40esima edizione per la rassegna sul vino che promuove un turismo consapevole e sostenibile in uno dei borghi più belli d’Italia
“Il 2019 sarà l’anno del turismo lento: un ulteriore modo per valorizzare i territori italiani meno conosciuti dal turismo internazionale e rilanciarli in chiave sostenibile favorendo esperienze di viaggio innovative […]. Investire sul turismo sostenibile è una strategia di sviluppo che ha come fine la tutela e la riproposizione innovativa di luoghi, memorie, conoscenze e artigianalità che fanno del nostro Paese un luogo unico: un circuito di bellezza straordinariamente diffuso lungo tutto il suo territorio fisico, e lungo un arco di secoli di civiltà” così annunciava nel 2017 l’ex ministro dei beni, delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini.
È questa la filosofia di “Enologica Montefalco”, evento promosso e organizzato da Consorzio Tutela Vini Montefalco, Comune di Montefalco e Associazione Strada del Sagrantino. Giunto alla 40esima edizione, l’evento si terrà dal 13 al 15 settembre a Montefalco, in provincia di Perugia. Una tre giorni dedicata ai grandi vini del territorio, tra gastronomia d’eccellenza, cultura del buon vivere, degustazioni, trekking tra filari e olivi e laboratori in un momento dell’anno – a ridosso della vendemmia – in cui il territorio esprime il massimo della sua bellezza.
La traccia di quest’anno sarà, appunto, lo slow tourism: filosofia pienamente integrata nel territorio di Montefalco, tra i luoghi per eccellenza in cui viaggiare slow, praticando un turismo sostenibile, rispettoso dei territori e dell’ambiente, concedendosi il tempo necessario per apprezzare e vivere pienamente le peculiarità di un territorio fatto di natura, gastronomia, eccellenze enologiche, beni storici e paesaggistici, suggestive tradizioni. Un luogo ideale per praticare “turismo lento”. Tante le iniziative in calendario, dagli approfondimenti sui grandi vini del territorio, a partire dal Montefalco Sagrantino Docg, fino ai cooking show e alle passeggiate, per arrivare alla suggestiva e tradizionale festa della vendemmia.
Protagonista di “Enologica Montefalco”, il vino: oltre trenta cantine saranno presenti ai banchi d’assaggio, portando in degustazione i vini del territorio. Spazio anche alla gastronomia e alla cucina con i cooking show in programma nelle tre giornate, realizzati in collaborazione con Urbani Tartufi, e “L’isola delle dolcezze”, un banco d’assaggio del Montefalco Sagrantino Passito Docg da degustare in abbinamento a selezionate preparazioni artigianali di pasticceria e confetteria. Piccoli produttori e artigiani di eccellenze del territorio, degustazioni di distillati come la grappa di Sagrantino in abbinamento a sigari e, per gli amanti delle attività a contatto con la natura, passeggiate alla scoperta delle erbe spontanee tra le vigne e trekking tra i filari e gli olivi anche in notturna, per ammirare la bellezza del paesaggio illuminato dalla luce della luna. Per operatori e appassionati delle denominazioni del territorio di Montefalco, tre importanti degustazioni in programma: Antonio Boco (Gambero Rosso) guiderà una verticale di vecchie annate di Montefalco Sagrantino Docg, mentre i vini bianchi di Montefalco (Montefalco Doc ma anche Spoleto Doc, dallo scorso luglio rappresentata e tutelata dal Consorzio) saranno protagonisti di una degustazione (“Il volto bianco di Montefalco”) guidata da Gian Paolo Ciancabilla (Slow Food), e ancora, Jacopo Cossater (Intravino) guiderà una verticale di vecchie annate di Montefalco Rosso Doc.