Scoprendo due posti ricchi di gusto “in un solo incontro”
Caffè Propaganda nasce dall’idea di legare la cucina alla stagionalità, fattore determinante che influisce e regna nel menù: un menù che cambia ogni 3 mesi, contemplando la storia e la tradizione della cucina romana, ma accostando ad essa idee di innovazione. Dunque, territorio, stagionalità, sperimentazione e… una lavagna, sulla quale appuntare di giorno in giorno, le scoperte di un piatto. Ma la tradizione romana che si gusta a Caffè Propaganda, nell’addolcirsi, segue la scia francese lasciata dallo Chef Stephane Betmon e i suoi macarons colorati e dal sapore ben lontano da quelli che la folla propone. Un caffè che ricorda quelli di un tempo e quelli di Parigi, anche se il Sig. Maurizio Bistocchi ci tiene a puntualizzare che in realtà ricorda, sì quelli di un tempo, ma quelli italiani: “abbiamo iniziato noi italiani”, afferma e continua raccontandoci il progetto di fondo che è l’idea da cui prende forma il locale, ovvero, “offrire un posto, non solo per mangiare o bere bene, ma per ritrovarsi”.
“Caffè Propaganda vuole offrire un posto per ritrovarsi”
– Maurizio Bistocchi –
Al Sig. Bistocchi non può sfuggire nulla, è sotto i suoi occhi che deve passare ogni dettaglio, perché ogni scelta ed ogni decisione devono necessariamente sostenere il concept di Caffè Propaganda e di Litro anche! Litro è l’insolita enoteca che si affaccia sul Gianicolo. È qui che l’abbiamo incontrato ed è qui che abbiamo “assaporato” la filosofia che abbraccia. Nata da una costola di Caffè Propaganda, Litro rifiuta ogni artificialità e offre una scelta di vini naturali e biodinamici. Qui è bandita la chimica aggiunta. Decisione vincente perché, ci spiega, “una volta provati questi vini è difficile tornare indietro”. E bene, è proprio così: in un’attenta selezione di vini (biodinamici) italiani e francesi è possibile immergersi in una bella esperienza di gusto!