Lo street food è divertimento, scoperta, stupore. È la bocca piena di un morso e gli occhi chiusi in un lungo abbandono dei sensi. È convivialità senza mediazioni, è un attimo in cui l’immenso patrimonio della tradizione gastronomica di un posto entra come un mondo infinito di gusti e possibilità direttamente dentro di noi. Forse per questo è sempre vivo, forse per questo la morsa del Covid ha dato ancor più stimolo e scelta.
Certo, l’annullamento di eventi è, inutile dirlo, ha segnato il settore, ma la grandezza dello street food sta anche in questo, dalla difficoltà uscirne più forti. E qui che arriva la nuova edizione, la settima, dello Street Food di Gambero Rosso.
Gli indirizzi, i campioni regionali e i premi speciali
600 indirizzi, 20 nuovi campioni regionali e due premi speciali: il premio Street Food da Chef conferito a Matias Perdomo, ristorante Empanadas del Flaco per la rielaborazione inedita di un piatto tipico dello street food nell’alta cucina e lo Street Food on the Road, dedicato alla migliore proposta di cibo di strada intinerante andato a Mollica’s in Toscana.
«Qualità dell’offerta e tradizione: anche quest’anno presentiamo il meglio del panorama del cibo di strada italiano. Una tendenza enogastronomica in continua evoluzione che coinvolge sempre più spesso anche le cucine più rinomate con continue contaminazioni, ma senza dimenticare la nostra cultura e la nostra storia» ha dichiarato Paolo Cuccia, presidente di Gambero Rosso. «Una guida che celebra uno dei patrimoni della nostra tradizione enogastronomica. Un settore che si sta evolvendo anche grazie alla continua e costante attenzione ai prodotti di qualità made in Italy», gli ha fatto eco l’A.D. Luigi Salerno.
Ecco i 20 campioni regionali:
Valle d’Aosta – Alpanino (Aosta)
Piemonte – Mollica (Torino)
Liguria – O Boteco do Bonde Amarelo (Genova)
Lombardia – Alvolo Cibi da Strada (Pavia)
Veneto – Amburgheria (Mestre)
Trentino-Alto Adige – Gusto Giusto (Trento)
Friuli-Venezia Giulia – Al Ciketo (Trieste)
Emilia-Romagna – ViaSaffi32 (Santarcangelo di Romagna)
Toscana – Firenzen Noodle Bar (Firenze)
Marche – Il Chiosco (San Benedetto del Tronto)
Umbria – Prosciutteria del Corso (Spoleto)
Lazio – Il Maritozzo Rosso (Roma)
Abruzzo – Venditti Porchetta (Luco dei Marsi)
Molise – Eattico (Termoli)
Campania – Sciuè Il Panino Vesuviano (Pomigliano d'Arco)
Puglia – Cime di Rapa Urban Street Food (Lecce)
Basilicata – Pier39 (Potenza)
Calabria – BOB Alchimia a Spicchi (Montepaone)
Sicilia – Umbriaco Tavola Calda e Bottega (Enna)
Sardegna -Cibum (Oristano)
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