I vini bianchi fermi perfetti per un abbinamento “da mare” con tartare e crudo di pesce
Voglia di mare, di spiaggia, di vacanze. Magari manca poco, oppure siete appena tornati ma non vi basta mai. Le vacanze sono sempre troppo corte, come un bicchiere di ottimo vino bianco, che finisce troppo presto.
Avete organizzato una cena con gli amici e non sapete cosa abbinare a un tonno rosso in tartare, a un’ostrica o a del salmone crudo? Ecco cinque vini che abbiamo amato e che pensiamo siano perfetti con il crudo.
Pighin
Pighin, è tra le cantina di vino friulano tra i più conosciuti nel mondo. Ed è Soreli, ultimo arrivato della cantina di questa culla della più alta tradizione vinicola del Friuli, un Bianco Collio Doc 2018 ottenuto da un’accurata vinificazione di uve Ribolla Gialla, Malvasia e Friulano. Soreli, che in friulano significa sole, luce, è un vino che racconta già nel nome la straordinaria esposizione di cui godono i vigneti da cui nasce, ubicati in un vero e proprio anfiteatro naturale che si estende nella Tenuta di Spessa di Capriva, in una delle zone più vocate per i vini bianchi, il Collio D.O.C.
Attems
Siamo ancora in Friuli, nel Collio. E risale al 1106 il primo documento che attesta il possesso di terre vocate alla viticoltura di queste terre da parte della dinastia Attems e la produzionedi Ribolla Gialla e Refosco è registrata nei libri mastri del 1764. Una tradizione millenaria che hareso l’azienda punto di riferimento sul territorio e ha fatto sì che il conte Douglas Attems, conspirito pionieristico, fondasse nel1964 il Consorzio di Tutela dei Vini del Collio, terzo in Italia eprimo in Friuli. La storia di Attems si intreccia con la grande Storia universale: dal Patriarcato diAquileia alla Contea di Gorizia, dalla Prima Guerra Mondiale ai giorni nostri. Vi consiglio il Sauvignon che si caratterizza per il profumo molto particolare e molto complesso. Il colore è un giallo paglierino con dei caratteristici riflessi verdi. Al gusto è un vino vivace, sapido, fresco; è un vino che si abbina bene al pesce bianco, come un crudo di ricciola.
Poggio al Tesoro
Siamo nel territorio di Bolgheri e qui la famiglia Allegrini, già nota nel mondo del Valpolicella, Marilisa e Walter hanno acquistato 3 ettari dove trovare qualcosa di unico, un Viognier in purezza, Sondraia Bianco 2019, che si presenta ampio, intenso ed avvolgente. Dal colore giallo dorato, rivela un accattivante profilo aromatico, caratterizzato da profumi floreali delicati cui si susseguono note più decise di agrumi come scorza d’arancia e oli essenziali. Al palato svela una trama importante, con tannini dolci ben presenti, a sostegno di una piacevole acidità che si traduce in un finale persistente di grande eleganza. E se è perfetto con zuppette di mare e ricchi primi piatti di pesce, come il cacciucco alla livornese, lo abbiniamo facilmente a una tartare di tonno.
Firriato
L’Etna Doc Le Sabbie dell’Etna rappresenta perfettamente il territorio vulcanico dove vengono coltivate le vigne di questo vino che presenta anche una forte salinità. Freschezza e fragranza caratterizzano questo vino, insieme alla persistente linea sapida. Le Sabbie dell’Etna Bianco ammalia per le suggestioni olfattive e gustative che porta in dote. Il suolo vulcanico caratterizzato da un’elevata capacità drenante conferisce alle uve, e in seguito al vino, una peculiare mineralità arricchita dal corredo aromatico del Carricante, che in vinificazione regala eleganti nuance di frutta bianca, e dalla sostenuta struttura apportata dal Catarratto.
Librandi
Per finire la nostra selezione andiamo su qualcosa di davvero poco conosciuto, un vitigno storico calabrese, il Mantonico, rivalutato dopo anni di ricerca sul territorio e coltivato nella nostra Tenuta Rosaneti. Da questi suoli ricchi di arenaria nasce un bianco complesso, opulento e di grande longevità: Efeso IGT Calabria. Affinato in barrique di Allier, con affinamento sui lieviti per circa 6 mesi e permanenza in bottiglia di 6 mesi prima
della commercializzazione, è perfetto in abbinamento alle ostriche.