Vilòve, tra i segreti e le bellezze di una Roma da scoprire
Per una sera, il Vilòn diventa Vilòve. Qualcuno ama pensare che San Valentino è una dolce scusa per regalarsi del tempo. Dedicare alla persona amata un po’ di quel sapore ricercato spesso tralasciato nei meandri dei mille impegni. Ed eccoci allora alla ricerca di un viaggio, di un ristorante particolare, di un posto ameno.
Perché, la verità è questa: ciò che più importa è regalare emozioni e costruire ricordi. Ogni città ha la sua bellezza, ma Roma in più ha l’eternità del suo fascino. E Roma ha anche un posto nascosto che ben si concede a chi ha voglia di una pausa di felicità.
Lungo via dell’Arancio, defilata, silenziosa, un piccolo lampione dalla luce sommessa sul muro di cinta dell’ala est di Palazzo Borghese segna l’ingresso del Vilòn Roma, Small Luxury Hotels of the World.
Superata la soglia la sensazione di sorpresa è immediata: uno spazio diverso, quel feeling vibrante, pieno di dettagli eleganti eppure informale, la musica che ti porta lontano, quello charme sussurrato, le luci calde e discrete. Fantastico per scappare da occhi indiscreti per due innamorati, magari anche per una STAYcation (pacchetto con cena e soggiorno Vilòve You).
Esotiche atmosfere
E tra banani e kenzie, ficus e gelsomino, si apre una piccola giungla di verde e calore in quel giardino d’inverno anche lui clandestino. E’ un piacere stare seduti fuori intorno al fuoco che riscalda l’ambiente e gli regala un’atmosfera ancora più avvolgente.
Perfetto per un cocktail a inizio serata per poi continuare a sentirsi ospiti coccolati spostandosi a tavola nella sala del Ristorante Adelaide dove l’incontro dei sapori di Roma e Procida regala una cucina gioiosa e intrigante e il menù Vilòve, giocando con i nomi dei piatti (dal Cuore Tenero del Guerriero a Affumichi… Amo o Cotto di Tè) aggiunge emozioni e sorrisi ad una serata che torna tutti gli anni ma ogni volta è come fosse la prima.
E se proprio si desidera dimenticare il mondo fuori di qui, non avere intorno tavoli con altre coppie che si promettono amore eterno, e avere la sensazione di cenare in un ristorante solo per due, c’è la sala della piccola Quadreria di Adelaide che dà sul patio. Un divano e un tavolo soltanto, circondati da quadri alle pareti arancio e un’atmosfera ancora più ovattata. Non c’è bisogno di aggiungerlo, ma chissà che qualcuno fuori sul muro non scriva come Prevert i ragazzi che si amano non ci sono per nessuno.