Qualche ricetta pratica e veloce per le vostre cene di Natale
Eccoci qui, tutto d’un tratto è arrivato quel periodo dell’anno, il mio preferito. Sono iniziate le corse per regali, cenoni e addobbi per ospitare quel via vai di amici e parenti. Tutto meraviglioso ma a tratti sfiancante per chi ospita in casa propria questa baraonda.
Cari amici e amiche, tenete duro, vi aiuto io con qualche ricetta semplice e veloce!
Verdure in pastella: a Natale il fritto non manca mai!
Chi alla Vigilia, chi a Natale, chi non si fa mancare nulla e lo fa entrambi i giorni, si frigge tutto ciò che passa per la cucina. Ad ogni regione la sua tradizione, io vi porto quella che ho sempre fatto io, la romana. Una bella pastella leggera e croccante di broccoli e patate e i carciofi fritti alla romana.
- Come fare la pastella?
Semplicissimo e velocissimo.
Prendete una ciotola, versate l’acqua frizzante (la brio blu rossa per intenderci) fredda e piano piano aggiungete la farina (uso o farina 00 o farina di riso che rende il fritto accessibile anche ai celiaci e anche più croccante). Si mescola con una frusta fino ad ottenere un liquido semi-denso. Un goccio di birra (facoltativo per dare ancora più croccantezza), del ghiaccio e mettete da parte (io la lascio in frigo coperta da una pellicola).
Ora tocca alle verdure, in questo caso patate e broccoli romani. Sbucciate le patate e con l’aiuto di una mandolina ( se non ce l’avete provate con un coltello) tagliate le patate dal lato corto, facendo delle rondelle sottili. Per il broccolo staccate le varie estremità.
Mettiamo su l’olio (solitamente uso semi di girasole per renderlo più “leggero”). Vi consiglio una pentola abbastanza profonda così da contenere gli schizzi e una ramina per raccogliere l’eccesso della pastella nell’olio bollente durante la cottura. Accendiamo i fuochi.
Attendete che l’olio sia ben caldo (controllo suggerito da nonno con un bello stuzzicadenti per vedere se dalla punta risalgono le bollicine). Riprendiamo la pastella e mettiamo dentro la ciotola un po’ delle verdure appena tagliate. Da qui ci si sporca le mani. Inzuppare perfettamente tutta la fetta di patata/il broccolo di pastella, da coprirne ogni lato e poi tuffate nell’olio. Arrivate a doratura e il gioco è fatto! Carta assorbente, salate e portate in tavola caldi! Mi raccomando, fritto e mangiato, sennò come si dice a Roma, s’ammoscia!
Carciofi fritti alla romana
Qui niente pastella ma un doppio passaggio (esiste chi mette tutto insieme, io no) di farina e poi uova sbattute.
Partiamo dal principio, col “capare” i carciofi, cioè mondandoli, eliminando le foglie esterne più dure e parte del gambo. Tagliateli poi in due privandoli dell’eventuale “barba”, lavateli e divideteli in 8 spicchi, che immergerete in acqua con il succo di un limone (per evitare che si anneriscano).
Prendete due ciotole, una con la farina e una con le uova sbattute. Immergete prima nella farina, poi nell’uovo e poi giù nell’olio bollente (come prima). Fino a doratura, carta assorbente, sale e via a tavola.
I ricordi più belli della mia infanzia sono proprio questi. Rubare i fritti ancora bollenti dalla cucina dove nonno, mamma e le zie preparavano per tutti.
Ok che è fritto, ok che è grasso ma sotto le feste è così, assaporate ogni momento, è unico.
Il broccolo romano è d’obbligo: versione in 15 min
Anche questa ricetta veloce fa parte della mia infanzia. Una ricetta povera, veloce e anche light (rispetto al fritto!).
Prendete sempre un broccolo romano e lessatelo ma facendolo rimanere croccante. Scolate e fate raffreddare.
Condite in una ciotola con sale, olio, pepe, un pizzico di peperoncino, olive nere e tanto aceto (per gli amanti come me)! Più rimane nel suo condimento, più diventa saporito. Quindi SE avanzano, lasciateli in frigo, il giorno dopo saranno ancora più buoni!
Può essere sia un antipasto che un contorno, a voi la scelta!
In bocca al lupo, sarà tutto bellissimo e buonissimo.
L’importante è stare insieme. Natale è casa.