nasciamo in rete”, continua il lungimirante Direttore Creativo di The Best Chef Awards partito con un team di 10 persone che, oggi, conta un network di circa 70 figure di altissimo profilo. Agenti in anonimato tra foodies, giornalisti e appassionati si dicono meno ingessati e cerimoniosi: “Ci piace entrare nelle cucine, sporcarci le mani. Soprattutto siamo un gruppo un po’ pazzoide, amiamo il divertimento e con Barcellona chiudiamo un ciclo di tre anni dove abbiamo oliato il nostro sistema digitale di voto. Davanti a noi ne abbiamo altri sette per aumentare di autorevolezza e di prestigio”.
Da top 300 a top 100. Tra le novità di questa edizione una short list che limita al primo centinaio la rosa degli chef in gara premiati con due nuove categorie. “Legend” e “New Entry” sono, infatti, gli Awards che si vanno ad aggiungere agli altri sette: il primo celebra il miglior chef ad aver esercitato un impatto determinante sul mondo della gastronomia, mentre il secondo è riservato a colui che raggiunge il grado più alto in classifica tra i nuovi candidati.
Per quest’anno ‘Food Meets Science’ è il risvolto accademico di The Best Chef Awards. Il 23 settembre sarà presentato questo progetto interdisciplinare all’interno della vecchia birreria Estrella Damm: “Uno scambio tra la scienza e la cucina con l’obiettivo di far luce su quello che succede realmente nel nostro cervello quando mangiamo e su come il nostro cervello influenzi la scelta del cibo”. A salire in cattedra diversi oratori, fiori all’occhiello del mondo scientifico e della gastronomia: il tristellato spagnolo Joan Roca, la prima chef donna a prendere i tre macaron in Francia Dominique Creen, la Best Female Chef 2018 per l’America Latina Pia Leon, lo chef del The White Rabbit Vladimir Mukhin e il connazionale Davide Oldani, unico italiano a intervenire.
Dopo Barcellona si pensa già al 2020: “Andremo in Nord Europa, non posso dire di più. Ma solo perché cambio idea spesso”.
“Sapessi com’è strano sentirsi innamorati a Milano, a Milano. Senza fiori senza verde, senza cielo senza niente. Fra la gente, tanta gente”. E di gente ce n’era veramente tanta lo scorso lunedì 19 marzo. Alta cucina, made in Italy, progetti solidali, show cooking, anteprime mondiali. Sulla Terrazza del Gallia abbiamo provato a dare il meglio di noi ma senza il nostro pubblico tutto questo non sarebbe accaduto. Eravate in tantissimi e abbiamo sentito tutto il vostro affetto. La location parlava già da sé: affaccio panoramico su Milano dove si vive un’esperienza culinaria totalizzante con la consulenza dei Fratelli Cerea. Lo chef tristellato Enrico per una notte si è dedicato solo a noi, stupendo gli ospiti nella tappa milanese del nostro esclusivo cocktail party rinforzato.
Sorprese, divertimento e tanta emozione: dopo l’aperitivo di benvenuto agli ospiti e i ringraziamenti iniziali, il presentatore Marco Baldini ha ufficializzato l’ingresso di un nuovo prezioso elemento nella nostra redazione: la Dottoressa Eleonora Cozzella, critica e giornalista enogastronomica, che riveste il ruolo di Direttrice Scientifica.
In esclusiva per So Wine So Food, Cristian Gadau ha presentato in anteprima mondiale il suo The Best Chef’s Awards 2019 nei giorni 23-24 settembre a Barcellona. “Siamo veramente lieti di organizzare un prestigioso evento quale quello del Best Chef Awards a Barcellona. La Spagna e la Catalogna rivestono un ruolo di primo piano nel panorama della gastronomia internazionale contemporanea e, nell’ospitare un simile evento, saremo ben felici di promuovere la loro cucina e i loro top chefs. Per la comunità locale, per i visitatori internazionali e i professionisti del settore, una conferenza ispiratrice come questa sarà l’occasione perfetta per essere aggiornati su quanto di più nuovo c’è nel campo mondiale dell’alta cucina”.
Tra le novità attese la collaborazione con Forbes, il magazine più famoso al mondo su classifiche, cultura economica, leadership imprenditoriale, innovazione e lifestyle sul quale il nostro Uomo delle Stelle avrà una sua rubrica fissa per 12 mesi. Al padrone di casa, Enrico Cerea, è stato poi consegnato il premio Miglior panettone artigianale secondo il nostro UDS che ha messo a favore di fotocamera tra imbarazzo ed euforia. I suoi piatti, però, sarebbero stati a metà senza i preziosi prodotti dei nostri partner: si ringraziano Sapori Solari, Olio Cru, Pasta Corona, Champagne Bergere, Tartù, Acqua Filette, Pisoni Vini, Risi Preziosi, Fragrart Pietrasanta, Fournier con il foie gras. Abbiamo raccontato storie, persone, territori, fatica, bellezze.
Da oggi a fare da raccordo a molti di questi nomi sarà Italian Luxury Food dove si fondono esclusività, eccellenza e qualità. E’ uno dei tanti progetti di So Wine So Food, una vetrina di prodotti del mondo enogastronomico, soprattutto italiani, che abbiano una storia da raccontare e una ricerca alle spalle da promuovere al fine di trasformare “la nicchia” in mainstream.
Nel corso della serata a prendere la parola anche Gabriella Forte, Responsabile dell’Academy di So Wine So Food che ha annunciato una grande novità: oltre a erogare la propria formazione a tutti coloro che desiderano lavorare in modo professionale nella ristorazione, sarà la prima Accademia italiana per persone con disabilità.
A chiudere la serata il giovanissimo Valerio Braschi che ha preparato in diretta un’eccezionale carne di Wagyu davanti agli sguardi famelici degli astanti.
Dopo Milano So Wine So Food continua nella sua missione di “colonizzazione” di tutto il territorio italiano. Perchè So Wine So Food è come l’Universo… in espansione!
Lunedì 18 marzo a ospitare il Gala So Wine So Food sarà la prestigiosa Terrazza dell’Excelsior Hotel Gallia con un cocktail party stellato. A fare gli onori di casa, infatti, lo Chef Tre Stelle Michelin, Enrico Cerea, che insieme alla sua equipe delizierà gli ospiti con un aperitivo d’Autore.
Siamo riusciti a strappare qualche dichiarazioni a caldo dello chef tristellato Enrico Cerea che, per un’intera serata, si dedicherà agli amici di So Wine So Food.
Chef Cerea, cosa pensa della nostra testata giornalistica? “È giovane, fresca e alternativa”
Sarà un onore per noi essere coccolati con la sua cucina stellata. Come ha strutturato il menu della serata? “Abbiamo scelto tra i migliori prodotti del comparto agroittico alimentare italiano, ci siamo quindi sbizzarriti!”
Come ben saprà, So Wine So Food promuove le eccellenze italiane: in che modo e perché anche lei sostiene il made in Italy? “Sinceramente sono i prodotti alimentari made in Italy che sostengono me e i miei colleghi. Abbiamo i migliori ingredienti al mondo che tutti ci invidiamo ed è per questo che sono i più contraffatti. Svolgere la mia professione in questo Paese è proprio una fortuna!”
È emozionato per la serata di Gala che ci aspetta il 18 marzo? “Spero di regalare tante emozioni e golosità in questa splendida location come la Terrazza Gallia”
Lei ci dedicherà il suo prezioso tempo e ci sentiamo speciali per questo: cosa significa cucinare per qualcuno? “Siamo noi che ci sentiamo speciali perché ci avete scelto per partecipare alla vostra festa. Cercheremo di regalarvi la gioia del palato e trascorrere una bellissima serata insieme”
La serata sarà presentata da Marco Baldini, fedele amante di So Wine So Food e appassionato foodie. Ad alternarsi sul palco, oltre ai protagonisti del magazine, le eccellenze del made in Italy: saranno presenti tutti i partner e gli sponsor che hanno reso possibile la serata scegliendo di raccontare la storia della propria azienda e un pezzo della nostra Italia.
Testimoni dell’evento anche esperti di settore, direttori di hotellerie di lusso e chef, rappresentanti di rinomate cantine, imprenditori e stampa accreditata. Tra gli ospiti graditissimi anche Cristian Gadau, mente di The Best Chef Award: in antemprima mondiale ci racconterà l’edizione del 2019 di cui la nostra rivista è media partner.
Tante le sorprese! Durate l’evento sarà presentato il nuovo brand di Italia Luxury Food Che cos è? Esclusività, eccellenza e qualità. Italia Luxury Food è uno dei tanti progetti di So Wine So Food. Una vetrina di prodotti del mondo enogastronomico, soprattutto italiani, che abbiano una storia da raccontare e una ricerca alle spalle da promuovere al fine di trasformare “la nicchia” in mainstream.
Continua quindi il viaggio di So Wine So Food nel mondo dell’eccellenza enogastronomica. A sposare il nostro progetto i migliori brand italiani e tanti partner che vi sveleremo in questo cammino. Grazie al sostegno della Brand Group Spa, solida azienda che supporta il progetto editoriale, vogliamo raccontare storie, persone e la passione che distingue il nostro magazine fin dagli albori.
Pensiamo all’oggi, guardiamo al futuro.
Stelle.
In cielo, nei piatti, nelle pagine.
Speech, interventi, commenti, show cooking, automobili straordinarie e tanta buona musica.
Ci siamo: la notte del Gran Gala 2018 di So Wine So Food è pronta per fare il suo ingresso in scena. Precisamente lunedì 17 dicembre 2018 quando, a partire dalla ore 20, il mensile enogastronomico internazionale legato alla Brand Group Spa presenterà, in un evento esclusivo presso la sede della Sa. Mo. Car di Roma Tiburtina, il nuovo formato del magazine.
Perché Sa. Mo. Car? La scelta della location è stata praticamente inevitabile. Parlando di un evento enogastronomico elitario e di alto profilo, infatti, era impossibile non rivolgersi ad un’azienda riconosciuta come il top dell’automotive per quello che concerne i brand commercializzati dell’industria automobilistica italiana. Su tutti Ferrari e Maserati: da sempre simbolo di perfezione, altissime prestazioni e lusso.
E la cucina? Tutta nelle sapienti mani degli chef che parteciperanno alla serata. I nostri cuochi, che rispondono al nome di Czesar Predescu di Perpetual, i fratelli Serva del ristorante La Trota (due stelle Michelin), Marcello Trentini Magorabin (una stella Michelin) ed Eros Bruno executive chef del Ristorante 1978, prepareranno le loro creazioni in cucine appositamente messe in opera all’interno della struttura. Gli show cooking, come è giusto che sia, non prenderanno vita solo per le persone ma soprattutto tra le persone. Gli chef, infatti, per la rifinitura e l’impiattamento delle loro proposte, si alterneranno in una postazione inserita proprio tra il pubblico, in un connubio suggestivo di Arte culinaria e Arte meccanica.
Tra una degustazione e uno strepitoso dj set, gli invitati (addetti ai lavori direttori e chef di importanti hotel e ristoranti, rappresentanti di cantine di prestigio, imprenditori e stampa accreditata) potranno sentirsi al centro dell’evento.
La serata si articolerà tra brevi interventi dei padroni di casa di Sa. Mo. Car e di So Wine So Food, che annuncerà appunto il nuovo formato magazine. Verranno inoltre presentate tutte le iniziative correlate alla rivista come l’Academy e il roadtrip dell’Uomo delle Stelle.
Non mancheranno nemmeno i partner commerciali delle diverse realtà: Brand Group, Acqua Filette, Tartù, Momento Espresso, Sartoria Rossi, Champagne Bergere, Baron Cucine, AssiBroker, Castelli Romani Food&Wine.
L’idea portante di So Wine So Food e di tutte le sue attività è il racconto di un viaggio. Fatto di tappe culinarie, immagini, sapori, esperienze. Ma soprattutto di persone capaci di rendere il magazine, progetto nato genuinamente dalla passione per la gastronomia e quindi per l’alta cucina e i piaceri sensoriali correlati, una realtà riconoscibile e rispettata nel panorama nazionale ed internazionale.
Scopo ultimo dell’evento sarà, quindi, anche quello di celebrare i traguardi raggiunti da So Wine So Food ma guardando già all’evoluzione futura e alle sfide che questa comporterà.
Perché il viaggio continua. Anzi, è appena iniziato.
E non potrebbe avere senso senza di voi.
22.30: si conclude la serata tra gli applausi, ed il direttore Ziantoni prima di congedarsi ricorda l’asta di beneficenza di Cesar Predescu di Perpetual per raccogliere fondi per la ricerca sulla sclerosi multipla
22.00: Dall’antipasto al dolce, una cena eccezionale
21.20: Gli ospiti sono conquistati dai sapori
21.10: Salgono sul palco i giornalisti di So Wine So Food
21.00: E’ il momento delle cantine: Dario Rossi, tra i rappresentati de I Castelli Romani Food&Wine, che parla del suo progetto volto a cancellare tutte le dicerie sui castelli romani
20.50: Salgono sul palco gli chef: Eros Bruno del 1978, Marcello Trentini di Magorabin (una Stella Michelin), Cesar Predescu di Perpetual, Maurizio Serva di La Trota (due Stelle Michelin)
20.45: attraverso video celebrativi e ospiti, il presentatore della serata Marco Baldini illustra tutti i progetti legati a So Wine So Food. Come l’Academy (sul palco le responsabili Enedina Lucarelli e Gabriella Forte, più un ex allievo, ora inserito nel mondo del lavoro) e l’Uomo delle Stelle. Per l’inviato speciale del magazine internazionale hanno parlato due partner: Sartoria Rossi, nella figura di Nicola Canarini e Christofle, nella persona di Gabriela Ciacci
20.40: Viene presentato il nuovo formato della rivista di So Wine So Food: parlano anche l’editorialista Elva Begaj e il direttore Gabriele Ziantoni
20.35: il dottor Stefano Cocco, il direttore della rivista, sale sul palco per parlare di come è nata questa idea
20.30: Marco Baldini inizia la sua presentazione
19.55: La musica in sottofondo sale, si bevono i primi bicchieri di champagne
19.30: Gli invitati sono arrivati numerosi ed eleganti
Dopo tanta attesa e numerosi preparativi, finalmente per So Wine So Food è arrivato il grande giorno: il Gala 2018. Un evento sofisticato ed elegante, realizzato per presentare agli invitati la nuova rivista che cambia look! Ad ospitare l’evento è stata la sede della Sa.Mo.Car di Roma Tiburtina: negli enormi spazi della concessionaria d’auto di lusso, i presenti si sono ritrovati a chiacchierare e degustare delle buone bollicine passeggiando fra una Ferrari e una Maserati. Insomma due brand italiani d’elite nel mondo dei motori. Ovviamente protagonista della serata non poteva che essere l’enogastronomia di alto livello: tra degustazioni di vini, showcooking e chef stellati, gli ospiti hanno assaporato il vasto mondo con cui si interfaccia tutti i giorni So Wine So Food. Passione per l’alta cucina e il buon bere sono i due fattori alla base della rivista, nata tre anni fa con l’intento di raccontare e far conoscere a livello nazionale e internazionale la buona cucina italiana.
A presentare il gala è stato Marco Baldini che con la sua simpatia e l’inconfondibile accento toscano, ha intrattenuto tutti quanti. La serata si è subito riscaldata, grazie al djset che ha animato la festa per tutto il tempo. Ma il momento clou, anzi quello più goloso, è stato certamente la presentazione degli chef e dei loro piatti che hanno preparato per l’occasione. Marcello Trentini Magorabin (una stella Michelin), i fratelli Serva del ristorante La Trota (due stelle Michelin), Eros Bruno resident chef del Ristorante 1978 e Czesar Predescu di Perpetual. Le prime portate sono state quelle di Marcello Trentini Magorabin che ha presentato la lingua con gambero crudo e mandarino; e quella di Predescu che ha realizzato il carpaccio di pastrami, parmigiano in texture, frutta secca e demi-glace. A seguire il classico risotto carnaroli rivisitato con foie gras, mantecato al burro nocciolato e tarfufo bianco di Eros Bruno e dulcis in fundo, il dolce dei fratelli Serva: gelato alla lavanda, marroni e meringa su un letto cremoso di cachi.
Quattro portate gourmet che hanno soddisfatto anche i palati più esigenti. Per concludere in bellezza e, dato il Natale davvero alle porte, anche una bella fetta di panettone: artigianale, chiaramente, è a firma Predescu. Dopo aver mangiato e bevuto, un buon caffè non poteva mancare di certo, offerto da uno dei partner della serata: Momento Espresso. Il Gala 2018 ha rappresentato anche l’occasione per alzare definitivamente il sipario su tutte le attività di So Wine So Food come l’Academy e il roadtrip dell’Uomo delle Stelle. Nulla sarebbe stato possibile, però, senza il sostegno di tutte le aziende che hanno sposato il progetto nato dall’idea dell’editore: Stefano Cocco. Parliamo di: Brand Group, Acqua Filette, Tartù, Momento Espresso, Sartoria Rossi, Christofle, Champagne Bergere, Baron Cucine, AssiBroker, Castelli Romani Food&Wine.
Fra piatti stellati, brindisi (tanti!) la serata si è conclusa fra sorrisi e foto-ricordo. Non a caso c’era anche lo scatto in polaroid!
Per So Wine So Food non è stato solo un evento ben riuscito, ma una vera occasione per farsi conoscere davvero, raccontarsi e raccontare quest’avventura nel mondo enogastronomico che è solo all’inizio… voi siete pronti a viaggiare con noi?