Intervista a Alessandro Barba, enologo della cantina Fratelli Barba
La storia dell’azienda e cantina Fratelli Barba è molto antica, risale ufficialmente già dalla fine del 1700. Alessandro Pellicciano, enologo dell’azienda ci spiega inoltre che l’azienda è partita tardi nel promuovere il territorio come marchio proprio, per il fatto che si tendeva ad esprimere il territorio attraverso le cooperative, che avendo il compito di distribuire e far conoscere il vino a nome degli agricoltori, dava poco spazio all’individualità. L’obiettivo è rimasto sempre lo stesso da anni: esprimere l’integrità del Montepulciano e del suo territorio. Oltre al Montepulciano è presente anche il Trebbiano. Oggi, chiaramente, la lavorazione della terra e la vendemmia sono caratterizzate da macchinari all’avanguardia e le tecniche di vinificazione sono “super moderne”, come dice Alessandro. Altra novità rispetto al passato è la distribuzione in bottiglie, vero successo dell’azienda, con cui ha potuto esportare il suo vino in tutto il mondo, basti pensare che il fatturato maggiore (circa 90% del totale), deriva proprio dall’esportazione all’estero, in particolare Stati Uniti e Cina. Concludendo, il nostro intervistato ci tiene a dire che al giorno d’oggi “i vignerons” devono fare i conti con gli enti di controllo che, a sua opinione, distraggono dal fare il proprio “vero” vino. Questo è forse l’unico, e sostanziale cambiamento rispetto al passato nel produrre vino in proprio. Davvero curioso!
“L’obiettivo è dare un prodotto unico”
– Alessandro Barba –
Dan Munteanu
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