La Grande Dame Rosé 2012, fedele alla ricerca dell’eccellenza perseguita da Madame Clicquot
Presentata al Ristorante di Identità Golose a Milano. La cena, magistralmente condotta dallo chef Domingo Sghingaro, interprete della Garden Gastronomy e da Chiara Pavan, chef del ristorante Venissa, ha avuto come protagonista la Maison Veuve Clicquot.
La Grande Dame rappresenta la vetrina dell’eccellenza della Maison. È uno champagne che rende omaggio a Madame Clicquot.
Nel 1805, dopo la morte del marito, Madame Clicquot, a 27 anni, assunse le redini della Maison e divenne una delle prime imprenditrici dell’epoca moderna.
Madame Clicquot, spirito libero
Personalità lungimirante, spinta da un incessante ottimismo, selezionò e acquistò vigneti eccezionali, oggi classi- ficati come Grands Crus. Il suo carattere e i suoi successi le fecero guadagnare il soprannome de “La Grande Dame de la Champagne”. Lo spirito libero, l’audacia e la cultura dell’innovazione che la contraddistinguevano hanno con- tinuato a ispirare la Maison, la cui influenza risplende luminosa in tutto il mondo. Madame Clicquot creò la prima table de remuage, il primo Millesimato e il primo champa- gne Rosé per assemblaggio.
La Grande Dame, la gloria del Pinot Noir
Più di 200 anni fa, Madame Clicquot amava già particolarmente questo vitigno. La prevalenza del Pinot Noir contraddistingue lo stile di Veuve Clicquot ed è diventata la firma della Maison.
Questo particolare vitigno richiede la massima competenza. Delicatezza, dettagli e precisione si uniscono per dare luogo alla sua grande complessità. Il Pinot Noir si esprime in modo diverso in base al terroir, all’esposizione e all’an- no della vendemmia; di conseguenza offre una moltitudi- ne di sfaccettature aromatiche. Questo vino è il frutto del ragguardevole savoir-faire del nostro Chef de Caves che si adopera per preservarne tutta la singolarità.
La Grande Dame Rosé: l’eccellenza di un Rosé per assemblaggio
Nel 1818 Madame Clicquot, in rottura con la tradizione, rivoluzionò la produzione dello champagne rosé creando il primo Rosé per assem- blaggio. Produceva già i propri vini rossi dai vigneti di Bouzy e decise di assemblarli con quelli bianchi fermi. Aveva un’idea audace del colore, del gusto e degli aromi, tutti essenziali per la qualità del vino. Era solita affermare: “I nostri vini devono sedurre sia il palato che l’occhio”.
La Grande Dame Rosé 2012 è un Rosé per assemblaggio proveniente dagli storici Grands Crus della Maison.
Il 13% di Pinot Noir vinificato in rosso che fa parte dell’assemblag- gio de La Grande Dame Rosé proviene esclusivamente dalla Parcelle ‘Clos Colin’, situata a Bouzy.
La Grande Dame Rosé 2012 è uno champagne solare, che esprime grande eleganza. La Cuvée ha un bel colore rosa granato, con bagliori ramati. Al naso, scopriamo note floreali che si evolvono verso una qualità più calda e speziata. Al palato, dopo una potente prima impressione, diventa elegante e setato. Si tratta di un vino complesso e vivace, con un fina- le piacevole e prolungato.
Parcelle ‘Clos Colin’, un terroir eccezionale
Madame Clicquot sapeva che era necessario trovare le viti più belle per produrre il meglio dello champagne. Affidandosi alla sua straordinaria intuizione, acquistò alcune parcelle che si rivelarono fra i migliori Grands Crus della regione.
Madame Clicquot scommise sulle parcelle di Bouzy, soprattutto sul- la Parcelle ‘Clos Colin’, che apprezzava particolarmente.
Di recente, alcune ricerche condotte nel terroir, grazie a scavi per il rilevamento pedologico nei vigneti di Bouzy, hanno confermato l’intuizione di Madame Clicquot. La Parcelle ‘Clos Colin’ è un terroir unico nel suo genere. In termini climatici, trae vantaggio da un livello superiore di energia luminosa, permettendo al Pinot Noir di matura- re in anticipo.
Qui, anche il suolo è molto diverso dal classico terreno gessoso della Champagne, che permette ai vini di mantenere la loro raffinatezza. Il suolo della Parcelle ‘Clos Colin’ è composto da sabbia ed elemen- ti grossolani (selce e Burrstone, una roccia silicea). Questi materiali hanno un effetto drenante e quindi forti vincoli di disponibilità idri- ca, favorendo nelle uve la produzione di tannini e pigmenti molto ricercati nella creazione dei vini rossi più raffinati.
Il terroir produce vini rossi corposi e strutturati che donano forza e raffinatezza agli champagne rosé.
In Veuve Clicquot, la vinificazione dei vini rossi raggiunge un elevato livello, in una lavorazione paragonabile al metodo tradizionale utilizzato per i vini rossi di Borgogna. Solo un minimo di 7-9 giorni di criomacerazione a 12°C consente l’estrazione dei tannini dall’uva e, soprattutto, dai vinaccioli. Que- sti aiutano a fissare il colore in modo naturale e svolgono un ruolo essenzia- le nell’invecchiamento degli champagne, che acquisiscono complessità con il tempo.
Insieme ad alcuni produttori di dimensioni più piccole, Veuve Clicquot è l’unica Maison de Champagne
a far parte della Bouzy Wine Academy.
La Grande Dame Rosé 2012 & Parcelle ‘Clos Colin’ 2012
Nel 2022, la Maison presenta un esclusivo coffret, in omaggio al savoir-faire e allo spirito innovativo ereditati
da Madame Clicquot. In modo inedito sino a oggi, La Grande Dame 2012 è accompagnata dalla cuvée Parcelle ‘Clos Colin’ della stessa annata, per un’esperienza degustativa davvero unica.
Questa storica parcella di 1 ettaro è la più antica della Maison. Fu acquistata nel 1741 da Philippe Clicquot, futuro suocero di Madame Clicquot e fondatore della Maison.
Questo Coteaux Champenois invita a immergersi nell’arte dell’assemblaggio così importante per la nostra Maison e a scoprire l’unico vino rosso che ha dato luogo all’assemblage de La Grande Dame Rosé 2012. Parcelle ‘Clos Colin’ 2012, un vino nato da un vitigno generoso, con tannini molto delicati che gli donano grande eleganza.
Le nostre uve nere donano i più raffinati vini bianchi
Madame Clicquot, 1825