Osterie contemporanee a Roma: i nostri tre indirizzi da provare
Un giro a Roma non può escludere una tappa tra le sue osterie. Tra quelle storiche, quelle appena aperte, quelle moderne e contemporanee la scelta è vasta e la domanda abbraccia poi un discorso quasi filosofico.
Vogliamo proporre qui alcuni indirizzi da provare che sono per il momento i nostri più buoni!
Bottega 13
Si può iniziare dicendo #mammmia? Partiamo dal fatto, mai scontato, che l’accoglienza qui diventa ispirazione per sorrisi nuovi perché pieni di una fresca e giovane eleganza che non mette mai distanza (#efaancherima). Sapienza e conoscenza arrivano dritti nel piatto insieme alle abilità tecniche di una cucina che sa il fatto suo. Sopra ogni cosa domina la ricerca: costante, attenta e fresca, è il fil rouge che unisce qualità dei prodotti, cortesia e professionalità della sala, cantina di nicchia, ricchezza e struttura dei piatti, . Ed è questo il ritmo che ci ha conquistato! Bottega 13 è il posto giusto per un ritorno ad antichi sapori ma che guardano e creano nuovi orizzonti.
Bottega 13, via dei Falegnami, 14
Mangiadischi -La Moderna Trattoria-
A Prati è da provare questa “moderna trattoria” che si apre di un calore riconoscibile della memoria ma respira di fresco. Parola d’ordine qui è semplicità. Attenzione, semplicità che resta sempre piena di cose belle e buone da mangiare che mai cadono nella banalità. I piatti mirano alla qualità. Mangiadischi si vota alla stagionalità come valore portante della sua filosofia.
Mangiadischi -La Moderna Trattoria-Via Val di Sangro 35
Trecca, cucina di mercato
Se esiste un ponte che ci porta al passato più intenso di sapore è questa nuova realtà. Gestito dai due fratelli Treccastelli, in quest’osteria vige una regola e basta: lasciarsi andare alle cose consistenti, rustiche e vere. Le ricette sono quelle più sincere, i sapori quelli più reali, i prodotti restano al centro dell’attenzione di una romanità forte che vibra ma non stona.