Come sempre tra novembre e gennaio, è un proliferare di food trend e previsioni sulle cose che andranno per la maggiore nell’anno a venire. Ecco i pronostici che ci piacciono di più
Food trend! Con l’avvio dell’anno nuovo, ecco affacciarsi anche la ricerca di novità, di food trend, dell’ultimo grido in fatto di alimentazione e ristorazione. Abbiamo provato a raccogliere un po’ di previsioni in giro per il mondo. Tutte hanno un comune denominatore: l’importanza sempre più rilevante che viene data alla sostenibilità a tavola, che per il 2023 vuol dire fare scelte con maggiore consapevolezza, leggendo l’etichetta e previlegiando quei produttori che mettono in campo azioni concrete per la salvaguardia del pianeta. Ma la sostenibilità per l’anno nuovo si concretizza anche nella scelta di cibo a km zero, una filiera corta, tracciabile e trasparente, ed un’attenzione sempre più predominante al food waste e al riciclo.
E allora vediamo alcuni dei trend più interessanti che abbiamo selezionato:
Cocktail Ready to Drink
Secondo il magazine online Food Dive, il 2023 sarà caratterizzato dal proliferare di cocktail pronti per l’uso. Pare che nei prossimi mesi in US, Brown-Forman e Coca‑Cola introdurranno un cocktail pronto da bere che unisce il Tennessee Whiskey di Jack Daniel e l’iconico marchio di bibite. Anche Coca-Cola e Molson Coors si stanno preparando, sempre in US, per il debutto di Topo Chico Spirited. Oltreoceano anche Diageo sta collaborando con The Vita Coco Company su una linea di cocktail in lattina premium realizzati con rum Captain Morgan e acqua di cocco Vita Coco.
Prodotti plant-based più etnici
Secondo Innova Market Insights, nel 2023 continua l’interesse verso i prodotti plant-based con una richiesta sempre maggiore di innovazione e varietà. I consumatori infatti, sono alla ricerca di prodotti plant-based dai sapori “etnici”, dalla consistenza migliore e con combinazioni di ricette più fantasiose.
Yaupon
Secondo Whole Food Market, il 2023 sarà l’anno dello yaupon: un cespuglio di agrifoglio che cresce a sud degli Stati Uniti. Storicamente questa pianta era usata dagli indigeni americani come tisana. Nel 2023 sarà l’ingrediente che non ti aspetti nei menu dei cocktail e nei tè.
Food trend e i sapori marini
Secondo il New York Times i sapori marini freschi e tonificanti sono diventati una mania, soprattutto in materia di cocktail costieri guarniti con chele di granchio e ostriche. Verdure marine come alghe e creature marine come uni (parte di un riccio di mare) si sono assicurate posizioni in diverse liste di tendenza.
Ube
Ube è un igname viola (Dioscorea alata), un tubero con origini nelle aree tropicali dell’Asia (Filippine in primis). Si dice che abbia un sapore avvolgente, simile alla vaniglia e funzioni bene come ingrediente stagionale sia nei dessert che negli antipasti salati. Ube potrebbe essere visto come il successore, nel food, della radice di taro (la patata dolce del taro), ma ube non deve essere confuso per il taro. A differenza delle patate dolci, infatti, l’igname viola ha una consistenza più umida e una quantità di antociani (coloranti idrosolubili) più elevata.