La città della Malesia ospita la terza edizione della manifestazione dedicata al cibo di strada: a cucinarlo un line up di 15 locali, inseriti nella Rossa del 2018
Street food è un termine facile da ricordare e che rende subito l’idea di quello che si vuole dire. Certo a molti sembrerà una innovazione degli ultimi anni ma in realtà lo street food potremmo dire “che è quasi vecchio come l’uomo”. Sembrerebbe che già dai primi insediamenti urbani era in uso cucinare cibo per la strada. Già i Greci raccontavano che gli Egizi avevano l’usanza di friggere il pesce e venderlo per strada nei pressi del porto di Alessandria. Insomma, street food in stretta correlazione con le tradizioni del posto in cui si trova e quindi anche termometro del gusto popolare di mangiare; basti pensare che le stime Fao su quante persone nel mondo scelgano di cibarsi in questo modo si attestano in circa 2,5 miliardi di persone nel mondo. Di certo, il basso costo e i tempi ridotti per la preparazione ed il consumo incidevano ieri come oggi nella scelta di mangiare “cibo da strada”. Proprio grazie a questa tendenza che anche quest’anno è tornata a Singapore la Michelin Guide Street Food Festival. Nel The Coliseum del Resort World Sentosa, tra il 22 e il 24 febbraio scorsi, hanno proposto le loro specialità cucine di ristoranti con stelle Michelin, celebri Bib Gourmand e non solo, selezionati nella Rossa di Singapore del 2018. I visitatori, dunque, hanno potuto muoversi tra i piatti leggendario Bak Chor Mee di Tai Wah Pork Noodle, recentemente inserito nel Michelin Bib Gourmand 2018 o assaggiare i soffi al curry marroni dorati di Rolina Traditional Hainanese Curry Puff, senza dimenticare Burnt Ends o Shisen Hanten. Tutte le attività coinvolte infine, una line up di 15 locali, hanno messo le loro pietanze ad un prezzo assolutamente conveniente: a partire dai tre dollari.