La bottiglia sarà venduta in un asta online per beneficenza
Massimo Bottura insieme a Richard Paterson, della distilleria scozzese The Dalmore, hanno collaborato per la creazione di una bottiglia di Scotch dal nome L’anima, invecchiato 49 anni in barili di bourbon, botti che hanno contenuto dello sherry Pedro Ximénez di 40 anni e botti di porto vintage Graham.
Un prodotto con note di arancia e cioccolato, pensato per abbinarsi ai sapori della cucina di Bottura. La bottiglia è stata creata per essere messa all’asta e donare il ricavato in beneficenza a Food for Soul, l’organizzazione non profit che Bottura ha creato insieme alla moglie Lara Gilmore. Lo scotch sarà venduto insieme a una cena per due all’Osteria Francescana. L’asta sarà aperta il 25 aprile e il prezzo finale sarà decretato il 9 maggio. Il 25 febbraio, Bottura e Richard Paterson hanno presentato il whisky nella sede di Sotheby’s New York. Per la serata, lo chef ha preparato un menu speciale di sei portate, ognuna delle quali è stata abbinata al whisky The Dalmore. Tra le portate: anguilla d’acqua dolce servita con mele campanine; polenta e cipolla; lombo di cervo in crosta; risotto alla lepre con zucca, arancia, amaretti e mandorle.
Per Bottura questa è stata una collaborazione speciale che ha consentito di creare una bottiglia davvero unica che riunisce alcuni dei più preziosi barili di whisky scozzese del mondo «Quando il maestro distillatore Richard Paterson e io ci siamo visti a Modena, è stato un vero incontro di pensieri. I nostri processi creativi si fondono perfettamente con la passione e profonda comprensione della complessità del gusto.
Per Paterson la collaborazione con Bottura ha permesso di creare un whisky audace, diverso, pieno di calore e assolutamente indimenticabile:«L’approccio di Bottura a decostruire e reinventare accostamenti alimentari audaci è molto simile al modo in cui io mi avvicino al fare il whisky. È un vero riflesso dell’amore e del sangue che ci unisce».