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Il 1° ottobre è la giornata mondiale dedicata al caffè: abbiamo selezionato sei indirizzi imperdibili nella capitale

3 miliardi di tazzine di caffè bevute in tutto il mondo tutti i giorni. Attenti alle imitazioni, come direbbe Totò. La sua festa è universalmente celebrata il 1° ottobre durante l’International Coffee Day una scusa in più per trascorrere il tempo di un rito senza fretta.

Paese che vai, caffè che trovi: ogni angolo del globo ha un proprio modo di bere il caffè ma nonostante le differenze culturali, questa bevanda nelle sue tante sfumature unisce praticamente tutti. A confermare la notizia ci sono anche i fatti. Negli ultimi anni è stata stimata una crescita del suo consumo e si parla di circa 3 miliardi di caffè bevuti ogni giorno. Nonostante il suo incremento, i produttori di caffè guadagnano il 30% in meno di media, un calo registrato nel corso dell’ultimo decennio. A pagarne le amare conseguenze in primis i coltivatori e le loro famiglie. Nella giornata internazionale del caffè vengono posti focus anche sull’ecosostenibilità e i diritti dei lavoratori. Per arrivare alla tazzina, il caffè segue un lungo procedimento diviso in 7 fasi: la raccolta dei chicchi, il loro lavaggio, l’asciugatura del caffè al sole, la selezione e finalmente si arriva alla tostatura. Questo punto il caffè è pronto per essere commercializzato e gustato.

A prescindere da tutto, il caffè, come già ricordato, è amato e consumato praticamente ovunque. Il motivo? E’ trasformista. Può essere preparato in tantissimi modi, sposando i gusti e le usanze di tutte le culture. Neanche a dirlo l’Italia nel prepararlo vanta una lunga tradizione che ritroviamo quotidianamente nei bar di tutto lo stivale: c’è chi lo preferisce caldo, chi freddo, chi lo gradisce macchiato o schiumato; i puristi lo gustano amaro, corto, e poi c’è chi lo ordina lungo o deca. Ma questo è solo l’inizio: ci sono anche le versioni più ricche, come il caffè marocchino, quello salentino, l’espressino, il mocaccino ecc. La lista è davvero lunga e da Nord a Sud di posti dove assaporare un buon caffè ce ne sono davvero tanti. Oggi non si tratta più semplicemente di bere una tazzina di caffè: il consumatore, anzi il cultore del buon caffè non si accontenta più. Infatti, come per altre bevande anche il caffè è sottoposto a numerosi processi e controlli prima di arrivare in tazza. Proprio per questa richiesta (sempre in crescita) di caffè ricercati stanno nascendo gli Specialty. A differenza del classico, ciò che rende specialty un caffè è la qualità dei suoi chicchi. In primis devono essere raccolti rigorosamente a mano oltre ad aver ottenuto un punteggio pari a 80 in fase di assaggio seguendo i parametri della SCAE (Specialty Coffee Association of Europe). Migliore è l’aroma, ben definito e intenso, dato anche dai terreni di origine con condizioni climatiche ideali che non comportano alcun difetto al chicco.

In occasione dell’International coffee day, ecco la nostra lista dei migliori caffè da provare a Roma:

  1. SANT’EUSTACHIO IL CAFFE’
    È la caffetteria simbolo di Roma: per i puristi del caffè fare una tappa qui è obbligatoria. Il suo caffè, conosciuto in tutta la città e non solo, deve la sua fama alla miscelazione segreta. Infatti, nessuno sa come i maestri caffettieri riescono a preparare  la sua tipica cremina. Da sempre utilizza solo chicchi di caffè arabica che vengono tostati a legna: ciò aiuta a rendere ancora più sublime il suo aroma. Oltre al gran caffè, un classico al Sant’Eustachio, la scelta ricade tra diverse varianti, dall’aggiunta della panna rigorosamente fatta in casa a una bella spolverata di cacao. A rendere ancora più magico il suo rito è sicuramente la location tra gli arredi rimasti gli stessi dal 1938, anno in cui la storica torrefazione è nata.
    Indirizzo: Piazza Sant’Eustachio, 82
  2. SCIASCIA CAFFE’
    Un’istituzione nel quartiere Prati che da qualche giorno ha fatto anche il bis in via Sabotino, traversa piazza Mazzini. Dal 1919 ogni giorno prepara un caffè molto apprezzato utilizzando la miscela arabica e robusta, anche se uno dei suoi punti forte è il cappuccino: non a caso nel 2005 Sciascia Caffè si è aggiudicato il titolo  per il miglior cappuccino d’Italia. Qui è possibile sorseggiare un ottimo caffè con il cioccolato fondente, il gran caffè, il gran cappuccino e la crema di caffè, preparata seguendo l’antica ricetta che utilizza solo il caffè della sua torrefazione.
    Indirizzo: Via Fabio Massimo, 80 A e Via Sabotino 35
  3. FAX FACTORY
    Situata nel quartiere Pigneto, questa una nuova caffetteria specialty ha aperto da circa un anno e si propone anche come hub culturale. Qui si può degustare un ottimo caffè immersi nell’arte a 360 gradi: i clienti possono scegliere fra tanti prodotti di alta qualità, a partire proprio dal caffè. In questa caffetteria è possibile ordinare un buon caffè preparato con i chicchi tostati e ricercati, prodotti in torrefazioni italiane e straniere. Tracciabilità e sostenibilità sono due caratteristiche fondamentali che garantiscono la sicurezza e il valore delle miscele utilizzate. Il locale è ancora in evoluzione: presto sarà anche disponibile il caffè che verrà tostato direttamente in casa della proprietaria.
    Indirizzo: Via Antonio Raimondi, 87
  4. FARO CAFFE’
    È stata la prima caffetteria specialty della città. Qui è possibile assaporare ogni giorno caffè provenienti da tutto il mondo, preparati attraverso metodologie specifiche che ne esaltano ancora di più gli aromi e le peculiarità (diverse a seconda della miscela). Inoltre, è possibile ordinare l’espresso del giorno che cambia a seconda della miscela, e poi c’è la possibilità di bere l’espresso completo: si tratta di un caffè a doppia estrazione che ha un gusto decisamente più corposo e aromatico. Ciò che caratterizza davvero questa caffetteria, così moderna, è la continua ricerca di nuovi caffè e lo studio di metodi di estrazioni innovativi che esaltano gli aromi, permettendo di comprenderne al meglio il gusto e le variabili che si celano dietro le differenti tipologie di caffè.
    Indirizzo: Via Piave, 55
  5. OBREDY
    È una nuova caffetteria nel quartiere Eur, tappa fissa per molti lavoratori della zona, che prima di iniziare la giornata in ufficio non possono rinunciare al gusto speciale del caffè che viene servito qui. Qualità della materia prima e continua ricerca sono due fattori chiave che rendono il caffè di Otbred davvero speciale. In particolare il proprietario Alessandro Pau, ha ideato il marchio Marjani Coffee Roasters, producendo il proprio caffè (disponibile ovviamente nel locale), ma è possibile anche provare chicchi specialty provenienti da altre realtà molto ricercate. 
    Indirizzo: Via Beethoven, 43
  6. TRAM DEPOT TALENTI
    Fresco di inaugurazione, Tram Depot Talenti accoglie i clienti in un piccolo e grazioso tram immerso nel verde. Il gemello del locale che si trova a Testaccio, è attivo dalle prime luci dell’alba: qui è possibile sorseggiare un buon caffè specialty. Perché qui preparare il caffè è una cosa seria: infatti per gli appassionati  è possibile assistere al “rituale del caffè” e conoscere i metodi di estrazione dal Syphon. E per chi non può rinunciare ai social c’è anche la latte art, ovvero fiori e cigni disegnati con il latte per decorare un buon caffè. 
    Indirizzo: Via Corrado Alvaro e Via Marmorata 13

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