Primavera in cucina: l’arte dei fiori edibili per una gastronomia raffinata ed esteticamente affascinante
I fiori edibili hanno guadagnando nel tempo grande popolarità come un’interessante novità culinaria. Come oggi, d’altronde, sta succedendo per gli insetti. In questo numero, però si parla di primavera e io ho scelto di parlare dei fiori ma edibili.
Un po’ di storia
L’utilizzo dei fiori in cucina risale a tempi antichi, con molte culture in tutto il mondo che hanno utilizzato i fiori come ingredienti in piatti speciali e come decorazioni culinarie. Ad esempio, i fiori di rosa erano ampiamente utilizzati come ingredienti in profumi, marmellate e persino come decorazioni per torte nell’antica Roma e in altre culture dell’Estremo Oriente. La cucina medievale europea utilizzava fiori come violette, calendule e petali di rosa in molti piatti dolci.
Nel corso del tempo, l’uso dei fiori in cucina è stato dimenticato in molte culture, ma recentemente ha conosciuto una rinascita. Ora, i fiori edibili sono sempre più utilizzati in cucina da chef creativi e appassionati di gastronomia, che apprezzano i loro sapori unici e la bellezza che aggiungono alle preparazioni culinarie.
Fiori comuni edibili e come utilizzarli
Ci sono molti fiori commestibili disponibili, ma è importante notare che non tutti i fiori sono sicuri da mangiare. Alcuni fiori possono essere tossici o avere effetti indesiderati sulla salute se consumati in grandi quantità o se non sono correttamente identificati. Pertanto, è fondamentale essere sicuri della varietà del fiore edibile prima di utilizzarla in cucina e, se possibile, acquistarla da fonti affidabili.
Ecco alcune delle varietà di fiori edibili più comuni
- Calendula: Questo fiore dalla vivace tonalità arancione o gialla ha un sapore leggermente amaro e piccante e può essere utilizzato per decorare insalate, zuppe e piatti di pasta. È anche noto per le sue proprietà antinfiammatorie e antiossidanti.
- Borragine: I fiori di borragine sono di colore blu-violetto e hanno un sapore dolce e leggermente salato. Possono essere usati per decorare cocktail, insalate e dolci. Sono anche ricchi di acidi grassi essenziali e sono noti per le loro proprietà di rafforzamento del sistema immunitario.
- Fiori di zucca: Questi fiori di colore giallo-rosso o arancione sono molto delicati e hanno un sapore dolce e leggero. Sono spesso farciti con formaggio e fritti o aggiunti a zuppe e frittate. Sono anche una buona fonte di vitamina C e antiossidanti
- Rosa: I petali di rosa sono noti per il loro sapore dolce e profumato e sono spesso utilizzati per decorare dolci, bevande e piatti di frutta. Possono anche essere canditi o utilizzati per fare marmellate e sciroppi. Le rose sono anche ricche di vitamina C e antiossidanti.
- Violetta: I fiori di violetta sono piccoli e colorati, con un sapore dolce e delicato. Possono essere utilizzati per decorare insalate, torte, gelati e bevande. Sono anche utilizzati per fare sciroppi, liquori e canditi.
- Nasturzio: I fiori di nasturzio sono di colore vivace, dal giallo all’arancione e al rosso, e hanno un sapore piccante e leggermente pepe. Possono essere utilizzati per decorare insalate, piatti di pesce, salse e zuppe. Sono anche noti per le loro proprietà antibatteriche e antinfiammatorie.
- Lavanda: I fiori di lavanda hanno un sapore dolce e floreale e possono essere utilizzati per decorare dolci, bevande e piatti a base di carne. Possono anche essere utilizzati per fare sciroppi, miele e oli aromatici.
Fiori Edibili e chef stellati
Non è una novità che molti chef stellati di tutto il mondo si sono appassionati all’utilizzo di questi ingredienti floreali per creare piatti sorprendenti ed esteticamente affascinanti.
Quella tra chef stellati e fiori edibili è una combinazione di creatività e innovazione. L’uso di fiori edibili è diventato una vera e propria tendenza nella cucina di alta gamma, che quasi è un must aspettarseli nei piatti.
Massimo Bottura, noto per il suo ristorante Osteria Francescana con 3 stelle Michelin, utilizza spesso i fiori edibili per decorare i suoi piatti e aggiungere un tocco di bellezza e raffinatezza. Bottura utilizza fiori come la calendula, il fiordaliso, il borragine e la viola per aggiungere colore e contrasto alle sue creazioni.
Lo spagnolo Ferran Adrià è conosciuto per la sua innovazione e creatività in cucina. Adrià utilizza spesso fiori edibili come la rosa, il geranio e il gelsomino per aggiungere aroma e sapore alle sue preparazioni.
Inoltre, molti chef stellati utilizzano i fiori edibili anche per creare bevande innovative. Ad esempio, chef Heston Blumenthal, utilizza spesso i fiori edibili per creare cocktail unici ed eleganti. Blumenthal utilizza fiori come la lavanda, la camomilla e il fiore di sambuco per aromatizzare i suoi cocktail, creando bevande con profumi e sapori raffinati.
Esempi di piatti con fiori edibili di chef famosi
- Insalata di petali di rosa e fiori di campo di Massimo Bottura: Bottura utilizza petali di rosa e fiori di campo come decorazione per un’insalata fresca e colorata, creando un piatto che è un vero e proprio spettacolo visivo.
- Risotto al fiordaliso di Ferran Adrià: Adrià utilizza i petali del fiordaliso per aromatizzare un delicato risotto, creando un piatto dal sapore floreale unico e affascinante.
- Sorbetto al gelsomino di Heston Blumenthal: Blumenthal utilizza i fiori di gelsomino per aromatizzare un sorbetto fresco e profumato, creando un dessert elegante e raffinato.
- Tartare di pesce con petali di calendula di Clare Smyth: La celebre chef britannica Clare Smyth utilizza i petali di calendula per aggiungere colore e sapore a una tartare di pesce, creando un piatto fresco e primaverile.
- Dolce con viola candita di Dominique Crenn: La chef francese Dominique Crenn utilizza i fiori di viola canditi come decorazione per un dolce, aggiungendo un tocco di bellezza e fragranza alla sua creazione.
Non mi resta che augurare una buona primavera piena di piatti colorati!
Fiori edibili e cocktail
Ma dato che la Primavera è anche la festa delle serate passate tra amici anche semplicemente a bere qualcosa insieme, vi lascio una idea di drink da preparare anche a casa.
Hibiscus Margarita:
Fresco e allegro, è perfetto per concludere una serata, magari in terrazza a chiacchierare tra amici.
- 2 tazze di fiori di ibisco essiccati
- 2 tazze di zucchero, più altro per il bicchiere
- 1 1/2 once di tequila
- 1/2 oncia di nettare di agave
- 1/2 oncia di succo di lime fresco
- Cannella in polvere, per il bicchiere
Iniziamo preparando uno sciroppo di ibisco portando in ebollizione 4 bicchieri d’acqua con i fiori essiccati di ibiscus e lo zucchero. Filtriamo l’acqua e mettiamo da parte.
In uno shaker, uniamo la tequila, lo sciroppo di ibisco, il nettare di agave e il succo di lime. Riempiamo con ghiaccio e shakeriamo fino a quando non si raffredda.
Mescoliamo un po’ di zucchero con la cannella e intingiamoci il bordo superiore del calice per Margarita. Versiamo il cocktail e serviamo guarnendo con lime, ghiaccio e fiori di ibisco a decorare.