Pino Cau, direttore dell’Hotel, pensa al futuro ma non solo come albergatore
So Wine So Wine entra nuovamente nell’avveniristico ristorante Stazione di Posta a Testaccio dove ad accoglierci, questa volta, c’è il suo creatore Pino Cau, General Manager del centralissimo Hotel Rex nel cuore della Capitale.
Pino prende in eredità dal padre la direzione all’inizio degli anni 2000 e, fin da subito, si assume tutti i rischi del mestiere: suo è stato il coraggio di portare lo chef Alessandro Pipero da Albano a Roma e osare insieme nel servizio di sala. Un azzardo sicuramente ben riuscito tanto da aver fatto spiccare il volo al ristorante Pipero al Rex che lo scorso 31 dicembre ha acceso per l’ultima volta i fuochi. “Come per tutti gli amori finiti ci vuole quel giusto tempo di lutto”, queste le parole di Pino Cau che si prenderà una pausa di riflessione sul governo della cucina che presto rimarrà vacante. A vacillare, però, non è solo il cappello dello Chef ma anche la gestione alberghiera del Rex.
Per ora le sue priorità sono altre e rivolte al futuro: un domani che auspica l’evoluzione nel settore della ristorazione e dell’ospitalità ma non nella formula del classico hotel 5 stelle. Stazione di Posta ha sicuramente la precedenza perché “la cucina ad una stella rischia di appiattirsi se non si differenzia la proposta” ma è deciso a puntare anche sul nuovo concept di ricezione alberghiera CasaCau, dei mini appartamenti presto in possibile espansione. All’Hotel Rex ci dice di aver dato tanto e di non riuscire a vedere altro dentro quelle mura dove ha fisicamente vissuto per tanti anni: una confidenza che lascia presagire un probabile cambio generazionale o nuovi occhi per guardare avanti.
“Ho vinto la mia scommessa: portare chef Alessandro Pipero”
– Cau –
Andrea Martina Di Lena
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