Plastic free e caffè specialty a Roma. Con la doppietta del chiosco estivo di Testaccio, nuova riqualificazione urbanistica di quartiere e apertura tutto l’anno
17 luglio 2013 – 17 luglio 2019. “Abbiamo scelto lo stesso giorno per inaugurare: magari continuerà a portare bene”. Sono trascorsi 6 anni dall’apertura del primo Tram Depot a Testaccio: a distanza di qualche estate, e di qualche quartiere, c’è stato anche il raddoppio con cambio di orientamento sulla sua bussola. Da Roma Sud Ovest a Roma Nord Est: a fare la differenza del chiosco gemello sarà il calendario delle aperture e delle chiusure. Non più stagionale ma permanente: il nuovo progetto a Talenti rimane, quindi, attivo tutto l’anno. Dalle prime luci del mattino fino al dopocena, Tram Depot 2 ha un menu variegato ed ecosostenibile. Grande attenzione, infatti, per l’ambiente con l’utilizzo esclusivo di bottigliette di acqua riciclabili: “Su Roma siamo stati tra i primi ad avere questo packaging compostabile. A differenza del classico euro, la bevanda naturale costa 0,50 centesimi in più; a noi viene due volte e mezzo in più rispetto a una classica bottiglia”.
Un nobile investimento che abbraccia un più ampio progetto di riqualificazione urbana di tre giovani imprenditori romani che hanno dato vita al marchio “Viteculture” : “Vogliamo riportare i romani al centro”. Quella del secondo Tram Depot era in origine un comune prefabbricato che serviva colazioni; un bar molto classico circondato da un’area abbandonata e dimenticata dagli stessi abitanti del quartiere. Dopo la ristrutturazione e la bonifica del verde circostante, il chiosco gourmet ha animato la scena gastronomica tra Talenti e Monte Sacro. Oltre alla scelta di succhi bio, cocktail miscelati con distillati, liquori e frutta fresca, anche bevande fermentate come il kombucha nella sua versione meno spoilerata a base di caffè.
Originario della Cina e solitamente conosciuto come tè dolcificato fermentato, il kombucha Finca San Luis – El Salvador viene dalle piantagioni di caffè ed è l’alternativa che ne propone Tram Depot. Da bere in purezza o addizionare al proprio Negroni, questo alimento probiotico è prodotto con un’estrazione in cold brew (estrazione in acqua fredda) e sta uscendo dalla sua nicchia di cultori: al palato si presenta leggermente frizzante, in entrata dolce, lievemente acido e dal retrogusto amaro. Sempre qui, si pone particolare attenzione al caffè e a rivelarcelo è la stessa Antonella, a capo del chiosco per la sezione food and wine. Più di una semplice bevanda: lei, da grande appassionata, ha scelto di lavorare solo con la qualità Arabica monorigine selezionando diversi “specialty” e filtro che rendono il caffè di Tram Depot davvero speciale. Colori, odori e sapori di tutto il mondo sono racchiusi nella carta degli infusi che continua a essere curata da Emporio delle Spezie, piccola ma fornitissima bottega testaccina con tè e spezie provenienti dai 5 continenti.
Tram Depot Talenti perpetua la tradizione grattacheccara di nonno Aurelio che, a sua volta, ha tramandato la ricetta capitolina di questa bevanda ad Alex, giovane ragazzo senagalese che detiene lo scettro, o meglio il rastrello, ghiacciato, dello street food romano semplice, alla frutta o leggermente brillo.