La pasticceria contemporanea di Albano Laziale amplia il suo format: dalla colazione al brunch, dalla merenda all’aperitivo
Stiamo parlando di una tradizione dolciaria tramandata di generazione in generazione quella della pasticceria Fortini. Partita da Mario e Faustina, ripresa da Franco e Giuliano e ora in mani a Gianluca e Simone Fortini, cugini e soci.
Un laboratorio situato sul corso di Albano Laziale, minimal ed elegante, dallo stile esclusivo e moderno a compensare invece i virtuosismi ricercati dal pastrychef che da pochi mesi è entrato a far parte della famiglia: Gabriel Gianforchetti.
Non a caso infatti ha ricevuto nel 2015 il premio internazionale d’architettura e design bar, ristoranti e hotel d’autore. Un palazzetto sviluppato su due piani che dispone inoltre di un giardino interno al piano terra, di un balconcino al primo piano e di una terrazza per godersi un aperitivo intimo all’aperto.
Infatti il focus del locale si è ampliato non fermandosi alla pasticceria ma offrendo un menu salato sia per il brunch, sia per un light lunch sia per un aperitivo. Stile glam ma siamo pur sempre ai Castelli Romani, quindi poteva mancare la porchetta? Maritozzi con spuma di porchetta con bollicine per l’aperitivo!
La riforma di Gabriel Gianforchetti
Gabriel, giovane chef con una formazione alberghiera e una passione per la pasticceria, ha adottato un approccio unico e innovativo che unisce la cucina e la pasticceria. Grazie alle sue esperienze in diversi paesi europei (dalla Germania alla Spagna, dalla Svizzera alla Francia) e alla sua formazione presso rinomate istituzioni culinarie ( dalla scuola di pasticceria Paul Bocuse all’incontro con il maestro Stephane Glacier) Gabriel ha sviluppato un concetto di “riforma” dei dolci. Questo approccio analitico e creativo gli ha permesso di trasformare ingredienti salati in deliziosi dolci al piatto, creando combinazioni gustose e sorprendenti.
Per capire meglio ciò di cui stiamo parlando, l’approccio da cuoco nella pasticceria significa presentare come dolce una insalata di pomodori. Nasce così il guscio di zucchero finissimo servito con spuma di acqua di pomodoro verde, olio alla rucola e gelato di mozzarella di bufala.
Riusciranno a trasformarsi in un vero e proprio ristorante di dolci? Questo è sicuramente l’obiettivo.
La sua pasticceria, stagionale e basata su materie prime di alta qualità, offre una vasta gamma di creazioni che rappresentano una fusione di tecniche francesi e sapori italiani. Nella vetrina del banco un’ampissima scelta tra mignon, monoporzioni, cioccolateria, macaron, una vasta selezione di pasticceria da prima colazione, a partire dalle quasi 30 tipologie di cornetti, ma anche brioche e maritozzi.
Una visita è d’obbligo.