Il 2023 ha fatto il suo ingresso. Che sia buono, che sia ricco, che sia per tutti!
Oggi è, come di consueto, il vero inizio dell’anno. Di questo 2023 che a Roma batte pieno di primavera anticipata.
Chi più chi meno, tutti sappiamo cosa è stato l’anno appena passato. Tra gli strascichi del covid, aumenti dei costi su tutti i fronti e guerre che non finiscono, siamo andati avanti tirandoci addosso colpe e meriti non sempre confermate. Ma il punto è quello, siamo andati avanti. È nella natura dell’uomo, è nella sua forza, è nelle sua storia. Andare avanti per continuare a credere, a sperare. Che tutto si risolva? No, sarebbe, questo, da ingenui. Che possiamo cercare la bellezza nelle e delle piccole cose? Sì!
Mi piace pensare per questo nuovo anno che riusciremo a inventarci occasioni per vivere emozioni vere. Mi piace pensare che questo 2023 possa portare a ognuno un pizzico di follia, la dose giusta per riuscire a sorridere, nonostante tutto, con un buon calice in mano.
E, soprattutto, mi piace immaginare che tutti possiamo avere nel nostro cuore un progetto da coccolare. I Latini la sapevano lunga! Sapete che la parola progetto ha in sé un’anima profonda fatta di coraggio e volontà? Viene da pro e jacere, ovvero gettare avanti. Quante volte abbiamo lanciato la vita davanti a noi stessi? Quante altre abbiamo curato oltre noi stessi? Quante volte abbiamo disegnato sogni oltre le paure? Questo, questo è il progetto che a tutti auguro di lavorare in questo 2023.
Buon anno, che sia però anche buonissimo con buon cibo, buoni amici e, ovviamente, buon vino!