Gambero Rosso: Roma e il meglio del Lazio 2021″ tra conferme e novità
Si discute di nuovo di limitazioni orarie e di chiusure: la guida Gambero Rosso ha voluto premiare i migliori ristoranti che, molto velocemente, hanno saputo riassettare spazi, tavoli e regole del proprio locale per tutelare staff e clienti e per evitare pesanti sanzioni. Una guida per un anno sui generis che ci incoraggia a guardare avanti.
La capitale gourmet
Oltre al normale bagno di sangue dovuto allo tsunami covid19, emerge prepotente da Roma una grande capacità di reagire. A soffrire ci sono coloro che hanno investito molto, anche in proposte mirate al turismo straniero. Il centro storico di Roma, come del resto le principali città d’arte italiane, si è mostrato privo della solita grande affluenza internazionale. Così i romani hanno potuto riscoprire la bellezza di spazi storici e ristoranti avuti sempre a portata di mano, ma troppo spesso sottovalutati. Occasione imperdibile per apprezzare, e magari capire, il coraggio di imprenditori caparbi che pur pagando l’assenza di turisti, hanno subito riaperto le porte. Tra questi lo storico ristorante Camillo a Roma in piazza Navona dal 1890 che, con l’assenza o quasi del turismo, ha ripensato la sua offerta per i romani con prezzi più accessibili e una gestione che punta a riportare in una delle piazze più belle del mondo i romani.
La classifica
Sei i ristoranti in cima alla classifica Guida ai migliori ristoranti della 31a edizione della guida “Roma e il meglio del Lazio” del Gambero Rosso:






Le trattorie in classifica




Riguardo alla ristorazione presso gli hotel romani Adelaide al Vilòn conquista le 2 forchette e il premio speciale Servizio di Sala in albergo.
Un’edizione, quella di quest’anno, che conserva inalterate le classifiche e che si astiene dai voti, date le difficoltà che il settore vive dovute alla pandemia. Nonostante tutto, la capitale ha saputo rimettersi in gioco utilizzando spazi all’aperto come terrazze, giardini e piazze. Roma ha visto anche i grandi chef rimettersi in gioco con moderne formule di delivery, conquistando una nuova fetta di pubblico come Turnè, Glass A Casa Tua, Retrodelivery e Marzanatra che include un box che comprende tutte le parti dell’anatra abbellito dai disegni di Gianluca Biscalchin. O come Gianfranco Pascucci che, anche durante il periodo di lockdown, ha portato nelle case romane lo stracotto di tonno e il suo iconico panino da spiaggia. Interessante anche l’iniziativa dello Chef Roy Caceres del ristorante una stella Michelin Metamorfosi, che si è reinventato con Carnal iniziativa dedicata alla cucina sudamericana, con un box a domicilio.
Giovani realtà
Tra le giovani realtà che raccontano il territorio ci sono l’Osteria di Maccarese di Stefano Gismundi e l’ Eufrosino a Torpignattara, dello Chef Paolo D’Ercole e Retrobottega, locale che racconta la cucina romana, sempre più immediata, naturalista e molto richiesta. A proposito di green segnaliamo Marigold che ogni giorno espone dolci e pane appena sfornati usando farine, oli e ortaggi ricercatissimi, Barred che a pranzo propone insalate ‘fai da te’ che il cliente può creare a suo gusto, panini gourmet e piatti espressi semplici.