Diego Vitagliano apre a Roma. “10 Diego Vitagliano” è così che si chiamerà la nuova veracità napoletana nella Capitale
Attesa finita. Roma è pronta a sedersi al nuovo locale firmato Diego Vitagliano. Dopo Napoli, Pozzuoli, Doha ora tocca finalmente alla Capitale. Pranzo, aperitivo, cena e mixology sono pronti a solleticare i palati dei romani in una location pazzesca in via Flaminia 525 senza dimenticare attenzione al senza glutine realizzata all’interno di un’area asettica e con forno appositamente dedicato.
10 Diego Vitagliano, questo è la destinazione da segnare per provare una proposta davvero unica. Se consideriamo che Diego conquista il terzo posto nella 50 Top Pizza Italia 2022, il quinto nella 50 Top Pizza World 2022, e altre importanti nomination, dobbiamo aspettarci, come già succede negli altri locali di Vitagliano, qualcosa di sorprendente.
Aprire a Roma per il pluripremiato pizzaiolo è innanzitutto diffondere una cultura: quella della pizza contemporanea in un menù importante che accoglie incursioni romane. Quindi, largo spazio a supplì, alla “pizza rustichella” e presente e all’impasto croccante in una pizza (croccante) tonda cotta alla pala.
Ma cosa proporrà il menù del lievitista partenopeo?
Menù: quali pizze mangeremo da 10 Diego Vitagliano?
Innanzitutto, la sfida sarà su due fronti: nuovo e tradizione. “Sperimentazione” è la parola giusta per entrar nel mondo Vitagliano.
Partiamo dall’impasto: la sua sarà una pizza contemporanea con il cornicione gonfio, leggera e altamente digeribile, morbida con un po’ di croccantezza, realizzata con un impasto indiretto con prefermento di tipo 1 bio, una lievitazione di 36 ore, alta idratazione e un bassissimo quantitativo di sale. Il resto sarà fatto di materie prime stagionali selezionate con grande cura.
Ci saranno Margherite e Marinare in versione storica ma presentando anche qualche schizzo d’arte come la ‘Faccia Gialla’ con passata di datterino giallo, aglio, origano del Matese, trito di Mandorle e olio alla nocciola.
Le Old School rilasseranno i più tradizionali e si potrà gustare la ‘Provola e Pepe scottata’ con pomodoro pelato San Marzano, pomodorini datterini scottati, provola di Agerola, pepe, Grana Padano, basilico riccio napoletano, olio evo
Le Speciali tra cui la celebre ‘4 Casi Campani’ con caciocavallo podolico, Blu di Bufala, pecorino Carmasciano, fiordilatte di Agerola, pomodorini semidried, crumble multicereali, basilico riccio napoletano e olio di sedano o la ‘Pistadella’ con fiordilatte di Agerola, mortadella Favola, pesto di pistacchio di Sicilia, olio evo.
Le Rustichelle dedicata alla nuova apertura sonosimili ad una pizza scrocchiarella romana – come la ‘Patanella’ (con prosciutto cotto arrosto di suino dei Campi Flegrei, patate al forno speziate, Grana Padano, provola di Agerola e basilico riccio napoletano).
Le Pizza Croccanti diverse per struttura (pizze tonde con impasto croccante cotto alla pala) – come la ‘Carrettiera’ con impasto ai friarielli, salsiccia di suino dei Campi Flegrei, provola di Agerola, cremoso al parmigiano e friarielli.
Le Fritte e al Forno saranno in doppia cottura, prima fritte e poi ripassate in forno: la ‘Genovese’ con sugo alla genovese, spezzatino sfilacciato, provola di Agerola, Grana Padano, pepe cuvè, basilico riccio napoletano o la ‘Margherinara’ con pomodoro San Marzano DOP, fiordilatte di Agerola, Grana Padano, Piennolo rosso del Vesuvio, origano del Matese, olio evo fruttato intenso.
Non potranno mancare i fritti: saranno campani e non: via libera a crocchè di patate, montanarine, frittatina , arancino speck, calzoni fritti e al forno, tutto anche in versione gluten free, supplì romani e altro ancora.
Location unica
Strutturata su più livelli, è pronta ad accogliere in 650 mq circa 300 persone. Al piano terra c’è la cucina con due forni per la pizza napoletana, uno per la pizza croccante (la pala romana). Il grande bancone bar è pronto alla sfilata degli aperitivi e l’offerta è intrigante.
Una carta che offre birre artigianali e alla spina, ma interessante è la propostai vini che con un focus sulle produzioni laziali e campane, promette un gemellaggio tra le due frontiere del gusto. Il sommelier in sala è pronto a suggerire divertenti abbinamenti. Non mancheranno i cocktail con signature e grandi classici e grande attenzione anche ad altri fermentati, come idromele, sidro e kombucha. Ad abbracciare questa offerta, c’è un grande giardino che potrà ospitare intorno ai 150 coperti.
Il primo piano continua con una prima sala e un’ampia area asettica e interamente dedicata al progetto “senza glutine” a cui il pizzaiolo tiene particolarmente. Mentre al secondo piano una grande sala, ci circonda di finestre per esaltare l’arredo del locale contemporaneo, dagli interni moderni e accoglienti e dai colori pastello.