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Le 100 eccellenze italiane 2020

Prodotti

Descrizione

La pasta, innanzitutto. E il pane, l’acqua, il riso. Ma anche i tartufi, il cioccolato, le birre artigianali… Ecco una selezione di quanto di meglio offrono piccoli e grandi produttori, in un settore, quello del food, in continua e costante espansione.

I Prodotti della guida

La famiglia Iacovelli, proprietaria dell’azienda, da 150 anni s’impegna nella produzione di miele biologico. L’impresa si distingue per il rispetto della natura e delle api, cercando fioriture e terreni certificati bio dove porre le proprie arnie. Grande attenzione anche alla biodiversità, evitando di contaminare le coltivazioni con prodotti chimici e aggressivi. I vasi di miele prodotti annualmente sono tra i 500 e i 600mila: l’esigua quantità è dovuta alla politica aziendale, che sceglie di preservare la qualità non sempre garantita dai grandi numeri. Tra le varietà di mieli, menzione speciale per quello di acacia biologico, dal colore chiaro e dal gusto delicato che permette di cogliere gli aromi di vaniglia.

PERSONAGGI ED INTERPRETI

L’azienda Adi Apicultura nasce nel 1858 a Tornareccio, piccolo borgo tra i monti della Val di Sangro, provincia di Chieti. L’impresa lavora per “un mondo sano, vivo e vero” attraverso la selezione di piante rare a rischio estinzione, bandendo insetticidi. La biodiversità è il fulcro della produzione dei mieli della famiglia Iacovelli, testimoniato dalle certificazioni di BioAgriCert, di Usda Organic e di Canada Organic.

L’ABBIAMO SCELTO PERCHÉ

Da oltre 20 anni è certificata 100% biologico, senza dubbi sulla tracciabilità.

Quando si parla di pasta, si affronta un discorso sacro in Italia. Qualcosa che va oltre il semplice degustare o sfamarsi. Sapere cosa stiamo mettendo in tavola conoscendo le materie prime è vitale. Questa è la mission di Bontasana, la pasta per ogni esigenza. Benessere e cereali, un connubio indissolubile che passa per un’indispensabile tenuta di cottura, per l’assenza di glutine e la ricchezza di fibre. Contiene superfoods e sostiene la biodiversità essendo priva di Ogm. L’uso di cereali antichi e il rispetto della tradizione garantiscono qualità, salute e gusto. Il Sorgo è uno dei cereali usato dal marchio: bassissimo contenuto di zuccheri, ricco di antiossidanti e fibre.
Un cereale che rispetta l’ambiente e cresce senza irrigazione artificiale, limitando al massimo il consumo di acqua.

PERSONAGGI ED INTERPRETI

Direttore ricerca e sviluppo della gamma di prodotti Bontasana, Monia Caramma (Chief Research & Development Officer of Macaronicus) è l’ideatrice di questo progetto per un consumo sano e consapevole della pasta. Inizia la sua avventura in tutt’altro campo, poi sceglie di diffondere un messaggio di consapevolezza nei confronti dei consumatori. Il format è nato da un’esigenza personale, avendo per prima sofferto di problemi di intolleranza che si possono risolvere proprio con il cambio di alimentazione.

L’ABBIAMO SCELTO PERCHÉ

Ha saputo creare una linea innovativa e salutare, dove la pasta fatta con il mais bianco e arricchita di spezie come la curcuma, mantiene il gusto e si sposa con i condimenti.

Una storia plurisecolare, iniziata a Torino nel 1786 da Antonio Benedetto Carpano con la miscela di erbe aromatiche e spezie abbinate al vino moscato. Apprezzato tra gli altri da Giuseppe Verdi, Camillo Benso Conte di Cavour e Urbano Rattazzi, questo Vermouth si è fatto amare e conoscere in tutto il mondo. Bouchet aromatici estremamente intensi e variegati con sentori botanici, agrumati e speziati fanno dei prodotti Carpano una base interessante su cui creare cocktail eleganti e innovativi. Il marchio, acquisito nel 2001 dal colosso Fratelli Branca Distillerie, può contare su un ottimo ventaglio di prodotti in commercio: Antica Formula, Carpano Classico, Punt e Mes, Carpano Bianco, Carpano Dry e l’ultima creazione in casa Carpano, il Carpano Botanic Bitter, premiato al “Design & Packaging Masters 2019”.

PERSONAGGI ED INTERPRETI

Dal 1999 presidente della Fratelli Branca Distillerie, il conte Niccolò Branca rappresenta la quinta generazione della storica azienda, leader nel settore spirit. Imprenditore, autore di libri di successo tra cui Per fare un manager ci vuole un fiore, concepisce l’azienda come un “organismo vivente” nel quale è fondamentale la sinergia fra uomini e ambiente. La sua idea di business è improntata all’etica e alla sostenibilità; le erbe e radici utilizzate in distilleria provengono da quattro continenti, direttamente da coltivazioni rispettose del territorio e dei lavoratori.

L’ABBIAMO SCELTO PERCHÉ

Una storia lunga 230 anni. Il Vermouth per eccellenza, per un’azienda che produce marchi come Punt e Mes, Brandy Stravecchio, Sambuca Borghetti e caffè Borghetti.

A Visnà di Vazzola (Treviso), area da sempre a forte caratterizzazione enologica, risiede una famiglia che da oltre vent’anni si è guadagnata uno dei gradini più alti nel panorama dei distillati italiani: i Castagner, proprietari dell’omonima distilleria. Lo stabilimento, sui dolci pendii casa del Prosecco Conegliano-Valdobbiadene, fa del progresso uno dei cardini; alla secolare tradizione del prodotto si affianca infatti la modernità dei processi produttivi, grazie all’utilizzo di innovativi strumenti tecnologici. I prodotti Castagner possono essere suddivisi in quattro linee chiave: fuoriclasse leon, le torbe, aqua 21, mito.
L’azienda veneta è presente nel circuito della grande distribuzione con un assortimento di alta qualità, destinato esclusivamente ai supermercati.

PERSONAGGI ED INTERPRETI

Prima generazione della distilleria Castagner, Roberto Castagner si è diplomato nella storica Scuola Enologica Cerletti di Conegliano (TV). È diventato distillatore per amore del mestiere, passione trasmessa anche alle figlie Giulia, Silvia e al nipote Carlo, ora al suo fianco al timone dell’azienda con gli stessi principi e lo stesso amore. Ideatore, nel 2006, del premio Fuoriclasse, attribuito a italiani doc capaci, attraverso il proprio lavoro e le proprie opere, di portare un contributo tangibile e significativo alla collettività.

L’ABBIAMO SCELTO PERCHÉ

Eccellenza fra le grappe italiane, coniuga alla perfezione modernità e tradizione.

Le origini dell’Acqua Filette si perdono nella notte dei tempi, tanto che la sorgente appenninica di Guarcino nel Frusinate veniva citata già nel 23 d.C da Plinio il Vecchio, che ne lodava le proprietà benefiche. Nel 1894 l’acqua viene imbottigliata per la prima volta e, nel 1930, ha inizio il processo di distribuzione su scala mondiale che la porterà a essere apprezzata e scelta dai consumatori. Peculiarità della Filette, la totale assenza della pur minima traccia di arsenico, una bassissima presenza di nitrati e un residuo fisso pari a 224 mg/l. Caratteristiche che rendono Acqua Filette una delle più pure. Disponibile in tre gusti, naturalmente naturale, delicatamente frizzante, decisamente frizzante è nelle carte delle acque nei migliori locali e ristoranti.

PERSONAGGI ED INTERPRETI

Imprenditore, affiancato da giugno 2018 dal figlio Stefano in qualità di general manager, Pietro Ricci, ad di Acqua Filette. è promotore del progetto Acqua Filette Water like a wine. L’obiettivo dell’azienda: nobilitare l’acqua e conferirle la stessa dignità riservata a vino e champagne, utilizzando un linguaggio enologico. Tutto questo ben rappresentato da una bottiglia bordolese elegantemente rivestita, e promuovendo la formazione di idrosommelier, figure in ascesa nei ristoranti di alta fascia.

L’ABBIAMO SCELTO PERCHÉ

Equilibrata nella sintesi dei suoi microelementi, minimalista nel design, è un piacere multisensoriale.

Ricciarelli, panforte e cantuccini sono il fiore all’occhiello dell’azienda dolciaria senese. L’antico forno pone al centro il sapere tramandato dagli speziali di Siena. Inizialmente il Panforte veniva lavorato nel retrobottega delle spezierie, dove la ricetta prevedeva l’uso di spezie costose.
Infatti, la Fiore 1827 nasce come farmacia e spezieria, ed è dalla storica sede in via Garibaldi che hanno origine le formule tradizionali. L’impresa cerca costantemente l’innovazione all’interno dei processi di lavorazione senza però tradire le origini. Questo, unito all’attenta ricerca delle materie prime, ha portato Fiore 1827 a essere un’eccellenza nella creazione di prodotti tipici toscani, diventando una delle poche aziende del territorio senese a ricevere tre marchi Igp per i prodotti di punta.

PERSONAGGI ED INTERPRETI

L’azienda dolciaria nasce a Siena nel 1827 e da quasi due secoli tramanda i tradizionali dolci senesi. Oggi i clienti, presso il nuovo stabilimento produt- tivo di viale Toselli, possono conoscere la storia e osservare le varie fasi di preparazione dei prodotti, grazie alla creazione di percorsi anche degustativi. La volo- ntà dell’ad Gabriele Filippini è fare conoscere a un pubblico sempre più ampio gli antichi sapori del territorio toscano.

L’ABBIAMO SCELTO PERCHÉ

Grande rispetto delle ricette tradizionali senesi, delle antiche tecniche di lavorazione e attenta ricerca delle materie prime.

Da sempre simbolo di lusso gastronomico, le ostriche un tempo venivano ordinate al ristorante o alla pescheria di fiducia. Oggi, questo sito di e-commerce è la pescheria che viene da noi.
Grazie a progetti ben oliati come questo, che offre garanzia di freschezza e qualità elevata del prodotto direttamente a casa (nel caso di ristoratori, presso il locale). L’idea è di Luca Nicoli, che dal 2007 con La piazzetta del pesce promuove non solo il prodotto, ma tutta la cultura e la tradizione legata al pescato fresco. Con I love ostrica le ordinazioni digitali permettono di seguire la filiera dei prodotti: ostriche, e anche tonno, crostacei e caviale.

PERSONAGGI ED INTERPRETI

Dopo una consolidata esperienza nella grande distribuzione, Luca Nicoli decide di realizzare il sogno nel cassetto: fonda La Piazzetta del Pesce, un sito e-commerce per prodotti ittici di alta qualità e freschezza. Forte del successo ottenuto, trasforma la sua Piazzetta in I love ostrica, dove il cliente viene coinvolto in banchetti, catering e degustazioni.

L’ABBIAMO SCELTO PERCHÉ

Per l’eccelsa qualità, la velocità di esecuzione dell’ordine e per l’invenzione dei luxury fish event.

La storia di questa grappa parte da molto lontano, dal 1864, anno in cui Filippo Mazzetti fondò, nel piccolo borgo di Montemagno, provincia di Asti, la prima distilleria. Nel corso degli anni, l’azienda ha acquisito fama e prestigio e oggi può fregiarsi di vari titoli nazionali e internazionali. La grappa Mazzetti provengono da singoli vitigni piemontesi, le cui vinacce subiscono un processo di distillazione in alambicchi di rame a vapore con metodo discontinuo, tipico della produzione artigianale. Nella sede principale, ad Altavilla Monferrato, è possibile effettuare una visita guidata alla distilleria e alla barricaia, in cui i distillati invecchiano a temperatura ideale, con l’opportunità di assaggi e degustazioni.

PERSONAGGI ED INTERPRETI

A proseguire l’ottimo lavoro sono in campo oggi Chiara, Elisa e Silvia Mazzetti, settima generazione della famiglia. Con un perfetto connubio fra rispetto e ammirazione per il glorioso passato tramandato dai fondatori, e il coraggio di accettare nuove sfide. Per proiettare le grappe in un futuro altrettanto ricco di successi. All’attuale assetto è legata la nascita di 7.0 grappa di Ruchè, pluripremiata, dal nome fortemente evocativo, presentata in occasione dei 170 anni dell’azienda.

L’ABBIAMO SCELTO PERCHÉ

Il successo di una realtà a conduzione familiare, che non ha sbagliato un colpo.

Il pane è un prodotto di qualità e per eccellere ha bisogno di panettieri di qualità. David Bedu è tra questi. Esperto sia di pasticceria sia di panetteria, ha aperto al Mercato Centrale di Firenze il locale Pank, dove protagonista delle sue creazioni è il lievito madre e la ricerca di farine tracciabile e ad alto valore nutrizionale, che lui stesso seleziona tra le tante tipologie, dando vita a pani ispirati alla tradizione fiorentina come quello di San Lorenzo o al pan à la Reyne. Per lui dare forma alla farina non è un lavoro, ma una vocazione e lo studio di un mondo che va dai campi ai forni. I prodotti naturali sono importanti e l’utilizzo del lievito madre permette l’alta digeribilità e una qualità molto apprezzata.

PERSONAGGI ED INTERPRETI

Fin da ragazzo, David Bedu ha sempre adorato la musica, non pensava quindi di diventare pasticciere. Di origine francese, è sbarcato a Piacenza nel 2008. Tre anni dopo arriva una grande opportunità: l’apertura del locale Pank al Mercato Centrale di Firenze dove diventa meta di gourmet e food lover.

L’ABBIAMO SCELTO PERCHÉ

Per la dedizione nella selezione delle farine, che portano a un prodotto di artigianale eccellenza.

Azienda toscana che da quattro generazioni si tramanda di padre in figlio la passione per questo bene prezioso del bosco, oggi vede Cristiano Savini proseguire l’attività di famiglia. Oltre ad avere consolidato il business aziendale, sempre secondo standard artigianali, questa nuova generazione di tartufai è riuscita ad affiancare al mestiere di cavatore quello di commerciante. Con i suoi 100 anni di storia, la filosofia della famiglia Savini è quella di valorizzare il tartufo in tutte le sue tipologie, ben sette in toscana, sia attraverso la vasta gamma di specialità food con cui è presente in molte realtà ristorative di nicchia che con la truffle experience multisensoriale. Savini Tartufi è reperibile anche all’interno di stazioni e aeroporti.

PERSONAGGI ED INTERPRETI

Classe ’79, il giovane imprenditore Cristiano Savini trascorre la sua infanzia in una grande famiglia, in un piccolo borgo della campagna Toscana. L’amore per il tartufo e l’intraprendenza che da sempre lo caratterizza li ha ereditati dal nonno Zelindo. Nel 2007 un momento da ricordare: Cristiano con il padre Luciano trovarono un tartufo da guinness. Oggi Savini Tartufi ha costruito un format esclusivo: caccia, selezione, lavorazione, esportazione dei prodotti e ristorazione.

L’ABBIAMO SCELTO PERCHÉ

Hanno sdoganato il concetto di stagionalità del tartufo, che può essere consumato tutto l’anno.

Ci sono aziende che non hanno bisogno di presentazioni. Aziende che nel tempo sono divenute universalmente sinonimo del loro prodotto. È il caso della Cedrata Tassoni, storica bevanda Italiana, analcolica, frizzante e con il caratteristico profumo di cedro. La storia di Tassoni si può dire che parta da molto lontano, a Salò, sponda ovest del Lago di Garda, dove intorno al ‘300, a opera dei frati francescani, trova il clima ideale la pianta del cedro. Il procedimento che conosciamo oggi, fatto da mani esperte, è il risultato della distillazione della buccia dell’agrume giallo. Quella che arriva sulle nostre tavole come bevanda assoluta o per fare cocktail nasce nel 1956 in un’originale bottiglietta di vetro trasparente a forma di buccia di agrume.

PERSONAGGI ED INTERPRETI

La società fondata dai fratelli Bondone ha origine come spezieria nel 1793. Dal 1868 diviene farmacia e viene acquistata dal marchese Nicola Tassoni. Nel 1884 viene venduta a Paolo Amadei che inizia l’attività di distilleria. Oggi l’azienda è capitanata da Michela Redini, bisnipote di Paolo Amadei.

L’ABBIAMO SCELTO PERCHÉ

Rappresenta l’essenza dell’italianità, un inno alla freschezza e alla gioia, da gustare non solo d’estate, anche come base di cocktail e preparati da intenditori

Se oltre a essere golosi, ciò che si apprezza in un dolce è anche l’estetica, obbligatorio fare un salto nella pasticceria veneta di Maestro Massari, guru dell’alta pasticceria, i cui dolci sono famosi in tutto il mondo. Ogni giorno dal 1971 nel suo laboratorio bresciano vengono sfornati cornetti, biscotti, torte classiche e moderne, piccola pasticceria, cioccolatini e in genere il vasto mondo dei dolci lievitati. Questa è anche la mecca dei foodies che prediligono il salato: aiutato dalla sua brigata, offre infatti una variegata selezione tartine, croissant salati, grissini, panettone gastronomico e diverse tipologie di pani. Il successo ha portato all’apertura di due rinomate pasticcerie: Iginio Massari a Milano e l’altra a Torino, Galleria Iginio Massari.

PERSONAGGI ED INTERPRETI

Figlio di una cuoca e di un direttore di mensa, Iginio Massari ha sempre avuto a che fare con il mondo della cucina, fin da giovanissimo ha scelto la pasticceria. Dopo una lunga gavetta, con un periodo alla Bauli, dove ha imparato tutti i segreti dei lievitati, nel 1971, incitato dalla moglie e apre la prima pasticceria a Brescia. Un successo nazionale e internazionale.

L’ABBIAMO SCELTO PERCHÉ

Prodotti di eccellenza, perfetti da vedere e squisiti al gusto. Provare un suo dolce è un’esperienza gastronomica da fare almeno una volta nella vita.

Attraversando brughiere, aree agricole e una foresta con fonti e sentieri, si sviluppa l’azienda agricola. Un’area naturale di oltre 800 ettari nel parco lombardo della Valle del Ticino, che si caratterizza come uno dei luoghi dove viene mantenuta inalterata la biodiversità locale, a partire dalla singolarità dei prodotti coltivati. Una realtà esclusiva, con uno dei pochi corsi d’acqua di pianura che danno vita a moltissime zone umide temporanee e un territorio ricco di risorgive che irrigano le risaie. Qui infatti è possibile coltivare tre varietà di riso di alta qualità: l’autentico carnaroli, sia classico sia integrale, il rosa marchetti e il vialone nano. Il processo di lavorazione è esclusivamente artigianale e permette al riso di mantenere integri i sapori.

PERSONAGGI ED INTERPRETI

Sito di interesse comunitario dal 2004, di cui una parte riconosciuta zona a protezione speciale, è un importante spazio di territorio naturale lontano dallo smog della città. Il lavoro continuo nei campi di Cristiano Guizzardi e la conoscenza di ogni singola pianta di Dino Massignani (nella foto) consente un’attenta lavorazione del riso, con tecniche di agricoltura a basso impatto.

L’ABBIAMO SCELTO PERCHÉ

Tutela la bellezza del luogo e sostiene le coltivazioni autoctone con prodotti di altissima qualità.

Migliori prodotti italiani: Vergani tra le 100 Eccellenze Italiane per Forbes.
Un legame secolare che affonda le radici nel Medioevo, quello tra la città di Milano e il suo più dolce simbolo, il panettone. Il segreto di una ricetta perfetta sta tutto negli ingredienti genuini, come il lievito madre naturale. Lo sa bene la famiglia Vergani, che da quattro generazioni custodisce e tramanda valori e tradizioni che ne hanno fatto un marchio di eccellenza. Attenta al concetto di alimentazione sostenibile, si è impegnata a eliminare entro il 2020 l’approvvigionamento di uova e ovoprodotti provenienti da allevamenti in gabbia. Ultima azienda milanese a produrre il panettone su scala industriale, ha da poco tagliato un importante traguardo: un milione di panettoni sfornati dal laboratorio di via Oristano, a poche centinaia di metri dalla prima pasticceria. Classici o declinati in versione gourmet, fatti con la medesima cura artigianale e la stessa passione con cui Angelo Vergani avviò 75 anni fa un’attività in proprio.

PERSONAGGI ED INTERPRETI

Il marchio Vergani nasce nel 1944 in un piccolo laboratorio di pasticceria in viale Monza. Anni duri, nei cieli di Milano risuona ancora l’eco dei bombardamenti, ma la voglia di ricominciare e la passione per il lavoro spingono il giovane e intraprendente pasticcere Angelo Vergani, innamorato della propria città natale, ad avviare un’attività in proprio. Oggi sono i cugini Lorella e Stefano Vergani a portare avanti la tradizione familiare con le radici ben salde nella storia e lo sguardo rivolto al futuro, anche grazie all’ingresso in azienda dei figli di Lorella, Andrea e Marco Raineri.

L’ABBIAMO SCELTO PERCHÉ

Il gusto vero e autentico di un evergreen della tradizione natalizia. Morbido, fragrante, profumato.

Quando se ne sente l’odore, subito una piacevole sensazione di carica e di calma al tempo stesso ci pervade. È il caffè. L’azienda, che ne ha fatto il suo punto di eccellenza, ha anche nel dna la ricerca. Attraverso i viaggi per trovare il terreno, la varietà botanica e il procedimento che porta un chicco dalla piantagione alle tazze, Enrico Meschini, quarta generazione di una famiglia da sempre in questo settore, miscela i suoi prodotti di altissima qualità. La mission portata avanti dall’azienda è miscelare caffè seguendone il percorso, di persona, fino dalla piantagione. Così si mescolano storie, avventure, esperienza, territorio e lavoro di ogni persona e di ogni paese produttore.

PERSONAGGI ED INTERPRETI

Esperto conoscitore di caffè, Enrico Meschini, acquisisce la pluriennale esperienza, seguendo le idee del fondatore Carlalberto Relli. Le esperienze in piantagione e la capacità di assaggio portano Meschini a diventare membro della giuria internazionale della Cup of Excellence e fondatore e Presidente della Csc, Associazione Caffè Speciali Certificati. Oggi porta avanti l’azienda con la figlia Prunella e il genero Iacopo.

L’ABBIAMO SCELTO PERCHÉ

Si valorizzano al massimo i caffè di piantagione e viene fatto un lavoro capillare sul controllo qualità.

Un progetto nato dal connubio tra la pasta dello chef e maestro pastaio Raimondo Mendolia e la creatività dello stilista Angelo Inglese. Il lavoro a mano, la lunga essiccatura a bassa temperatura e la trafilatura in oro danno vita a una pasta di semola di grano duro di Altamura ruvida e porosa, in grado di raccogliere facilmente il sugo. La pasta viene poi racchiusa in sacchetti- camicie, di varie fantasie, nati nell’atelier di moda dell’artista pugliese. L’idea di questi sacchetti, creati con avanzi di tessuto e chiusi con bottoni di corozo (avorio vegetale), si pone all’interno di una politica aziendale che punta sul recupero e sulla sostenibilità, con l’intento di dare eleganza a un ottimo ingrediente.

PERSONAGGI ED INTERPRETI

Raimondo Mendolia è un’autorità internazionale nel campo della pasta, sia fresca sia secca, e si occupa di consulenze in tutto il mondo sulle tecniche e la lavorazione di questo ingrediente. La sartoria G. Inglese di Angelo Inglese, che veste con le proprie camicie eminenti figure mondiali, ha deciso di creare delle camicie per rivestire i paccheri di Raimondo Mendolia.

L’ABBIAMO SCELTO PERCHÉ

Per l’originalità del packaging e per la sua ecosostenibilità.

Segafredo Zanetti Coffee System, un’importante azienda italiana nel mondo del caffè, arriva a conquistare sempre più fette di mercato, in Italia e nel mondo. L’azienda fa parte del Massimo Zanetti Beverage Group, primo gruppo privato nel settore, presente in oltre 100 Paesi. Oltre al caffè in capsula, Segafredo Zanetti Coffee System produce e commercializza macchine automatiche, cialde, una bevanda al caffè caratterizzata da un importante processo di infusione a freddo e, dal 2020, è pronta per lanciare un drink a base di infuso naturale di guaranà. Lavorare per ottenere un prodotto di altissima qualità è sempre stato l’obiettivo da perseguire, senza mai dimenticare l’ambiente; infatti, l’azienda immetterà nel mercato anche una linea di capsule compostabili.

PERSONAGGI ED INTERPRETI

Segafredo Zanetti Coffee System nasce nel 2004 a Treviso per volontà del fondatore e Presidente Matteo Zanetti, figlio di Massimo Zanetti. L’azienda valorizza la tradizione di eccellenza del Massimo Zanetti Beverage Group nel mercato mondiale, ponendosi al suo interno come azienda specializzata nelle produzioni ad alto contenuto di servizio. Presidia il business del Coffee Service con capsule e macchine automatiche a sistema chiuso e il mercato retail con i caffè in cialda.

L’ABBIAMO SCELTO PERCHÉ

Leader sul piano della comunicazione e del marketing: grande lavoro di creatività sul fronte pubblicitario e dello storytelling.

Artigianalità, gusto e uno stile unico, made in Tuscany, contraddistinguono il cioccolato Amedei dal 1990 in tutto il mondo. La maestria nella lavorazione del cacao è il risultato di anni di conoscenza agronomica e sperimentazione. Frutto di un intenso lavoro che coniuga la selezione di pregiati semi di cacao con l’attenta lavorazione, improntata sul rispetto e sull’esaltazione delle materie prime, cioccolato e praline sono apprezzati dagli intenditori più severi. L’azienda si fonda sul connubio tra innovazione e tradizione accostando macchinari antichi con altri all’avanguardia. Tra i riconoscimenti all’azienda toscana spiccano il Golden Bean, assegnato al cioccolato Toscano Black 63 dall’Academy of Chocolate di Londra, e la Tavoletta d’Oro della Compagnia del Cioccolato per il migliore cioccolato al latte italiano, assegnata per 8 anni consecutivi al Toscano Brown.

PERSONAGGI ED INTERPRETI

La promessa della più alta qualità, che si fonde con una dedizione incondizionata, rende Amedei promotore di una cultura del cioccolato, dei suoi abbinamenti e della degustazione. La Maison artigianale di Pontedera controlla l’intera filiera di produzione e sceglie le materie prime più ricercate lavorandole con un metodo antico, per dare vita a creazioni d’eccellenza fatte di pochi ingredienti di primissima qualità: semi di cacao (come Criollo e Trinitario), zucchero di canna, latte e frutta selezionati. Nella foto, Carlotta Pontecorvo, membro del Consiglio di Amministrazione di Amedei – Gruppo Ferrarelle.

L’ABBIAMO SCELTO PERCHÉ

Per le migliori materie prime selezionate e custodite in preziose confezioni e per l’originalità nella linea di tavolette cioccolato e frutta.

È il più grande produttore di caviale sostenibile al mondo, con il maggiore allevamento di storioni in Europa. Calvisano, in provincia di Brescia, ospita due impianti per 60 ettari di allevamento, dove l’azienda produce artigianalmente anche trota, salmone, tonno e pesce spada. I suoi punti di forza sono le acque utilizzate e l’allevamento molto vicino all’habitat naturale di questi pesci. Ogni fase, dalla riproduzione al confezionamento del caviale, si svolge in azienda da oltre 40 anni. Calvisius è il brand top di gamma di Agroittica e la produzione del caviale di tipo Malossol, dal russo “poco salato”, si aggira intorno alle 30 tonnellate, di cui il 90% esportato in tutto il mondo.

PERSONAGGI ED INTERPRETI

A fine anni ‘70 nasce Agroittica, quando i soci di un’acciaieria di Brescia e di una Società di impianti siderurgici, Giovanni Tolettini e Gino Ravagnan, quest’ultimo appassionato di acquacultura, capirono come sfruttare il calore residuo della produzione dell’acciaio per perfezionare l’allevamento di pesci. Ottenendo un habitat ottimale per diverse specie ittiche pregiate. Ancora oggi il sodalizio tra industria, allevamento ittico e agricoltura rappresenta un modello di uso responsabile delle risorse idriche e dell’energia. Nella foto Carla Sora, general manager.

L’ABBIAMO SCELTO PERCHÉ

Sono apprezzati perfino nella patria del caviale, la Russia, per il rigore e la sostenibilità del processo produttivo e il totale controllo della filiera.

Nasce nel 2011 nel piccolo comune di Lagnasco, zona del cuneese a forte impulso brassicolo. Cuore pulsante è Ivano Astesana, ossessionato dalla birra di qualità che vuole rendere comprensibile a tutti per il bene del movimento artigianale italiano. Ha creato e fatto fiorire il birrificio tutto da solo, concreto e bravo. Ma anche neo-artigiano, capace di dare una struttura e un’anima ben definita ai prodotti: 18 tipologie di birre che variano per colore, corpo, sentori e gradazione alcolica. Particolarmente intrigante la Johnny Fog – Barley wine, birra ambrata dalla gradazione importante, che può vantare fra le sue peculiarità una lenta maturazione in botti usate per il Barolo. Grande importanza è stata data al design, nel desiderio di far diventare la birra artigianale uno status symbol.

PERSONAGGI ED INTERPRETI

Ivano Astesana, biologo, è l’artefice di questo piccolo miracolo italiano: uno dei primi birrifici artigianali italiani. I primi passi nel 2007 a Lagnasco quando Ivano inizia a produrre birra artigianale in uno stabile destinato all’azienda agricola di famiglia. Nel 2011, la passione diventa lavoro con l’apertura del Birrificio della Granda. Nel 2012 viene inaugurata la Birreria del Birrificio nel centro di Saluzzo (Cn) che contribuisce alla costante crescita del progetto. La sua mission è chiara: fare squadra con tutti i birrifici artigianali italiani per creare cultura tra gli appassionati e far crescere tutto il comparto.

L’ABBIAMO SCELTO PERCHÉ

Per l’entusiasmo e l’eccellente gioco di squadra, frutto di un lavoro accurato e della ricerca della qualità, uniti a una creatività che ha pagato nel tempo.

Era il 1986 quando il nome Baladin cominciò a echeggiare fra le antichissime viuzze di Piozzo, piccolo comune in provincia di Cuneo. A più di trent’anni da quella data, si è affermato come birrificio di primissima qualità, caratterizzato da un’importante ricerca sulle forniture. L’85% delle materie prime proviene infatti da proprie coltivazioni; l’azienda si è trasformata in società agricola nel 2012 e attualmente produce orzo e luppolo. Il marchio Baladin può contare su una produzione estremamente diversificata: a una nutrita quantità di birre, si sono via via affiancate bibite, succhi di frutta speziati, distillati e intriganti lievitati. Parallelamente allo sviluppo brassicolo, l’azienda si è espansa ulteriormente legando il proprio nome a ristoranti, caratteristici caffè, locali e strutture alberghiere sparsi in tutto il mondo.

PERSONAGGI ED INTERPRETI

Piemontese, classe 1964, Teo Musso cresce a Piozzo, dove ancora adolescente s’innamora della lavorazione della birra. Dopo un periodo passato in Belgio, decide di cimentarsi nella produzione di birra e di proporla nel suo locale. Da qui, un’escalation di successi che lo porterà, nel 2005, a essere il primo italiano a ricevere il premio Carlsberg “Semper Ardens Awards for Beer Culture”. Estroso ed eclettico, è riuscito con acume e tenacia a legare il nome Baladin a un ampio ventaglio di progetti a carattere musicale, gastronomico e universitario.

L’ABBIAMO SCELTO PERCHÉ

Autentica perla fra i birrifici italiani, capace di esportare in Europa e nel mondo la filosofia brassicola nostrana.

Se si potesse identificare il peccato di gola con un dolce, questo sarebbe di sicuro il cioccolato. L’azienda si distingue nel mondo del cacao con un obiettivo: diffondere la cultura del Fino de Aroma, la speciale varietà che l’azienda utilizza come base per tutti i suoi prodotti. E, come dice il nome, anche una delle più pregiate al mondo, con note floreali e fruttate, e sentori maltati. Una declinazione del cioccolato che qui diventa caleidoscopio di espressioni: dal gelato artigianale ai dolci da alta pasticceria, per impreziosire caffé e anche ricette salate. La proposta è un percorso culturale riassunto nel claim: “Dimentica tutto quello che sai sul cioccolato”.

PERSONAGGI ED INTERPRETI

Cioccolatitaliani è stata fondata nel 2009, quando la famiglia Ferrieri ha pensato di proporre il cacao non soltanto come dessert. Così si sono cimentati nel provare varie combinazioni vincenti, con prodotti che hanno permesso l’espansione oltre i confini italiani. Una sfida vinta con grande gusto.

L’ABBIAMO SCELTO PERCHÉ

Ha trovato la sua definizione nella Chocology, l’arte di mixare il migliore cioc- colato al mondo con gelateria, pasticceria, caffetteria e cucina.

La famiglia Muraglia produce olio extra vergine di oliva da cinque generazioni. Nei 50 ettari ai piedi dell’Altopiano della Murgia, ad Andria, l’olio viene estratto a freddo da olive coltivate nelle aziende agricole di proprietà per poi essere custodito in variopinti orci di ceramica unici e da collezione, plasmati e decorati a mano dai maestri ceramisti pugliesi. Un’innovazione, questa, fortemente voluta 10 anni fa dal managing director Savino Muraglia, una passione per l’arte e per il territorio. Innovazione portata anche nei processi di lavorazione e sul prodotto, dall’olio più intenso e fruttato al denocciolato, da FUMO agli oli aromatici, creati con infaticabile passione e rigorosi metodi artigianali, gli stessi tramandati dal capostipite e poi evoluti. Un percorso che attesta l’eccellenza di un prodotto così ricercato da riempire i corner dei migliori negozi gourmet in oltre 49 paesi, apprezzato in cucina dai grandi chef.

PERSONAGGI ED INTERPRETI

La storia del Frantoio Muraglia affonda le radici in un’epoca lontana almeno 150 anni. Savino Muraglia Sr lo acquistò per farci l’olio e lo costruì con le sue mani. Savino Jr, oggi alla guida dell’azienda, ha tenuto fede al giuramento di quell’avo ostinato – una “capatosta”, dicono i pugliesi – di custodire la biodiversità del paesaggio agricolo e le piante di importanza strategica, come gli ulivi. Non solo: ha aperto l’azienda a chi vuole conoscere il mondo dell’olio, con esperienza dal campo al frantoio. Un’ospitalità su cui Muraglia punta molto in futuro. Sotto lo sguardo di un olivo di 460 anni.

L’ABBIAMO SCELTO PERCHÉ

Sotto la guida di Savino, l’azienda ha allargato i suoi confini, nel rispetto della tradizione, con un occhio di riguardo per l’arte e ogni forma di creatività.

Territorio, lavorazione e stagionatura sono le parole chiave che il caseificio pone alla base della propria filosofia. Il latte utilizzato per la stagionatura del Parmigiano Reggiano proviene da vacche di razza frisona, tenute libere al pascolo, che si nutrono esclusivamente di erba del territorio. Attraverso un’attenta lavorazione che si fonda sul bilanciamento di siero e di caglio e sulla perfetta cottura della cagliata, i mastri casari riescono a ottenere un prodotto dal sapore intenso. L’azienda produce forme che partono da una stagionatura minima di 24 mesi fino a 120. Il fuoriserie, un parmigiano con 120 mesi di stagionatura, con i suoi aromi di tabacco e cacao rappresenta la punta di diamante della produzione casearia.

PERSONAGGI ED INTERPRETI

Il caseificio Malandrone 1477 sorge nelle montagne del Frignano. I soci proprietari dell’azienda sono anche possessori della filiera nella quale viene prodotto il latte alla base del Parmigiano Reggiano. Questo permette di avere la certezza sulla qualità della materia prima di allevare le vacche con il foraggio che proviene esclusivamente da prati dell’area montana. Il caseificio aderisce al progetto “Prodotto di Montagna” con un percorso di degustazione che coinvolge altre aziende del territorio.

L’ABBIAMO SCELTO PERCHÉ

Vanta una gamma di stagionature del Parmigiano Reggiano da veri gourmet, accessibili a tutti.

Tracciabilità, trasparenza e salubrità sono gli obiettivi che Lorenzo Busetto persegue per il progetto delle cozze Mitilla. Anni di studi e di analisi delle acque hanno permesso al produttore di individuare, nel mare che bagna Pellestrina (nella laguna veneta), il luogo migliore dove allevare i molluschi. La purezza dell’acqua dell’Adriatico rappresenta un vero e proprio punto di forza per la produzione di queste cozze, che non hanno bisogno di essere ulteriormente depurate mantenendo, così, tutto il profumo e il sapore marino. La difficoltà di produrre mitili in inverno, a causa delle rigide temperature, ha portato Busetto a creare Mitilla 29: una selezione delle migliori cozze della Galizia che, giunte fino a Pellestrina, vengono immerse nuovamente in mare per un periodo di affinamento di 29 giorni.

PERSONAGGI ED INTERPRETI

Il progetto nasce a Pellestrina dalla volontà di Lorenzo Busetto di proporre una cozza che restituisca il sapore del mare. Questi molluschi sono allevati secondo il sistema tradizionale “longline”, che consiste nella raccolta delle cozze poste in reti legate a una fune, mantenute in mare a tre metri di profondità. Dopo una prima selezione, ne avviene una manuale. Con grande attenzione alla qualità piuttosto che alla quantità.

L’ABBIAMO SCELTO PERCHÉ

Per la cura nella selezione dei molluschi, abbinata al mix tra territorio e know-how produttivo.

Carne di maiale, sale, pepe in grani, vino rosso e un tocco di aglio. Il salame crudo di Varzi D.O.P. a grana grossa è tra le specialità pregiate dell’Oltrepò Montano. E lo sanno bene al Salumificio Valverde (Località Casa Balestrieri, Valverde, Pavia) dove, nel rispetto dell’antica tradizione contadina, quando i salumi si producevano in casa, artigianalmente, e grazie all’impiego delle più moderne tecnologie, si realizza un prodotto inimitabile, dal sapore unico. Complice anche un microclima peculiare, frutto della congiunzione dell’aria marina della Liguria con quella della Pianura Padana. I suini, che devono pesare almeno 160 kg, sono nati, allevati e macellati in un’area compresa tra Piemonte, Emilia Romagna e Lombardia; la tecnica di preparazione degli impasti e di stagionatura rispetta regole ferree, differenti da prodotto a prodotto e tra le diverse pezzature.

PERSONAGGI ED INTERPRETI

La nascita del salame di Varzi si fa risalire all’epoca longobarda, quando l’insaccato si fece apprezzare per il tempo di conservazione e per le indiscutibili caratteristiche nutrizionali. Nel XIII, secolo i Marchesi Malaspina lo servivano agli ospiti come pietanza eccezionalmente prelibata.

L’ABBIAMO SCELTO PERCHÉ

L’eccellenza è garantita dalla qualità delle carni utilizzate (tagli di coscia, filetto, spalla, coppa, guanciale di suini maturi, pancetta, gola, testata di spalla, culatello e lardello). Inconfondibile.

Raro e apprezzato dai migliori chef, lo zafferano è l’oro giallo delle spezie. Le storiche bustine 3 Cuochi sono un marchio di successo da ormai tre generazioni. L’azienda è diventata leader nel settore con più di 80 anni di attività nel suo bacino di distribuzione. Oltre ai classici ricettari, sono tantissime le declinazioni dello zafferano: dai babà salati alle chips, dalla mantecatura del baccalà ai biscotti, ma anche come ingrediente di cocktail e acque aromatizzate.

PERSONAGGI ED INTERPRETI

Nato nel 1935 per volontà di Gianni Mangini, Zafferano 3 Cuochi ha portato sulle tavole un prodotto di estrema qualità e raffinatezza. Nel rispetto della spezia e successivamente della sua raccolta a mano, sono la passione e la tecnologia a contraddistinguere questo ingrediente che, trasformato in polvere, viene poi confezionato nelle bustine atte a garantire unicità e sapore.

L’ABBIAMO SCELTO PERCHÉ

Una solida certezza in un mondo incerto. Aprire una bustina fa tornare tutti bambini, quando la mamma preparava il risotto giallo.

Chissà se Valentino Felicetti, bisnonno di Riccardo, attuale ceo del pastificio di Predazzo, nella Val di Fiemme, poteva immaginare questo futuro quando, nel 1908, avviò un’impresa su cui pochi avrebbero scommesso. Ce ne voleva di coraggio per iniziare a produrre pasta sulle Dolomiti (con i 1026 metri sul livello del mare è il pastificio più alto d’Europa). Ma l’impresa funzionò, grazie anche alla scelta di controllo della filiera e due ingredienti inimitabili: l’aria e l’acqua delle sorgenti della catena montuosa. Oggi il pastificio a conduzione familiare produce oltre 100 formati per 60 tonnellate di pasta al giorno tra lunga e corta, che arriva sulle tavole di 40 paesi del mondo. Con un fatturato di 35 milioni l’anno.

PERSONAGGI ED INTERPRETI

Da poco Cavaliere del lavoro, Riccardo Felicetti rappresenta oggi la quarta generazione con i cugini Stefano e Paolo. L’azienda, dove lavora anche papà Valentino, è un centro all’avanguardia per tecniche e tecnologie, grazie a un efficace ufficio sviluppo e ricerca. Grani, formati e dimensioni vengono selezionati e combinati tra loro per offrire un prodotto su misura per le esigenze dei diversi mercati.

L’ABBIAMO SCELTO PERCHÉ

Nato con l’obiettivo di coniugare materie prime biologiche d’ec- cellenza e le esigenze dei cultori del buon cibo, sensibili ai temi di etica ambientale.

Gli amatori del riso sanno che non tutti i prodotti sono uguali: cambiano per qualità, proprietà e sapori. Ciò che distingue questa azienda di Novara a conduzione familiare, che dal 1937 coltiva e produce riso, è la lavorazione dei chicchi realizzata in modo da mantenere inalterate le caratteristiche organolettiche del chicco. Da qualche anno, ha iniziato la coltivazione di un riso speciale, riso gioiello: si tratta di un aromatico dai sentori vanigliati e floreali. Oltre a questa qualità di punta, c’è il karbor, ideale per i risotti e valida alternativa al classico carnaroli. Si distingue per il colore delicato, un’alta concentrazione di amido ed è riconoscibile dai chicchi grossi e affusolati; la sua straordinaria tenuta in cottura lo rende uno dei migliori per i grandi chef.

PERSONAGGI ED INTERPRETI

Una delle società agricole più rinomate di Novara per la produzione del riso. Dal 1937 coltiva e produce diverse qualità estremamente pregiate. Ciò che la rende fiore all’occhiello nella lavorazione del riso è il rispetto per l’ambiente e la continua innovazione tecnologica.

L’ABBIAMO SCELTO PERCHÉ

Si tratta di un’azienda con grandi valori, legata alla tradizione, ma con uno sguardo al futuro.

Ai piedi del promontorio dell’Argentario, un ecosistema straordinario, custode di una delle riserve umide più importanti della Toscana, si allevano spigole, orate e ombrine boccadoro di qualità superiore. Carni succulente, sempre freschissime, con lo stesso gustoso sapore del pesce di mare. E la garanzia del rispetto per l’ambiente e per i pesci, che devono crescere nella piena osservanza delle regole del benessere animale. Allevate in acqua di mare estratta da pozzi artesiani, dove si è infiltrata dalle rocce sottostanti oltre 70 anni fa, le specie ittiche sono nutrite con i migliori mangimi presenti sul mercato, costituiti esclusivamente da farine vegetali di soia e di mais ogm free, e da farina e olio di pesce sostenibili.

PERSONAGGI ED INTERPRETI

L’acquacoltura in Toscana è una pratica che affonda le sue radici in tempi remoti. Già gli etruschi, soprattutto i romani la praticavano. In prossimità delle ville sul mare erano frequenti allevamenti di pesce pregiato, in vasche semisommerse, delle quali si ritrovano tutt’ora i resti. Questa cultura e tradizione di pesca e allevamento è sopravvissuta nei secoli e ha consentito, negli anni ‘70, la nascita del polo di acquacoltura di Orbetello (Nella foto da sinistra il presidente Marco Gilmozzi).

L’ABBIAMO SCELTO PERCHÉ

Un prodotto sano che fa bene alla salute da un consorzio serio che rende tracciabile ogni cosa, a partire dai mangimi usati.

La tradizione e i segreti di produzione delle acetaie si perdono nel tempo: per secoli le famiglie modenesi se li sono tramandati di generazione in generazione. Tracce del balsamico sono documentate a partire dall’anno Mille e dal Rinascimento, quando cominciarono a essere apprezzati i pregiati condimenti. Nell’acetaia Manicardi si conservano botti e botticelle di varie dimensioni, realizzate con diverse tipologie di legni: castagno, rovere, gelso, ciliegio e ginepro. In seguito al processo di acetificazione, l’aceto viene travasato in botti più piccole dove affina lentamente fino a sviluppare un concentrato di aromi impeccabile, come quello dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop extra vecchio (25 anni), custodito in una preziosa ampolla che porta la firma di Giugiaro.

PERSONAGGI ED INTERPRETI

Guidato da un amore indelebile per la propria terra, Enzo Manicardi fonda negli anni ’80 l’azienda agricola sulle colline di Castelvetro, un luogo incantato, incorniciato da boschi e filari di vite. Il timone dell’azienda è oggi in mano alla seconda generazione (nella foto Maria Livia Manicardi), che coltiva e condivide gli stessi principi e valori e ha saputo mantenere inalterato quell’equilibrio perfetto tra tradizione emiliana e innovazione, amore per il sapere fare artigiano e una cura scrupolosa della produzione.

L’ABBIAMO SCELTO PERCHÉ

Poche gocce per infinite sfumature di gusto a tutto pasto, eccellenza da sempre prerogativa di un’azienda votata alla qualità.

Nel 1918 Benedetto Cavalieri inaugurava il “Molino e Pastificio Benedetto Cavalieri” progettati espressamente per produrre pasta di qualità con il grano duro “fino selezionato” delle soleggiate colline di Puglia. La tradizione di famiglia non si è mai interrotta: la terza e quarta generazione continuano a produrre pasta di tipo artigianale mantenendo, puntigliosamente, il metodo originale di lavorazione, definito “Delicato”. È il “metodo delicato” (trafilatura al bronzo ed essiccazione a bassa temperatura) che custodisce il sapore tipico del miglior grano duro ed assicura quella texture e quella consistenza tanto apprezzata da chef e “palati fini”! Allo stesso tempo permette di preservare i preziosi valori nutritivi del buon grano duro, le basi della dieta mediterranea.
PERSONAGGI ED INTERPRETI
Già dal 1800 la famiglia Cavalieri era dedita alla coltivazione del grano duro in terre “vocate” nel centro della Puglia. La crisi agraria successiva all’Unità d’Italia non assicura più la tradizionale agiatezza; da qui la necessità di avventurarsi prima, a partire dal 1872, nel commercio di quel grano in terre lontane, poi, nel 1918, nella trasformazione del grano in pasta di prima qualità introducendo un moderno sistema di essiccazione chiamato “Metodo Cirillo”. Nella foto Benedetto Cavalieri con il figlio Andrea.

L’ABBIAMO SCELTO PERCHÉ

La rigorosa selezione di grani duri italiani e il metodo di lavorazione definito “delicato” ne fanno l’interprete della grande tradizione italiana.

La natura porta doni che utilizziamo per dare valore al piacere della tavola e dello stare insieme. L’azienda ha come obiettivo il rispetto della madre terra e la valorizzazione dei suoi frutti in tutti gli ambiti dedicati alla cucina. Che siano marmellata, stracciatella, miele e altri prodotti naturali, porta nelle case degli italiani prodotti che racchiudono valori come la qualità, la sicurezza e il rispetto per l’ambiente, attraverso un codice etico ben definito dall’azienda. L’analisi e il controllo, la rinuncia a coloranti e aromi di sintesi, la politica ambientale sono solo alcune delle caratteristiche che ne fanno un marchio di tutto rispetto

PERSONAGGI ED INTERPRETI

“Solo un’azienda che insegue il sogno di offrire il meglio del naturale può cimentarsi nell’impresa di imprigionare la primavera e metterla a disposizione di tutti i giorni dell’anno”: questo il pensiero di Cesare Bardini, che nel 1972 deciso di creare Agrimontana. Nel corso degli anni, l’azienda ha attuato diverse collaborazioni con l’Università di Torino e con il gruppo Illy.

L’ABBIAMO SCELTO PERCHÉ

Per il rispetto e la dedizione che viene messa nel favorire qualità, sicurezza e ambiente.

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