Alla sua tredicesima edizione la rassegna siciliana della cultura enologica e alimentare
Quando un evento parte, alla sua prima edizione, l’incertezza e l’ansia che possa non riuscire sono grandi. Se lo stesso supera le dieci edizioni ed è riconosciuto sia al livello nazionale che internazionale possiamo dire con certezza che si tratta di un successo. Stiamo parlando del DiVino festival a Castelbuono, manifestazione che si svolge in provincia di Palermo, giunta ormai alla sua tredicesima edizione.
Si parte venerdì 2 agosto fino a domenica 4. Coinvolti più di 200 produttori di vino provenienti sia dalla Sicilia a cui si aggiungono le più importanti cantine nazionali ed estere. Tra i protagonisti di quest’anno, Fiasconaro: la pluripremiata azienda dolciaria dell’isola con il suo Premio Internazionale Gusto DiVino-Premio Fiasconaro darà un riconoscimento proprio a chi con la passione e il proprio lavoro contribuisce ad accrescere la cultura enologica e alimentare.
L’azienda, nata a Castelbuono nel 1953, nel cuore delle Madonie, è alla sua terza generazione e come eccellenza del made in Italy viene riconosciuta anche all’estero. Il programma dell’evento è ricco e la cittadina dell’entroterra siciliano verrà trasformata. Nel centro storico ci sarà una giornata dedicata all’arte e al body painting. Poi, dibattiti e degustazioni di vini sperimentali a cura dell’IRVOS Istituto regionale di vini e oli di Sicilia. Spettacoli comici e musicali, con Tony Sperandeo e un tributo a Fabrizio De Andrè. Al dibattito centrale di sabato, dal titolo “Non si può pensare bene, amare bene, dormire bene, se non si ha mangiato bene. Il rapporto uomo, cibo e vino” interverrà tra gli altri anche lo chef Gianfranco Vissani e il sindaco di Castelbuono. Insomma, la kermesse anche quest’anno promette di mantenere le aspettative. Buon DiVino a tutti.