So Wine So Food incontra Slow Food Planet
Come sarebbe avere i consigli di un amico sul posto giusto in cui mangiare sempre a portata di mano? La risposta ci arriva direttamente da Eugenio Signoroni, responsabile di Slow Food Planet, strumento di garanzia per i cultori del mangiar bene. La mente è sempre la stessa, quella di Carlo Petrini, fondatore di Slow Food. Affiancata da sponsor d’eccellenza, l’azienda Slow Food decide di puntare sull’applicazione, attraverso la proposta dell’unico valore che è davvero importante in cucina: la qualità. L’idea di sviluppare l’app nasce dieci anni fa con l’obiettivo di essere un fedele compagno di viaggio nella tasca di chi, per lavoro o per passione, si trova lontano da casa. L’applicazione, come del resto il marchio Slow Food, cresce e cresce tanto: milioni di download, che danno una risposta molto positiva ai tre dogmi dell’azienda gastronomica italiana, pilastri della filosofia di slow Food: “buono, pulito e giusto”.
“Slow Food Planet: Buono, pulito e giusto”
-Eugenio Signoroni –
Signoroni ci spiega che bisogna intendere per buono un prodotto che sia organoletticamente valido, per pulito, il prodotto che rispetti l’ambiente che ci sta intorno e per giusto un pensiero che necessariamente va sul prezzo, il quale deve rappresentare il perfetto compromesso fra qualità del prodotto offerto e le possibilità di ogni consumatore. L’app ha notevoli margini di miglioramento, ci dice infatti che: “entro la fine dell’anno verranno ampliate le aree di selezione anche all’estero e verrà attuato inoltre un restyling grafico”, con una navigazione ancora più semplice e un’area riservata a “Terra madre”, evento della casa Slow Food che si tiene annualmente a Torino. Un ambizioso progetto pronto ad ampliare le conoscenze del nostro “amico portatile”, allo scopo di lasciare sempre con l’acquolina in bocca.
Jacopo Nicoletti
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