Sono 109 i ristoranti transalpini, segnalati per il miglior rapporto qualità/prezzo: le regole per entrare nel “club” non sono molte, la più importante è non superare i 33 euro di conto (37 a Parigi)
Parlando della nuova guida Michelin Francia 2019, non si può non tenere in considerazione i Bib Gourmand: ovvero gli indirizzi degni di nota, apprezzati dagli ispettori della Rossa per il rapporto qualità/prezzo (non sopra i 33 euro per antipasto-piatto principale-dessert nella regione e 37 euro a Parigi). Questo 2019 vede la presenza di 17 nuove presenze per un totale di 109 ristoranti ed il primato di maggior numero di Bib Gourmand alla regione Auverne-Rhone-Alpes.Tra le regioni con un maggior numero di novità, quest’anno, invece, troviamo la Clermont-Ferrand nel cuore della Francia. Al suo interno, il ristorante di “Sylvain Revelant Chardonnay” con la sua cucina contemporanea attenta alla stagionalità degli ingredienti ed “Un grain de saveur” nelle mani dello chef Damien Marie che sa offrire un’eccellente cucina di mercato. Con i suoi 69 indirizzi, di cui ben 9 nuove entrate, la regione de l’Ile-de-France, comprendente la capitale Parigi, si conferma ancora una volta come una delle mete più importanti della cucina francese. Tra i nomi di spicco tra i Bib Gourmand 2019 ci sono “l’Oseille” dello chef Pierre Lecoutre; il ristorante dalle influenze brasiliane “Itacoa di Rafael Gomes”, a confermare l’offerta poliedrica gastronomica di questa regione; la grande conferma de “L’Auberge des Pyrénées Cévennes”, vera istituzione parigina ad opera dello chef Pierre Negrevergne che offre tra le specialità della casa le famose animelle o il delizioso soufflé al caramello che hanno saputo incantare gli ispettori Michelin. Infine, “L’auberge des Chenets”, situato a Valloux e diretto dallo chef Bernard Gillot, conoscenza di lunga data per gli ispettori della Guida: Bib Gourmand dal 1997 e di anno in anno sempre riconfermato.
Anche quest’anno, la lista dei Bib Gourmand francesi riflette la diversità del territorio e il dinamismo di una scena gastronomica complessa come quella francese. “I Bib Gourmand sono riusciti a sedurre i nostri ispettori in virtù di una cucina diversificata e che valorizza i prodotti locali, dando voce ad una Francia gourmet e gourmand, aperta ed accessibile a tutti”, ha affermato Gwendal Poullennec, Direttore Internazionale delle Guide Michelin.
Gianluca Grasselli
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