Da Domenica 1 Novembre, l’indirizzo giusto da provare per una nuova proposta di cucina romana
Un’antica chiesa sconsacrata fondata alla fine IV secolo da San Marone, arredata con cura attraverso eleganza e magia. Il Ristorante Sacro e Profano in Via dei Maroniti 29, riapre Domenica 1 Novembre con una nuova gestione che punta a proporre un servizio completamente fresco e rinnovato.
Un locale suggestivo , alle spalle di uno dei palazzi più storici di Roma, il Quirinale e a pochi passi dalla celebre Fontana di Trevi. Il connubio fra elementi moderni e antichi affreschi rende unica l’esperienza al Sacro e Profano. Nel sottosuolo del complesso, negli anni ’70 è stata risistemata un’estesa area archeologica, con ambienti di una ricca domus del III-IV secolo. Dal 1998 essa è sede del ristorante “Sacro e Profano”.
Una proposta innovativa che strizza l’occhio alla tradizione romana con una cucina fresca, giovane attraverso ingredienti del territorio. Non mancheranno piatti classici accompagnati da una varietà di pizze tradizionali. Per riprendere il nome “Profano” e giocare su contrasti forti verranno anche proposte pizze particolari come quella con con l’ananas per creare divertimento e interesse tra i tavoli.
Grande richiamo alla territorialità per un forte invito alla cucina romana non tralasciando l’innovazione. Dalla classica carbonara, alla panzanella, l’agnello allo scottadito fino ad arrivare al pollo alla cacciatora, uno degli ingredienti “profani” che finirà sulla pizza. Non mancherà lo spazio dedicato al beverage con buoni vini , bollicine e l’idea di proporre anche birre da abbinare ad ogni pizza insieme alle proposte del menu del ristorante.
Un menu che dedica spazio anche alla colazione, a partire dalle 6 della mattina, con torte gustose e una ‘offerta sia continentale che italiana. E’ possibile anche sedersi al Sacro e Profano per un brunch ricco e variegato.
Un luogo di culto che punta a diventare l’indirizzo giusto da provare per una nuova proposta di cucina romana.
Per ulteriori informazioni consigliamo di visitare il sito di Sacro e Profano.
