A Roma, per un giorno si sono riunite le aziende e i prodotti della regione che vogliono emergere nel mondo vinicolo e agroalimentare
Ogni regione italiana ha le proprie eccellenze. Alcune, però, si notano di meno e diventa difficile riuscire a scoprirle quando sono nascoste. A rivelare queste realtà di nicchia ci ha pensato Cucina & Vini con Lazio Prezioso, evento organizzato nell’Hotel Westin Excelsior a Roma. Giunto alla sua seconda edizione, questo appuntamento annuale ha come obiettivo la promozione dei prodotti del territorio laziale. La novità 2019 è la presenza dell’ARSIAL, l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo e l’Innovazione dell’Agricoltura del Lazio, che punta a far conoscere le tantissime realtà coinvolte. Tra queste, ad esempio, c’è l’azienda L’Avventura, nata pochi anni fa ma che si è già fatta conoscere al Vinitaly. Un’altra è Vigne del Patrimonio, nuovissima realtà nell’ambiente che crea i suoi vini seguendo il metodo classico.
“Siamo convinti che il Lazio sia un’ottima realtà vinicola e agroalimentare” rivela Valentina Venturato, responsabile di Lazio Prezioso: “Questa è la seconda edizione e c’è già una grande risposta del pubblico e delle aziende. Nel Lazio si sta cominciando a fare squadra in questi ultimi anni. Bisogna lavorare su un progetto unico, quello della promozione e della comunicazione del territorio. Questa nostra manifestazione può essere sfruttata dalle aziende ciclicamente. Vogliamo riproporre l’evento anche il prossimo anno, in modo da farlo diventare una delle nostre manifestazioni di punta.”
Le persone hanno affollato il Salone per gustare i prodotti laziali: Valentina Venturato continua parlando di come la regione stia pian piano cominciando a sporgersi sempre più insistentemente nel mondo enogastronomico a livello nazionale. “Il Lazio è uno dei panieri più completi. Abbiamo di tutto. Negli ultimi sei anni ci sono stati dei grandi cambiamenti, specialmente da parte delle aziende che hanno puntato ancora di più sulla qualità. Bisogna che queste realtà produttive ci credano di più. E lo stanno facendo”.