Risi e bisi: dalla nostra tradizione, ancora spunti vegani!
Giorno 11 di #veganuary e la sfida continua, cercando nella tradizione italiana, piatti vegani. Oggi proponiamo la ricetta di un piatto tipico veneziano, risi e bisi. Nelle terre di Venezia e di Vicenza è il piatto che celebra la primavera e durante la festa di San Marco, il Doge gustava la zuppa fatta con i primi piselli raccolti.
Risi e bisi, storia
Molte sono le ipotesi che riportano le origini del piatto alla tradizione bizantina. Dati i rapporti commerciali tra veneziani e bizantini è probabile una importazione del piatto nella Laguna.
La ricetta originale, prevede la mantecatura con il burro e la presenza di pancetta di maiale. Per la nostra sfida vegana, mantechiamo con un cubetto di olio evo precedentemente congelato.
Cosa ci serve
350 gr di riso vialone nano, 1 litro di brodo vegetale, 1 cipolla, 1 kg di piselli freschi o surgelati, sale, pepe, olio evo.
Come si fa
Per prima cosa, prepariamo il brodo vegetale e congeliamo un cubetto di olio evo. Se usiamo i piselli freschi, apriamo i baccelli e sgraniamo i piselli e laviamoli bene. Soffriggiamo una cipolla con olio evo in una pentola capiente. Una volta ammorbidita la cipolla, uniamo i piselli. Mettiamo mezzo litro di brodo e lasciamo andare per una decina di minuti. Alziamo la fiamma e portiamo a bollore. A questo punto, uniamo il riso e saliamo. Lasciamo cuocere il riso lentamente girando di tanto in tanto e aggiungendo altro brodo all’occorrenza.
Quando il riso è cotto, uniamo il cubetto di olio evo congelato: lo shock termico dato al riso caldo produrrà un’ottima cremosità. Mantechiamo e aggiungiamo un po’ di pepe.
Il piatto è pronto per essere servito!
Risi e bisi è un piatto a metà tra la minestra e il risotto. Il giusto grado di cremosità, stabilitelo a seconda del proprio gusto.