Da anni Molini Lario si approvvigiona di grano derivante al 100% dalla Comunità Europea
Sono ormai anni che le farine Molini Lario sono ottenute esclusivamente da grano proveniente al 100% dalla Comunità Europea. La scelta strategica di voler caratterizzare le proprie farine con grani di sola provenienza comunitaria si è rivelata ancora più importante in questo momento storico che stiamo attraversando.
La ricerca costante di varietà nuove ed alternative di grano tenero, soprattutto di forza, ha portato negli anni ad avere un DNA varietale tale da connotare le farine prodotte nello stabilimento di Alzate Brianza con caratteristiche qualitative ed attitudini tecnologiche che le differenziano da quelle dei competitors. Senza nulla togliere alle peculiarità dei grani N. SPRING e MANITOBA, di origine Americana, o dei grani di forza di origine russa, le varietà selezionate di origine nazionale ed europea hanno continuato, col susseguirsi dei raccolti, a garantire ai nostri utilizzatori professionali performance costanti impostate su altissimi livelli qualitativi.
Ricerca e Sviluppo
Attualmente, in un mercato che vede la palese difficoltà a recuperare grano di provenienza russa ed ucraina (ma anche serba per via del blocco all’export da poco rientrato) ed un approvvigionamento americano che registra problemi qualitativi dovuti alla siccità, questa scelta ripaga gli sforzi profusi in anni di lavoro da parte del settore Ricerca e Sviluppo interno a Molini Lario, sia sul fronte della selezione varietale, sia su quello dell’affinamento delle miscele delle farine dedicate agli artigiani del settore bakery.
I nostri fornitori, ormai storici, conoscono benissimo i rigorosi standard qualitativi che ci contraddistinguono. Sia in termini di qualità reologica di materia prima, che di costanza e precisione di servizio.
L’aver individuato un bacino di rifornimento maggiormente circoscritto all’ambito nazionale ed europeo, ha permesso un maggior dialogo tra molino e stoccatore; un dialogo che ha portato ad una collaborazione più stretta ed efficace in termini di individuazione delle migliori varietà, segregazione di celle, monitoraggio dei pesticidi impiegati, costanza qualitativa.
Da una parte la riduzione dell’area degli approvvigionamenti può essere vista come un fattore limitante ed una criticità strutturale. Dall’altra può invece essere colta come sfida stimolante verso un’agricoltura efficace e rispondente alle esigenze del mercato.
Le parole di Alessandro Proverbio, Direttore Generale di Molini Lario
Alessandro Proverbio, Direttore Generale di Molini Lario, dichiara: “Negli anni, forse anche inconsciamente, gli utilizzatori professionali si sono trovati ad impiegare farine con caratteristiche differenti, proprio perché l’agricoltore si è trovato gioco-forza a puntare di più sulla resa in campo piuttosto che sulla qualità dei grani. In questi anni abbiamo lavorato oculatamente al fine di poter far convivere queste due facce della stessa medaglia. Per l’agricoltore e lo stoccatore la resa in campo è strategica.
Dall’altra, la qualità reologica delle varietà lo è per il molino e per l’utilizzatore finale delle farine. Riteniamo quindi ci possa essere solo una strada da percorrere per apportare un contributo significativo a tutta la filiera. Intercettare le caratteristiche principali in continua evoluzione dei grani, conoscerle, valutarne l’impatto nelle farine e far la miglior promozione delle tecniche di panificazione che con loro ben si sposano. E’ un percorso lungo, per certo, ma è un percorso premiante”. E con orgoglio aggiunge: “Accademia Farina è il nostro strumento imprescindibile per promuovere questo percorso.
Accademia Farina di Molini Lario
Dal 2015, anno della sua fondazione, Accademia Farina di Molini Lario, è diventato Centro di Ricerca e Sviluppo. Ma anche punto di incontro e formazione per gli artigiani del mondo Bakery così come per i clienti industriali. Riteniamo infatti sia indispensabile creare una fitta rete di scambi formativi per poter promuovere le corrette tecniche di panificazione imprescindibili per la realizzazione di un prodotto d’eccellenza.
Chi meglio del molino è infatti a conoscenza delle caratteristiche varietali dei grani impiegati nelle diverse miscele? Perché quindi non condividere questo know how con gli artigiani di panificazione, pizzeria a pasticceria? Al fine di intercettarne le loro esigenze e dar loro pronta risposta?
Tempi di impastamento, tempi di riposo, livelli di idratazione. Questi sono tutti fattori fondamentali per una buona resa di processo e per ottenere prodotti di alta qualità e costante nel tempo. Il molino padroneggia molto bene queste informazioni. Noi, in Accademia Farina, siamo desiderosi di incontrare i singoli artigiani per condividere efficacemente con loro queste tematiche. Da qui, ecco quindi la promozione costante di tutta una serie di webinar, masterclass, fiere ed eventi a tema. Sia presso la nostra sede che presso distributori o centri di formazione presenti su territorio nazionale ed estero”.