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Positano, 1951 – 2021: una storia che pochi alberghi possono festeggiare. 70 anni fa iniziava la storia di uno degli hotel più iconici del nostro Paese, Le Sirenuse, una struttura nata dalla volontà e dallo spirito imprenditoriale della famiglia Sersale.

L’hotel Le Sirenuse di Positano, che ha contribuito in prima persona a costruire il  mito glamour e internazionale della Costiera Amalfitana. Questo grande hotel, meta di star hollywoodiane, capi di stato e scrittori.

Un tempo villa estiva dei Marchesi Sersale di Napoli, Le Sirenuse si chiamava Villa Giulietta ed era il buen retiro dal caos della città, una dimora di famiglia affacciata sul mare di Positano dove riposarsi e ritemprarsi.

La storia del Le Sirenuse

Da palazzo privato della famiglia Sersale, costruito intorno al XVIII secolo, durante la Seconda Guerra Mondiale Le Sirenuse si trasforma in un vero e proprio rifugio per i tre fratelli Sersale, Anna, Aldo e Paolo, che iniziano a passare sempre più tempo a Positano.

Nel 1944, l’allora appena venticinquenne Paolo, viene persino eletto sindaco di Positano, carica che ricopre per i successivi sedici anni. Un anno prima, lo sbarco degli alleati a Salerno e la presa di Napoli; Positano viene fatta sede dei campi di riposo per gli ufficiali alleati britannici e americani, grazie all’accoglienza e all’apertura di case private, tra cui Villa Giulietta dei Sersale. Negli anni successivi alla fine del conflitto, il nome di Positano inizia dunque a essere sempre più sinonimo di meta turistica. Tra i primi a comprendere che la selvaggia bellezza mozzafiato del posto avrebbe catturato l’interesse di viaggiatori colti e ne avrebbe fatto un luogo da sogno per qualsiasi turista, i Sersale. Fu così che si decide di trasformare la villa di famiglia in hotel. Nel 1951, Paolo ingaggia l’architetto romano Luigi Orestano e gli affida l’opera di riunire i due edifici separati della villa in un’unica struttura.

 

Da villa privata a hotel

La residenza estiva dei Sersale da allora continua a ospitare personaggi illustri, attori, scrittori, artisti, e si è ampliata fino a offrire 58 camere, pur mantenendo, inalterato, l’allure di lussuosa dimora privata. Nel corso degli anni la struttura è cresciuta e, dopo il rientro dall’estero di Franco Sersale, negli anni ’90, ha subito un’importante ristrutturazione, che ha compreso anche un restyling della terrazza della piscina e del ristorante La Sponda.

Le Sirenuse oggi

A prendere in mano le redini dell’hotel, dal 1994, Antonio Sersale, figlio di Franco, che dopo studi a Losanna e un imprinting lavorativo che lo ha portato in alcune delle strutture alberghiere più prestigiose al mondo, rientra a Positano per infondere di ulteriore linfa l’albergo di famiglia, divenendone direttore nel 1999. Mentre le due figlie di Paolo, Giulia e Marina, proseguono a loro volta la storia della famiglia: la prima è responsabile delle piante e fiori delle terrazze e dei ristoranti della struttura, mentre Marina e il marito Sebastian, hanno creato le fragranze e i prodotti della gamma Eau D’Italie, lanciata nel 2004.

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