Solo per pane e pizza? Macché! Il forno a legna può essere una valida alternativa a metodi di cottura classici e inflazionati
Con l’avvento della bella stagione, si fanno sempre più frequenti le occasioni di ritrovo con familiari o amici per godersi una spensierata cena in compagnia. Tra una risata, un bicchiere di vino e una carezza di dolce brezza estiva, le riunioni a tavola rappresentano un costume per gli abitanti della Penisola.
Elemento quasi imprescindibile e fidato compagno per queste “maratone gastronomiche” è sicuramente il barbecue. Che sia a gas, elettrico o a carbone, il bbq resta senza dubbio la prima scelta per chi vuole godersi del buon cibo in ottima compagnia.
La domanda che ci poniamo oggi è però la seguente: esiste una alternativa al barbecue? È possibile trovare un metodo di cottura capace di spezzare la monotonia e l’egemonia dell’ormai inflazionato bbq?
Prendiamo per esempio il forno a legna, un prodotto che, complice “l’epifania panificatrice” nata durante i lockdown, sta prendendo sempre più piede nelle case o nei giardini degli italiani.
Non di sola pizza vive l’italiano
Se pensate che il forno a legna sia utile alle sole preparazioni di pizza, pane e pochi altri derivati, cadete in un grosso tranello.
L’intensa potenza di cottura, unita ad una corroborata capacità di mantenere il calore, fanno del forno a legna un valido, divertente e duraturo strumento adatto alla preparazione di un ricco ventaglio di ricette.
Noi di So Wine So Food ne abbiamo raccolte cinque, preparazioni semplici che vi faranno ben figurare a tavola e ricredervi sulle potenzialità di questo sottovalutato mezzo.
NB: onde evitare l’eccessiva caramellizazione e bruciatura delle ricette, consigliamo di portare il forno in temperatura per poi rimuovere i legni e il braciere presenti. Il calore indiretto permetterà una cottura più uniforme delle preparazioni.
Lasagne al forno
Dosi per 8 persone
-5/6 strati di pasta all’uovo (se fatta in casa consigliamo l’utilizzo di 600 gr di farina e 6 uova)
-800 gr di ragù alla bolognese
-1 lt di besciamella fatta in casa
-Burro q.b
-Parmigiano q.b
Procedimento:
Ungere il fondo di un’ampia casseruola (ben resistente al calore), con tre cucchiai del grasso del ragù. Adagiare un primo strato di pasta e farcirlo con una mestolata di ragù, una di besciamella e una grattata di Parmigiano. Proseguire fino alla conclusione degli ingredienti. Coprire lo strato superiore di pasta con qualche ricciolo di burro e una generosa grattugiata di Parmigiano. Avvolgere la casseruola con un foglio di alluminio e inserire nel forno a legna per circa 45 minuti. Eliminare l’alluminio e lasciar cuocere per altri 10/15 minuti.
Lasciare raffreddare la lasagna almeno un’ora prima di servirla.
Porchetta alla legna
In questo caso potete farvi preparare dal vostro macellaio di fiducia una porchetta dal peso di circa 5 kg. Se invece siete degli indomiti temerari e non avete timori reverenziali dinnanzi a grosse porzioni di maiale, ecco tutto ciò che vi occorre.
Dosi per 10 persone
-3 kg di filetto di maiale
-Pancia di maiale
-Cotenna di maiale q.b (anche se la cotenna croccante non è mai abbastanza)
-5 spicchi di aglio
-Salvia q.b
-Rosmarino q.b
-Sale e Pepe q.b
-Finocchio selvatico q.b
-Olio EVO q.b
-Ago e spago
Procedimento:
Tritare finemente gli odori e le erbe aromatiche, insaporire con olio, sala, pepe e mescolare il tutto. Massaggiare vigorosamente il filetto di maiale con il prodotto di erbe aromatiche e olio.
Comporre la porchetta, arrotolando il filetto con la pancia di maiale cosparsa del gustoso trito aromatico e coprendo il tutto con abbondante cotenna. Sigillare la porchetta con ago e spago (se tra le vostre abilità non è presente quella di suturare, basterà legare meticolosamente il centro e le estremità della porchetta con dello spago da cucina).
Praticare dei tagli sulla superficie della cotenna e infornare.
Per la corretta cottura della porchetta, calcolate circa 1 ora di forno per ogni kg di carne. Quando la temperatura al cuore toccherà quota 73 gradi, estraete il prodotto dal forno e fate riposare una mezzora prima di tagliare e servire.
Etruschi
Dosi per 6 persone
-200 gr di farina tipo “00”
-50 gr di farina di mais gialla
-2 uova
-130 gr di zucchero
-1 bustina di ammoniaca per biscotti
-150 gr di mandorle
-Un pizzico di sale
-Un pizzico di semi di anice
-1/2 bicchiere di anisetta
Procedimento:
Unire tutti i prodotti partendo da uova, zucchero e farine. Lavorare l’impasto con le mani fino a creare un panetto simile a un filone di pane.
Cuocere in forno a legna per circa 40 minuti, estrarre il filone e tagliarlo a listarelle di circa due centimetri.
Rinfornare per ulteriori 20 minuti e lasciare raffreddare prima di servire.
Feta con pomodorini e olive Itrana
Dosi per 2 persone:
-200 gr di feta
-400 gr di pomodorini freschi
-Due cucchiai di olive Itrana
-Olio EVO q.b
-Sale e pepe q.b
-Timo q.b
-Origano q.b
-Basilico q.b
Procedimento:
Tagliare a metà i pomodorini e condirli con sale, pepe, olio e un abbondante trito di odori.
Adagiare la feta al centro di una casseruola e posizionare le olive e i pomodorini conditi ai lati.
Salare, pepare la feta e inserire in forno. Cuocere per circa 15 minuti e servire accompagnato da ottimo pane fatto in casa.
Verdure di stagione
Dosi per 4 persone:
-4 carciofi
-Un mazzetto di asparagi
-4 patate rosse
-2 melanzane
-2 peperoni
-Olio Evo q.b
-Sale e Pepe q.b
-Origano q.b
Procedimento:
Tagliare a metà le melanzane, i peperoni e le patate, sbollentare queste ultime per qualche minuto.
Pulire bene i carciofi e tagliarli verticalmente a metà. Eliminare la parte più coriacea degli asparagi.
Adagiare il tutto su una teglia, condire con sale, pepe, olio e abbondante origano. Infornare per circa 1 ora. Servire le verdure ancora calde, accompagnate da piadina romagnola oppure da crescia marchigiana.
E… la legna?
Abbiamo parlato delle qualità e versatilità del forno a legna, ci siamo poi soffermati su alcune semplici e sfiziose ricette da realizzare con questo metodo di cottura; fondamentale è però la qualità e la tipologia del legno che andiamo a utilizzare nei nostri forni. Non tutti i legni sono infatti uguali: il nostro consiglio è quello di evitare legnami particolarmente resinosi come pini e abeti o potenzialmente tossici come quelli dell’oleandro. Consigliati invece i legni di faggio, quercia (i più semplici da reperire), ulivo, noce, ciliegio e pruno o susino.