Milano Fashion Week: ecco i ristoranti da provare per una esperienza super… cool!
È iniziata la Milano Fashion Week. Fino al 25 settembre la città meneghina sarà al centro della passerella del mondo confermando la sua grande identità di città eclettica e imprenditoriale. Ma tra una passerella e un’altra, dove andiamo a mangiare?
Ecco i ristoranti più alla moda da provare a Milano durante la Fashion Week
La Bullona
Un sofisticato e moderno locale raccomandato per gli appassionati di Plateau Royale, caviale e vita notturna. Situato all’interno dell’ex edificio della stazione di Bullona, è separato in due spaziose sale suddivise da due eleganti banconi, uno riservato al bar e l’altro al servizio di pesce crudo.
La carta dei vini vanta oltre 2000 diverse opzioni. Nelle ore notturne, la musica si intensifica e l’illuminazione si abbassa, creando l’atmosfera ideale per scegliere tra un bicchiere di champagne o un cocktail, osservando chi sarà il primo a lasciare la sedia per scatenarsi in pista.
Affinatore
Appena inaugurato, questo ristorante è estremamente raffinato e seducente, ispirandosi in parte ai club privati “members only” di Londra. Qui vengono offerti piatti a base di Wagyu e Kobe Beef. Questo innovativo locale gestisce personalmente il processo di maturazione e condimento delle carni crude e dei carpacci.
Una vetrina espositiva mette in risalto i loro prodotti di prima qualità. Si ha la possibilità di cenare nella sala principale o nella affascinante Sigar Room al piano inferiore. È anche consentito portare il proprio sigaro e magari degustarlo in compagnia di un pregevole rum.
Se hai voglia si sushi
Waby Restaurant
Il design, realizzato da Maurizio Lai, architetto e scenografo, è estetica contemporanea di grande impatto visivo. Cruciale è la selezione delle materie prime. Il ristorante offre specialità Robata, una tecnica giapponese di cottura al carbone. Si preparano carni pregiate, inclusa la Wagyu, pesce (astice) e piatti vegetariani (asparagi, salsa wafu e sesamo).
Le tartare sono una presenza fissa, ad esempio quella preparata con branzino, condita con ponzu, peperoncino jalapeno e prezzemolo fresco. Abbondano i carpacci raffinati, mentre i gunkan, i tradizionali sushi, sashimi, cirashi e uramaki sono tutti inclusi. Tra i più richiesti spicca l’Hotate Jalapeno, una capasanta in tartare con una croccante tempura, maionese al profumo di tartufo e un tocco di jalapeno nel condimento.
Gong Oriental Attitude
Un ristorante elegante, con una fama inarrestabile. La squadra guidata da Guglielmo Paolucci offre tre opzioni: il menu degustazione Classico con piatti senza tempo.
Più audace è il menu Evoluzione, che sperimenta con abbinamenti tra cucina orientale, italiana e internazionale, portando Gong in una dimensione globale. E c’è anche l’Assoluto di Peking Duck, che, a partire dall’anatra, presenta sette ricette che bilanciano creatività, abilità e sapore.
Se vai di corsa
Pan’ bakery kitchen&wine bar
Pan’ bakery kitchen&wine bar è l’ultimo luogo di tendenza creato da Yoji Tokuyoshi, ex sous chef di Osteria Francescana e chef della Bentoteca a Milano, in collaborazione con Alice Yamada, una giovane imprenditrice nata nel 1993, con radici francesi e giapponesi.
Questo ristorante e wine bar offre quattro diversi “sando,” tutti preparati con shokupan fatto in casa, noto per la sua consistenza morbida e leggermente dolce. Ma Pan’ è un luogo polivalente dove è possibile gustare piatti a qualsiasi ora, dalla colazione all’aperitivo serale, con una selezione principalmente basata su vini naturali.
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