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Tra i vicoli di Roma spicca Cvlto, cocktail bar dove una tappa è d’obbligo

In uno dei posti più amati dai turisti, alle spalle della statua che dà il nome a piazza Trilussa, si trova Cvlto. Un locale, che negli ultimi tempi, sta diventando un punto di riferimento della movida romana differenziandosi per la scelta selezionata di cocktail e piatti rivistati.

Gloria Bufi, affiancata da Andrea Amici (marito e socio), è la direttrice d’orchestra di un team affiatato e consolidato. “Cvlto è un’idea ambiziosa, la stiamo portando avanti grazie a tutto lo staff che crede fermamente in questo progetto. Far vivere all’ospite un’esperienza a 360 gradi, dal drink al piatto, dal servizio all’atmosfera, senza mai dimenticare la stagionalità e la sostenibilità dei prodotti”.

Profanato l’ex negozio religioso che prendeva vita negli attuali spazi del locale, Cvlto vanta un giardino intimo e rilassante dove poter respirare un’aria completamente diversa rispetto il frastuono della piazza. Un ambiente curato nei minimi dettagli, la selezione musicale ogni giorno, e gli arredamenti in stile contemporaneo portano i clienti ad assaporare il messaggio subliminale di Cvlto.

Lo staff è sicuramente l’elemento distintivo che regala l’esperienza positiva al cliente. Corrado, con la sua esperienza in sala, accoglie ogni richiesta esaudendo anche i più impercettibili desideri di chi, dopo una giornata in visita a Roma, non chiede ma riceve le attenzioni che si trasformano in coccole.

Cvulto è diventato un Cult

Il cocktail bar è capitanato dal bar manager Giorgio Menotti ed affiancato da un team super coeso e giovanile composto da Marco Alberto Polidori, Alberto Pancaldi, Andrea Ferrante e Leonardo Calzecchi. “Regalare un’esperienza differente esaltando le materie prime negli stessi drink tramite preparazioni homemade, fermentazioni e spirits selezionati è la nostra mission” ci spiega Menotti.

Nel menù invernale appena sostituito, i drink a base di porcini, zucca, castagna, kiwi erano un must.

La nuova cocktail list è ancora tutta da scoprire e Menotti non si sbottona lasciando la curiosità di venire a provare l’incredibile know-how dietro i loro prodotti. La drink list cambia ogni 6 mesi con 10/12 signature e 4 analcolici spaziando nella varietà che riesce ad abbracciare anche il pubblico più esigente.

L’armonia e l’equilibrio, tuttavia, oltre l’ambiente e l’atmosfera che si respira, viene esaltata dalla cucina: Luca Grasso, lo chef e la sua spalla Valerio Ragusa cercano di far rivivere agli ospiti i sapori della cucina romana e italiana in chiave moderna con contaminazioni e influenze provenienti da paesi extraeuropei.

Professionalità e creatività sono i pilastri della cucina, senza tralasciare il rispetto della stagionalità e l’uso di materie prime sempre fresche e selezionate.

Il menù più strutturato per la cena e quello di accompagnamento alla drink list rendono Cvlto versatile e govanile.

Tapas e bao pensati nell’aperitivo rispecchiano l’originalità di un cocktail bar che vuole fare la differenza.

Tesi ancor più convincente con la realtà del brunch del weekend ultimamente molto in voga.

Lo chef e il bar manager trasmettono la loro esperienza di Londra portando i loro ricordi in una selezione di cocktail e piatti in pure stile londinese.

Un motivo in piu per una scelta trasteverina non solo quando sta per calare il sole.

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