Mazzetti D’Altavilla, storica distilleria piemontese dal 1846
Ci sono storie d’impresa che abbracciano più secoli e generazioni. Aziende che restano al passo con i tempi senza perdere le loro specificità, anzi, traghettando nel futuro tradizioni consolidate che giungono dal passato. È il caso di Mazzetti d’Altavilla che proprio in questo 2021 festeggia i 175 anni di continua attività. Un nuovo record aziendale al quale si aggiunge la continuità familiare potendo contare oggi sulla sesta e settima generazione al comando di una nave che solca le colline del Monferrato dal lontano 1846.
Quando si parla di Mazzetti vi sono alcune costanti che caratterizzano l’intero percorso aziendale: la fedeltà ai vitigni del territorio, la continua ricerca di innovazione nel prodotto e nella comunicazione e cultura della grappa, il valore della famiglia e un affiatato team aziendale, capace di generare quel binomio virtuoso di attaccamento alle radici e passione per la distillazione km0.
Non a caso nel 2020 Mazzetti d’Altavilla è stata inserita nella raccolta delle “100 Eccellenze Italiane 2020” selezionate dalla rivista Forbes Italia in collaborazione con So Wine So Food, con la motivazione “Il successo di una realtà a conduzione familiare, che non ha sbagliato un colpo”.
I riconoscimenti
Il pallottoliere dei riconoscimenti tributati in questo 2021 alla grapperia creata nel 1846 è davvero eccezionale. Spicca il record di cinque premi ottenuto all’edizione 2021 del Concorso “L’Alambicco d’Oro”.
Il distintivo “oro” è andato alla 7.0 Grappa di Ruchè Barricata 100% Cru, al Brandy Italiano Mazzetti Invecchiato 27 Anni e alle Grappe Riserve Incanto (ottenuta da vinacce di Barbaresco) e Alba (blend di Barolo ed Erbaluce).
D’argento si colora invece la Grappa di Malvasia della linea “Radici”. Creata nel 2020 per valorizzare un vitigno autoctono monferrino a produzione estremamente limitata come la Malvasia di Casorzo.
Si affianca l’attribuzione del premio “Platinum” al Brandy Italiano Mazzetti Invecchiato 35 Anni da parte di The WineHunter Award 2021. Concorso promosso nell’ambito del Merano Wine Festival che, con tale titolo, ha gratificato l’impegno nella creazione di distillati di vino di grande poesia quale è questo Brandy la cui stagionatura è avvenuta nell’arco temporale 1984-2019.
Ma il concorso altoatesino ha anche premiato con il riconoscimento “Gold” il liquore Liquirizia Mazzetti e la Grappa di Barolo Riserva. Bollino “Rosso” per il Bitter Mazzetti estendendo le medaglie alla linea degli Originali, comprendenti le ricette antiche di spirits e liquoristica.
Grande tributo a Mazzetti è giunto inoltre da parte della selezione di Bibenda, che ha portato sul podio due Riserve della grapperia piemontese: Incanto (Barbaresco) e Segni (Barolo e Dolcetto, con passaggio in sei botticelle di essenze lignee differenti).
In quale direzione si dirige Mazzetti d’Altavilla?
Progetti in corso e nuove strade da percorrere per Mazzetti d’Altavilla. Partendo dalla sostenibilità, la valorizzazione di vitigni autoctoni, la promozione delle nuove frontiere del consumo e la continua ricerca del piacere della degustazione attraverso lo studio di distillati da meditazione. Passando per il ricorso a packaging strabilianti e l’accompagnamento dell’assaggio da parte di complementi che portano un tocco di stile al momento dell’incontro con i Distillati. Non a caso lo slogan è “Goditi la vita, bevi responsabilmente”. Perché un ingrediente fondamentale del futuro di Mazzetti d’Altavilla – last but not least – è la consapevolezza.