Domus Artium, porta alle stelle tra musica, dimore nobili e cibo
La musica è il cibo dell’amore
Ed è così che Shakespeare in Twelfth Night chiede ai musicisti di continuare a farlo, continuare a suonare. Nella commedia, la musica, in una trasposizione simbolica, diventa cibo e nella sua nobiltà alimenta l’amore.
Tre elementi, musica, cibo e amore che, scambiandosi i ruoli, si ridefiniscono in un unico e eterno significato: arricchire l’anima. Stesso proposito che Domus Artium si propone di raggiungere con i suoi eventi. Il centro è sempre la fruizione di una bellezza che va oltre il tempo.
Domus Artium è l’occasione di entrare in dimore storiche di proprietà private, di ascoltare concerti di musica da camera con solisti di fama internazionale. Ma è anche la possibilità di vivere una convivialità stellata il cui climax è la base della rinascita artistica stessa, lo stare insieme (chiaramente, in ottemperanza alle disposizioni sanitarie vigenti).
L’appuntamento da non perdere è fissato per sabato 15 gennaio. Il Castello Ruspoli di Vignanello (VT) aprirà le sue dimore alla grande musica. Sarà l’unica occasione per ascoltare in un altrove emozionale la violinista Hilary Hahn, tra le più apprezzate violiniste della scena contemporanea e il pianista Andreas Haefliger,di grande sensibilità e intuizione musicale.
Al termine del concerto musicale, inizierà quello dei sapori. Silvia Regi Baracchi sarà la chef che firmerà le ultime emozioni del pubblico. Grande responsabilità, certo, ma la chef stellata del Ristorante “Il Falconiere” di Cortona saprà rispondere alla chiamata.
Il menù racconterà del territorio, della stagionalità e di antiche tradizioni toscane. Per l’occasione, i commensali potranno gustare il pasticcio di carne, preparato con l’antica ricetta già raccontata da Leonardo Da Vinci. Il risotto sarà terra di sfide tra pecorino romano e toscano. La polenta sarà accompagnata da sughi ricchi. Uno spazio sarà dedicato alla ribollita e al prosciutto di montagna abbinato a dell’ottimo pane sciocco macinato a pietra, alla focaccia soffice e alla giardiniera di verdure invernali. La zuppa inglese sarà a base di Alchermes, mentre i cantucci accompagneranno le ultime chiacchiere degli ospiti.
Tutto il menù sarà esaltato dal pairing con i vini della cantina Baracchi Winery (di sua proprietà).