Lungo la Strada del vino o tra le colline verdi dell’Alto Adige ci sono più di 5mila aziende che producono vino. Ecco le 5 da non perdere…
Non esiste forse altra regione al mondo con una concentrazione di cantine (di altissimo standard qualitativo) come quelle dell’Alto Adige. Solo per dare un ordine di grandezza bisogna sapere che in quasi la metà dei comuni altoatesini si coltivano dei vigneti. Un lavoro che impiega più di 10mila persone per un totale di 5mila aziende. Ecco le 5 migliori da visitare.
San Michele Appiano, la cantina gravitazionale e sostenibile
Cooperazione e innovazione. Sono questi i valori che fanno della Cantina San Michele Appiano una formula di organizzazione imprenditoriale perfetta. Una realtà condivisa da 330 soci viticoltori dell’Alto Adige che investono ogni anno nella qualità della produzione. Novità assoluta è la cantina gravitazionale, che aiuta a diversificare e lavorare individualmente le diverse uve in tempi molto brevi. Nei sedici ettari divisi in otto appezzamenti, ognuno con caratteristiche proprie si producono vini a partire da Chardonnay, Pinot Grigio, Pinot Bianco e Sauvignon. Uno dei fiori all’occhiello della cantina è il Pinot Noir Riserva Sanct Valentin. Vino rosso oltremodo sensuale e con uno straordinario potenziale d’invecchiamento, che si distingue nel bicchiere per finezza, frutto, struttura ben bilanciata e tannini fini.
Alois Lageder, sinonimo di vini d’eccellenza in Alto Adige
Fondata nel 1823, la Tenuta Alois Lageder oggi è gestita dalla sesta generazione. Grazie all’ispirazione ai principi dell’agricoltura biologico-dinamica e allo spirito innovativo la famiglia produce vini che incarnano la diversità dell’Alto Adige. Chardonnay, Pinot Grigio, Sauvignon Blanc ma anche Merlot, Lagrein e Cabernet Sauvignon. La scelta è vasta, ma se si deve scegliere un vino dell’estate bisogna citare il Löwengang Chardonnay. È fermentato spontaneamente in barrique di rovere francese e fatto riposare per poco meno di un anno sulle fecce fini.
Cantina Terlano, una tradizione che arriva da molto lontano
Sebbene l’anno di fondazione della cantina Terlano sia da ricondurre al 1893, la sua tradizione vinicola risale a migliaia di anni prima. Il suo clima mite, quasi mediterraneo, conferisce all’uva una qualità altissima. Oggi la società raggruppa oltre 200 soci per una superficie di 240 ettari, il 70% dei quali è coltivato con vitigni a bacca bianca. Grazie alle sue caratteristiche geologiche particolari, il territorio di Terlano si è meritato una propria denominazione d’origine controllata (DOC). Ciò significa che, oltre alla denominazione Alto Adige, i vini di Terlano recano anche l’appellativo di terroir “Terlaner”. L’indicazione “classico” è riservata ai vitigni tipici che crescono nella zona classica del vino di Terlano, che si estende fra i comuni di Andriano, Nalles e Terlano.
Cantina Tramin sulla strada del vino dell’Alto Adige
Sorta nel 1898, la Cooperativa di piccoli proprietari coltivatori dell’Alto Adige è oggi tra le cantine più premiate d’Italia. Il motivo è da ricercarsi nelle sue etichette dall’inconfondibile caleidoscopio olfattivo. Eleganti e freschi, i vini Tramin sono la dimostrazione che è possibile unire grandi numeri alla realtà artigianale. Cosa si produce? Pinot Grigio, Gewürztraminer, Schiava, Pinot Nero, Lagrein, Moscato Rosa e Moscato Giallo, poi ancora Pinot Bianco, Chardonnay e Merlot, e infine Cabernet Sauvignon, Sauvignon Blanc e Müller Thurgau: tanto equilibrati quanto intensi sono loro a raccontare l’unicità dei vigneti che li vedono nascere. Nel punto vendita su degusta (senza appuntamento) la collezione, si ammira l’architettura della cantina e si prende parte a visite guidate assaporando l’essenza dell’esperienza Tramin.
Tenuta Kornell, vasto assortimento di bianchi e rossi
L’esposizione a sud a sud-ovest e un terreno ricco di porfido, che assorbe il calore del sole durante il giorno, mantenendo le temperature basse di notte. Sono queste le condizioni microclimatiche che rendono perfetta la viticoltura nella Tenuta Kornell, in località Settequerce, Appiano Monte e Gries, a Bolzano (Alto Adige). È così che dai 15 ettari della famiglia Brigl nasce una gamma di etichette memorabili. Pinot bianco, Sauvignon blanc e Gewürztraminer sono i vini bianchi che compongono l’assortimento della cantina Kornell mentre i vini rossi sono il Merlot, Cabernet Sauvignon e Lagrein. In cantina avviene una fermentazione controllata in serbatoi di acciaio, i vini vengono poi affinati per un periodo compreso tra i 14 e 18 mesi in grandi botti di rovere o barrique. Prima della vendita, avviene un’ulteriore fermentazione in bottiglia per circa 10 mesi.