Leandro Lippi ed Elvira Trimeloni festeggiano 10 anni di promozione del Garda. La X edizione dell’evento è un successo
Le tre rive del Garda si incontrano per una rivoluzione ad alta energia circolare nel mondo della gastronomia.”Per celebrare il raggiungimento del decennale di Fish&Chef abbiamo avuto il piacere di ospitare sei chef bistellati, e mai come in questa edizione abbiamo percepito nel pubblico che ha partecipato alle sei cene proposte la consapevolezza dell’esigenza di una maggior qualità e attenzione nei prodotti, non solo durante i nostri appuntamenti ma anche nel loro quotidiano” racconta Elvira Trimeloni che insieme allo chef Leandro Lupi, patron de La Vecchia Malcesine, ha ideato questa manifestazione che dal Garda si espande in tutta Italia, parlando a un pubblico eterogeneo.
“La Rivoluzione è movimento e Fish&Chef in questi dieci anni non si è mai fermato, leggendo, rispondendo, interpretando e adeguandosi alle richieste del tempo. Il nostro merito è stato quello di aver contribuito a valorizzare prodotti spesso considerati non abbastanza nobili, mettendoli nelle mani di colleghi di fama internazionale che li hanno interpretati con un approccio libero da condizionamenti culturali e tradizioni offrendoci la di osservare con altri occhi quello che ci circonda” racconta Luppi. “La consapevolezza di una qualità alla portata di tutti è uno dei punti di forza del nostro progetto e se oggi sul Garda troviamo coregone, salmerino e garronese veneta è grazie agli chef che, con il loro quotidiano operare, sono i più grandi ambasciatori della ricchezza del nostro Lago.”
E
quali sono stati i piatti più iconici della decima
edizione?
Lionello Cera, risoluto creativo, ha servito Spaghettini freddi con
crudo di trota salmonata, salsa di pistacchi, capperi e lime; Sandro
Serva, l’elegante fermezza di chi ha dedicato la sua vita al pesce
d’acqua dolce, con una Zuppa di tinca con passaggio speziato e
capelli d’angelo; la Romagna che diventa cosmopolita con Alberto
Faccani e il suo pre dessert: Cavolfiore, cocco e caviale. Il
magnetismo di Francesco Sposito con: Manzo affumicato con salsa di
bottarga di trota, peperoncino verde e ciliegia; l’accogliente
generosità di Anthony Genovese e la sua Trota, kiwi e foie gras; per
chiudere con Andrea Aprea che “tradizionalmente innovando” ha
dedicato alla kermesse la sua Caprese dolce salata. Ma ecco gli chef
del “Dream Team” come ama chiamarli Leandro Lippi, parte
integranti di tutte le edizioni della manifestazione e che hanno dato
un concreto contributo nella valorizzazione del Garda, in ogni sua
sponda: da Stefano Baiocco del Ristorante Villa Feltrinelli a
Gargnano (BS), ad Alberto Bertani del Ristorante Qb Duepuntozero di
Salò (BS), da Maurizio Bufi del Ristorante Villa Giulia di Gargnano
(BS), a David Cattoi del Ristorante Il Re della Busa del Lido Palace
Hotel di Riva del Garda (TN), da Isidoro Consolini del Ristorante La
Cantina Del Baffo a Limone sul Garda (BS), a Fabio Cordella del
Ristorante La Veranda del Color di Bardolino (VR), da Andrea
Costantini del Regio Patio dell’Hotel Regina Adelaide di Garda
(VR), a Marco Cozza e Andrea De Carli del Ristorante Antica Trattoria
alle Rose di Salò (BS), da Saulo Della Valle del Ristorante
L’Osteria H2O di Moniga del Garda (BS), a Carmelo Di Novo della
Pasticceria Di Novo a Manerba sul Garda (BS), da Matteo Felter del
Ristorante Fagiano del Grand Hotel Fasano a Gardone Riviera (BS), a
Massimo Fezzardi del Ristorante Esplanade a Desenzano del Garda (BS),
da Maria e Orietta Filippini del Ristorante La Tortuga a Gargnano
(BS),a Giuliana Germiniasi del Ristorante Capriccio di Manerba del
Garda (BS), da Michele Iaconeta del Ristorante La Casa degli Spiriti
di Costermano sul Garda (VR), ad Andrea Mantovanelli del Ristorante
La Stua del John a Folgaria (TN), da Fabio Mazzolini del Ristorante
Dalie e Fagioli a Manerba sul Garda (BS), a Roberto Stefani del
Ristorante Tancredi di Sirmione (BS).