Repubblica presenta la nuova guida del primo quartiere di Roma
Va bene, va bene, lo sappiamo. Di guide ne avete già a sufficienza. Però, quando un palcoscenico, anzi un Teatro, come quello dell’Opera di Roma è la location della presentazione, è doveroso alzare le antenne e vedere cosa sta succedendo. Siamo stati invitati al lancio de Le Guide di Repubblica sul Rione Monti. Il celebre teatro di Roma, finito nel 1880, è conosciuto anche come Teatro Costanzi, dal nome del suo artefice Domenico Costanzi. Costruito in stile neorinascimentale ha una capienza, seppur non elevata, di più di mille persone. Dal 2013 il sovrintendente dello stesso è Carlo Fuortes che, presente all’evento, associa l’Opera alla neonata guida come “luogo di incontro che apre al quartiere”.
Il responsabile della guida Rione Monti è il giornalista Giuseppe Cerasa che incalza associando la pubblicazione “allo stile pop, ovvero popolare”, riuscendo a non essere un elenco di attività e basta, ma cercando di far emergere tutte le peculiarità di un rione, quello di Monti, che vanta il merito di essere il primo della Capitale. Al suo interno, sia nei contenuti che nella grafica, si è cercato di inserire la storia vissuta e quella artigiana, di un posto che in passato ha visto periodi bui ma che ha fatto alla fine buon uso della sua capacità di saper accogliere etnie, costumi ed enogastronomia così diversi tra di loro.
La guida, infatti, presenta anche attività famose ma incredibilmente poco visitate. Ad esempio, vi possiamo trovare una bottega storica che ripara strumenti musicali ad artisti di tutto il mondo, oppure un’altra che fa ancora le fibbie delle cinte a mano ed uno dei suoi più celebri clienti era il cantante Bobby Solo. La guida, a cui ne succederanno altre di Rioni non meno famosi del centro storico ha come obiettivo quello di non alimentare la massificazione del turismo della città come una Disneyland mordi e fuggi ma di far rivivere odori e sapori di un tempo uscendo fuori dai tour turistici classici della movida e dell’alcool che: “stanno uccidendo la bellezza del centro storico” come afferma la Presidente del primo municipio Sabrina Alfonsi, anche lei presente all’evento. Infine, all’interno un testimonial d’eccezione ed abitante del Rione come l’ex Presidente Napolitano. Ora non ci resta che sfogliarla e scoprire a fondo cosa ci vuole dire.