A Forte dei Marmi giuria di professionisti per cuochi amatoriali. Appuntamento giovedì 22 agosto al bagno Roma di Levante con il concorso gastronomico. Venerdì 23 alla Capannina di Franceschi per eleggere il “Piatto forte” dell’estate 2019
“Sapore di sale, sapore di mare che hai sulla pelle, che hai sulle labbra”. Cantava Gino Paoli durante i ruggenti anni sessanta. Vent’anni dopo lo stesso ritornello venne ripreso da Carlo Vanzina per girare la commedia all’italiana di quello che a distanza di anni è rimasto un cult del nostro cinema. Le scene vennero girate in una Forte dei Marmi spensierata e vacanziera, affollata da turisti e meta prediletta di ricchi, vip e intellettuali dell’epoca. Nella località marittima della Versilia, in origine fortilizio costiero dei marmi, oggi c’è una frequentatissima stazione balneare tra la sua sabbia e la retrostante pineta, realtà incontaminata fonte d’ispirazione anche per d’Annunzio.
Su quella che nel 2006 Forbes ha inserito tra le 10 migliori spiagge al mondo, per il ventisettesimo anno consecutivo uno show cooking sui generis ideato e organizzato da Gianni Mercatali. Da cinquant’anni protagonista indiscusso della mondanità e del “costume” italiano, il Pr ante-social nel 1993 si è inventato l’affaire A tavola sulla spiaggia. Unica regola per partecipare: essere non cuochi di mestiere. Amatori, o semplicemente persone che non svolgono attività professionali nel mondo della ristorazione, possono iscriversi alla competizione gastronomica A tavola sulla spiaggia. Un solo “Piatto Forte” per 12 partecipanti: a decretarlo una giuria tecnica e di settore costituita da stellati, produttori di vino che abbineranno le proprie etichette al menu della serata, opinion leader e stampa. Fra gli chef della Michelin, new entry con Riccardo Monco, primo chef di Enoteca Pinchiorri a Firenze ed Enrico Marmo del ristorante Contrada di Castel Monastero a Castelnuovo Berardenga. Poi, dalla cucina ci sono gli amici di sempre: da Gianfranco Vissani a Davide Oldani insieme al gastronauta Davide Paolini e Renato Pozzetto. Fra i vignaioli, new entry con Gianmarco Tognazzi e la sua Tognazza, Bibi Graetz, Bellavista, Podere Monastero di Castellina in Chianti, Roberto Castagner con le sue grappe e Maria Menarini di Donne Fittipaldi a Castagneto Carducci.
Venerdì 23 si scende, invece, alla Capannina per proclamare il piatto dell’estate 2019. “Saremo di nuovo pieds dans l’eau, da dove eravamo partiti nell’agosto del 1993 – ha detto Gherardo Guidi, patron dello stabilimento che compie quest’anno 90 anni – quando un giovanissimo Carlo Conti premiò i vincitori augurando lunga vita a questa simpatica e gustosa iniziativa”. Non resta che attendere la sfilati dei piatti su quelle spiagge dove vestire alla marinara non è mai passato di moda.