Enoteca al Parlamento Achilli è il percorso verso la ricercatezza che, puntuale, adempie Chef Viglietti.
Cucinare. Una passione che coltiva fin da piccolo nel ristorante dei suoi genitori, dove, giocando al piccolo Chef, inizia a sperimentare e creare. Presto, però, avverte il bisogno di farlo ad altri livelli: mutando il suo stile in arte, attraverso un percorso che lo porterà al meritato successo. E così, da Alassio arriva nella Capitale. Non gli sarà difficile conquistare anche i palati ancora abituati ad un gusto massificato. Le sue innovative creazioni nascono da quell’ispirazione che può esplodere da un qualsiasi momento.
“Cucinare è una forma di espressione”
– Massimo Viglietti –
Sebbene oggi la cucina si sta riempiendo di spettacolarizzazione, la genuinità (in ogni senso) è la sua rincorsa. La sua sicurezza e la sua apertura completano la sua opera. Un’opera che parte dall’elemento, dalla materia prima, ricercata nella sua naturalezza, modellandola e armonizzandola alla sua sensibilità creatività. Questo è il percorso che adempie Chef Viglietti quando è alle prese con un suo piatto. In tutto, prevale sempre il messaggio che affida alla sua cucina: dare se stesso. Non è un caso se, ad esempio, davanti a una sua creazione diverse sono le sensazioni che possono essere percepite: i contrasti di sapore che crea, risultato di abbinamenti arditi e perché no, di sfida, sono gli stessi che lo rendono così unico, perché unica è la sua cucina: lontana da mode, soddisfa anche chi preferirebbe una cucina più legata alla tradizione. Chef Viglietti è innovazione e provocazione riuscita in grande classe: in tal senso, la ricercatezza è fondamentale, soprattutto nella cucina creativa in una sintesi data dal connubio di eleganza e armonia; da una costruzione di sapori, dal particolare e dalla tipicità. Ecco perché, in questa via, sapori, odori e colori si fondono armoniosamente solleticando i nostri sensi. Chef Viglietti è prima di tutto la sua filosofia: ricercatezza, sfida, contrasto. Appena dopo, è l’unicità dei sapori che presenta.
a cura dello Chef Luigi Marino