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Sicilia: ingredienti semplici e abbinamenti audaci. Questa l’impronta unica della sua cucina 

So Wine So Food vi propone alcune ricette che fanno eterna la Sicilia. In questa prima parte, potrete scegliere tra i ravioli alla norma, una zuppa di pesce e il cous cous. Restate connessi con So Wine So Food per scoprire anche la seconda parte delle ricette che arriverà nei prossimi giorni.

Sicilia. Cultura, eleganza e stile, si intrecciano con la creatività e le idee variopinte degli chef, ma soprattutto, danno vita a piatti irresistibili per gli occhi e per il palato. La rassegna gastronomica made in Sicilia parte da Rosario Titone chef al ristorante Aurea Vallis, all’Alpenpalace in Valle Aurina che, dal Sud, ha portato al Süd (Tirol) la personale idea di cucina. Da lui un “Raviolo alla Norma” fatto con farina integrale e ricotta salata. Per Veronica Ravidà dell’Hosteria San Francesco di Milazzo, i piatti sono un ricordo una “Zuppa di pesce povero” apprezzata dai pescatori locali, idea semplice dai profumi forti. Ha un sapore forte e deciso la ricetta di Nino Rosolia, del Resort Bagno Oneto, a Marsala. Piatto con una base di cous cous e ricco di pesce, un “Cous cous alla trapanese”.

Mentre da Milano la cucina del ristorante Terrammare con Ninni Radicini, palermitano doc. La sua interpretazione culinaria è un’”Arancina Terrammare”. 

Decisamente stravagante la proposta di Massimo Giaquinta nato a Nairobi da mamma kenyota e papà del ristorante Cortile Arabo di Marzamemi, in provincia di Siracusa, nel cuore del borgo antico marinaro davanti al blu del mare. Il “Gelato di pasta alle sarde” è nato durante una chiacchierata in cucina. L’idea trova la sua ispirazione nella volontà di riportare un piatto della tradizione siciliana in una soluzione più fresca, leggera ed estiva. A Monza evocano la cucina siciliana i fratelli Butticè de Il Moro. In cucina Salvatore, con lui Vicenzo, general manager e Antonella, la sommelier. Per loro la Sicilia è “Sarde alla beccafico”, un piatto della tradizione gastronomica inerito nella lista dei Prodotti tradizionali agroalimentari italiani. È stato realizzato a quattro mani dai fratelli Butticè.

Ravioli alla Norma di Rosario Titone

Per la pasta fresca:

  • 100 gr. farina integrale
  • 1 uovo biologico

Per il ripieno:

  • 1 melanzana
  • Sale
  • Pepe
  • Basilico
  • Ricotta salata siciliana
  • Olio extra vergine Nocellara del Belice

Per il sugo di pomodoro giallo:

  • 10/15 pomodorini gialli
  • Aglio a piacere
  • Basilico

Preparazione:

Per il ripieno: tagliare la melanzana in verticale e disporla su una teglia, infornare con sale, pepe e un filo di olio Nocellara del Belice per circa 40 minuti a 170°. Al termine estrarre la polpa e lasciarla raffreddare, condire con basilico e ricotta salata. 

Per il sugo di pomodoro giallo: soffriggere laglio in un pentolino insieme al basilico. Cuocere e poi frullare il tutto.

Per la pasta: impastare a mano o in planetaria e ottenere la forma desiderata usando il ripieno di melanzane.

Zuppa di pesce povero di Veronica Ravidà

Ingredienti:

  • 500 gr. di gnocchetti di patate
  • 1 kg di occhiate e ope
  • 100 gr. di uova di pesce fresche
  • 600 gr. di polpa di pomodoro
  • 1 spicchio d’aglio
  • Olio q.b.
  • Prezzemolo q.b
  • Basilico q.b.

Preparazione:

In un tegame tostare l’aglio con le teste e le spine dei pesci, aggiungere acqua fredda. Cucinare per un’ora a fuoco lento e filtrare il brodo ottenuto. In un tegame soffriggere i filetti di pesce e le uova aggiungere il prezzemolo tritato, aggiungere la polpa di pomodoro e il brodo di pesce. Cuocere per 20 minuti a fuoco lento. Cucinare gli gnocchi in acqua bollente servirli sulla zuppa, guarnire con basilico fresco.

Cous cous alla trapanese di Nino Rosolia

Ingredienti: 

  • 600 gr. di pesce da zuppa
  • 120 gr. di tonno
  • 120 gr. di pesce spada
  • 100 gr. di gamberone
  • 100 gr. di scampi
  • 120 gr. di  cozze
  • 120 gr. di vongole
  • 150 gr. di calamari
  • 280 gr. di semola per cous cous
  • 100 gr. di cipolla
  • 30 gr. di aglio
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • 100 gr. di mandorle
  • 30 gr. di concentrato di pomodoro
  • 1 stecca di cannella
  • 3 foglie di alloro
  • 1 chiodo di garofano
  • 1 limone
  • 100 ml olio d’oliva
  • Sale qb

Preparazione:

Per la zuppa di pesce: preparare una battuta di olio, mandorle, prezzemolo, aglio e cipolla utilizzando un frullatore. Mettere in pentola e soffriggere per 6 minuti, aggiungere il concentrato di pomodoro e cuocere per 3 minuti. Aggiungere infine il pesce da zuppa già pulito coprendolo con acqua fredda e cuocere per circa 30 minuti. Filtrare il tutto per ottenere il brodo che servirà per bagnare il cous cous.

Per il cous cous: Riempire un recipiente con dell’acqua tiepida e del sale (o anche acqua di mare) che servirà per bagnare poco alla volta la semola e creare dei microgranuli. Con l’utilizzo dei polpastrelli girare il composto in senso orario fino a creare dei piccoli granuli umidi (ripetere il processo più volte e per piccole quantità alla volta). Preparare un battuto di cipolle, mandorle, aglio e olio e amalgamare con il cous cous. Cuocere a bagno maria aromatizzando l’acqua con limoni, chiodi di garofano, cannella e alloro per 75 minuti dal primo vapore.

Una volta cotto, riporre il cous cous in un recipiente e bagnare con il brodo di pesce ottenuto coprendolo poco alla volta fino a quando il liquido non si sarà assorbito. Lasciare riposare per circa 2 ore per far insaporire. Decorare il piatto con uno scampo, un gamberone e un calamaro appena scottati, aggiungere qualche cozza e vongola cotte.

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